funnybike ha scritto:
nessuno ha provato gli IRD?
Ancora no a lungo termine... Nell'immediato e nel breve riscontro iniziale, per l'IRD siamo a livelli di qualità costruttiva elevati, montaggio semplice all'anteriore (pinza post mount + adattatore) ma il posteriore (pinza int'l std.) richiede le solite rondelle calibrate/rasatori (comunque in dotazione insieme alle guaine "anticompressione"... A 'sto punto potevano mettere anche i cavi con il capocorda, così c'era valore aggiunto davvero più di tutti i concorrenti
Rodaggio relativamente breve, e sorprendente feeling... che si rivela essere il vero punto forte di questo impianto, sicuramente dovuto alla simmetria della pressione sul disco... che tra le altre cose semplifica montaggi e successive regolazioni (sempre indispensabili sui meccanici, che non recuperano il consumo pastiglia automaticamente). Potenza frenante sicuramente più che adeguata, anche se a rendere un pochino superiore l'Avid gioca la sua superiore pastiglia, che però in quanto sinterizzata metallica è un po' più capricciosa in termini di possibili vibrazioni e rumorosità... Le pastiglie Avid sono anche, da quest'anno straordinariamente "economiche", mentre per IRD si può ricorrere a quelle 515/525, che sono ancor più economiche (ma noi non le teniamo ad esempio, sorry
, ripiegando sulle EBC). Il peso depone a favore dell'Avid, data la semplicità costruttiva. All'atto pratico parliamo pertanto di due eccellenti prodotti... che pertanto si differenziano sostanzialmente nel feeling, più morbido e vellutato per IRD e più potente per Avid (ma onestamente, per correttezza "meccanica" andrebbero testati con identiche pastiglie e dischi). Per ora è tutto, passo e chiudo.
Buon San Valentino a tutti gli innamorati
Buona serata ai Single, che non trascurino "i vantaggi della situazione"
Ed un caro ricordo a Marco Pantani, che la Sua salita nel cielo sia sempre elegante e leggera... come solo lui sapeva "accarezzare i pedali"