Incomincio col dire cosa non va con la mia, magari la mia esperienza può tornare utile a qualcuno che legge questo thread.
Premessa: Io sono 180, ed il mio peso forma varia dai 64 ai 67 chili (in realtà quando gareggiavo di chili ne facevo 58, magari è quest'ultimo il mio vero peso forma e sono semplicemente grasso con poca massa magra).
Non ho nessuna esperienza di enduro, mai fatto park. Ho girato fino all'anno scorso in rigida da 26 pollici. Mai fatto uno squat in vita mia (ma sto iniziando).
Non ho alcuna possibilità di fare palestra, coltivo troppi interessi (arrampicata, nuoto, trial) tutti con scarsi risultati (troppi passatempi per troppo poco tempo).
La bici è una Ragley Big Wig,
ruote da 29, 65° angolo di sterzo, 435 di chainstay, 435 di Reach con pipa da 50mm, 635 di Stack con uno spessore da 5mm sotto il manubrio e 25mm di rise. Taglia M (per persone fino a 180), forka Yari da 140mm. Peso 14 Kg scarsi.
Inannzitutto me la sento corta, forse per me sarebbe servita una L.
Poi la bici è estremamente goffa: non riesco a sollevare l'anteriore con la facilità che vorrei, non dico manual (anche se lo pretendo) ma persino fare un bunny hop è estremamente faticoso... per farvi capire, mi riesce più facile sollevare la Canyon Dude, che è una fat con la Bluto. Tutto ciò nonostante la bici sia corta!
La ruota davanti è perennemente scarica, ti dà la sensazione di stare sulle uova. E la Yari non è sostenuta un cazzo, per avere un sag decente devo tenerla a pressioni stratosferiche (ben al di là delle minchiate riportate sulla tabella).
Il carro è rigido e nonostante sia acciaio si sente eccome. A mio avviso l'acciaio Ragley è troppo granitico, ma qui forse sono influenzato dal fatto che il mio vecchio telaio era un blocco di ruggine con carro chilometrico e bello "ammorbidito" dall'uso negli anni. Comunque mi rimane il dubbio, ed il principale indiziato della mancanza di assorbimento è il ponte in ferro a lato guarnitura che è comune a molte bici di questo tipo. Non mi ha mai convinto.
Quello che ho notato è che l'unico modo di guidare una bici da enduro è quello di lasciarla scorrere. Ma per riuscirci con una front serve davvero fare *tanta* forza nelle gambe, che io non ho. Mi manca anche l'approccio da scavezzacollo del "lasciarla scorrere e sperare che vada bene", poiché pretendo sempre di avere il controllo totale del mezzo (altrimenti non farei trial).
La bici funziona molto bene nei salti... sembra un po' sorprendente ma è così.
Il movimento centrale è troppo basso, 65mm di bbdrop sono troppi per le salite che faccio io. Ciò accoppiato con l'angolo sterzo aperto significa che in salita tecnica è molto difficile pedalare. Mi servirebbe almeno un centimetro in meno. In discesa non ho alcun problema, l'altezza in quel caso è adeguata.
Non ho riscontrato alcun problema di ribaltamento in salita, anzi la bici salirebbe pure bene se non fosse per quel movimento centrale dannatamente basso... e per il peso decisamente elevato.
In conclusione, quello che penso attualmente è che per un fisico come il mio e per le mie velleità in salita sarebbero più azzeccate geometrie da trail ed un mezzo più leggero. Forse addirittura da 27.5, così da togliere via ulteriore peso dalle ruote.
Comunque ancora non mi arrendo, e seguo quello che ha detto
@gizzo72 poco sopra: darci dentro per migliorare!