1)- sono più sicuri di quelli a cavo, se la manutenzione è fatta regolarmente (fino ad ora non ho mai sentito qualcuno a cui gli sono "esplose" le guaine!!)
Neanche io ho sentito di cavi che si rompono, nonostante questo strano evento venga puntualmente citato e in 20 anni non mi sia mai capitato, mentre invece sento giornalmente di tubi rotti, perdite di
olio, surriscaldamenti, aria nei condotti e pasticche attaccate ....mi dispiace, ma l'affidabilità è di molto superiore nei meccanici.
2)- frenata più precisa e duratura, il cavo come negli Vbrake, con il tempo tendono a mollarsi
tirando mensilmente di un quarto di giro il cavo, ammesso che ciò accada, hai risolto
3)- cambia la pressione delle dita se vuoi una frenata più incisiva, sui meccanici devi esercitare più forza che con quelli idraulici.
Un tempo credevo fosse così, adesso invece posso dire onestamente che invece è tutta questione di regolazioni. Un meccanico tipo bb7 con leve a corsa breve (rapporto leva basso), posizionate in modo tale che la falange possa tirare comodamente essendo ravvicinate al manubrio, consente la frenata con un dito senza nessun affaticamento, anzi è raccomandabile caldamente usare solo un dito, altrimenti la pressione diventa eccessiva.
Abitualmente faccio il "test" dei freni su percorsi molto impegnativi, scelgo discese lunghissime che complessivamente superano i 5000 mt di dislivello in tempi di 2:30 ore e devo dire che non c'è idraulico che tenga, è proprio sul Gran Sasso che ho deciso di togliere gli idraulici.
Domenica 30 ho percorso 1800mt di dislivello in meno di 8 km, potete immaginare la pendenza media, quasi tutto su roccia e a freno tirato. Neanche un minimo di problema e ho sempre usato lo stesso ditino
Il mio parere resta quello...affidabilità insuperabile, frenata assolutamente paragonabile, quindi... molto meglio il meccanico