Sbagliato, in Motogp usano dischi in carbonio non carbon silicio ceramica come i kettle che funziano anche a freddo come quelli degli impianti frenanti delle supercar stradali....
Ceramica o Carbonceramica
I dischi di questo matetiale sono usati solo da alcune tra le più blasonate case automobilistiche (come Porsche, denominati con la sigla P.C.C.B. acronimo di Porsche ceramic composite brake) e di solito sono opzionali con un costo che si avvicina ai 10000 euro. I dischi in carbo-ceramica sono strutturalmente simili a quelli in carbonio ma hanno le superfici caricate con silice. In questo modo si ottiene un disco leggero come quello in carbonio ma con una superficie durissima che consente di far lavorare ad attrito delle pastiglie in carbo-composito. In questo modo si ottiene un grande coefficiente di attrito, frenate potenti e una durata dell'impianto di oltre 100.000-km. Sulle auto-Porsche-il sistema frenante offre prestazioni frenanti superiori a qualsiasi altro materiale impiegato oltre ad avere una resistenza maggiore all'effetto "fading". Analogo impianto è offerto anche per autoFerrari,-Lamborghini-e altre case di lusso. Sono realizzati in-carburo di silicio
Carbonio, questi freni vengono utilizzati quasi solo nelle competizioni, dato che per generare forza frenante richiedono temperature elevate. La scelta del carbonio è dovuta ad una particolarità: il suo coefficiente di attrito aumenta al crescere della temperatura, ossia frena meglio quando è caldo (al contrario dell'acciaio). Risulta ovvio il vantaggio in termini di prestazioni rispetto all'acciaio. La frenata avviene infatti per "fusione" delle pastiglie al disco i cui pezzi di giunzione vengono letteralmente strappati durante la frenata. Ne fanno uso le Formula1 e le MotoGP. Sono realizzati con carbonio sottoforma di fibre (non grafitizzate) e immerso in una matrice grafitica.
[url]http://it.m.wikipedia.org/wiki/Disco_freno[/URL]