Ma infatti loro le spacciano proprio per carboceramici, evidentemente quei filmati sono delle prime serie.per quanto ne so io i dischi in carbonio sono dei compositi in carbonio e ceramica.
Questi qua mi sembrano solo dei dischi costituiti da un foglio di carbonio tipo quelli usati per fare i telai.
Quindi una cosa completamente diversa.
Ciaoun po' di tempo fa, proprio qui nel forum, mi sono scontrato con un utente che affermava di avere quei dischi e di averli testati adeguatamente, approvandoli a pieni voti, ma soprattutto cercava anche di consigliarli a principianti... ora, leggendo questo thread, mi sono ancora più convinto delle minchiate che diceva e che avevo ragione.. ah! per la cronaca, gli ha testati su una mtb rigida e convertita da strada, penso ci andasse a prendere il pane, quindi molto probabilmente manco ci rischiava i denti!
il fatto che il produttore abbia usato il termine carbonceramico è perché in teroia, sui dischi seri, la matrice è sinterizzata in SiC con fibre di carbonio corte in posizione random (c'è un video su youtube che mostra le fasi produttive dei Brembo), esistono anche i dischi carbonio-carbonio (quelli utilizzati in F1 e moto gp) che hanno invece una matrice di carbonio sinterizzata con fibre di carbonio corte disposte random ovviamente.. ma dal danno, mi sa che qui di matrice ceramica, non c'è traccia.. oltre a notare che hanno usato semplici fogli intrecciati (mi fa pensare che questi siano prepreg ma spero di sbagliare perché se no la cosa sarebbe da criminali). Il problema è che questi materiali lavorano bene solo ad elevate temperature (allora raggiungono un valore di attrito adeguato ad un freno) che possono solo essere raggiunte solo grazie ad attriti dovuti ad elevate velocità (per quello prima di ogni partenza si vede il pilota di F1 o di MotoGP accelerare e frenare bruscamente nel giro di warmup, non solo per scaldare gli pneumatici), cosa che dubito possa succedere con una bici.
più che "acerba" è una "cagata pazzesca", totalmente inutile per questo campoDa vedere così viene da dire che la soluzione è ancora forse acerba
Purtroppo io non conosco nessuno che li usa quindi non ho nemmeno idea se funzionino o meno.. la mia unica esperienza sono i dischi in carbonceramica e carbonio carbonio del settore automotive e motociclo.. ma quelli appunto hanno un altro comportamento e il principale problema è mantenere alte le temperature anche in caso di bagnato.. sul bagnato (in condizioni di pioggia) questi si raffreddano di più e perdono moltissimo in efficienza di frenata.. ora non so ma mi viene da pensare che tale comportamento possa essere riportato anche su questi, e per sapere ciò bisognerebbe trovare qualcuno che li abbia provati.. e che sia ancora vivo magari [emoji16][emoji16]Ciao
In effetti il problema evidentemente c'è.
Ora loro dicono anche di usarli con pasticche ceramiche, cosa che non è solita da trovare.
Io comunque sarei contento di parlare con un soggetto che li usa.
Li ho visti su strada , li ha l'utente Eliflap, il quale però appunto li usa sulla stradale, ma non mi ha mai fatto nessun appunto, sulla diciamo fase di riscaldamento, anche perché un disco da moto , ha uno spessore almeno da 10 mm penso questi son 1.9mm dunque scaldarli sarebbe il meno, il più invece sarebbe distruggerli in un nanosecondo e abbracciare un albero o chi per esso
Sono sempre gli stessi dei precedenti posthttps://www.bikerumor.com/2016/11/1...-superlight-spanish-carbon-disc-brake-rotors/
anche questi sono polimeri ceramici
può essere che quelli in foto si sono distrutti perchè usavano pastiglie metalliche??? Magari le particelle metalliche delle pastiglie hanno danneggiato le fibre in carbonio del disco.
ma dal danno, mi sa che qui di matrice ceramica, non c'è traccia.. oltre a notare che hanno usato semplici fogli intrecciati (mi fa pensare che questi siano prepreg ma spero di sbagliare perché se no la cosa sarebbe da criminali). Il problema è che questi materiali lavorano bene solo ad elevate temperature (allora raggiungono un valore di attrito adeguato ad un freno) che possono solo essere raggiunte solo grazie ad attriti dovuti ad elevate velocità (per quello prima di ogni partenza si vede il pilota di F1 o di MotoGP accelerare e frenare bruscamente nel giro di warmup, non solo per scaldare gli pneumatici), cosa che dubito possa succedere con una bici.
Spero vivamente di no! perché allora sarebbe veramente da criminali!.. dato che la resina epossidica, usata come matrice in questo caso, si comporterebbe come il burro! Oltre tutto consigliano pastiglie ceramiche (sempre che esistano).. cioè è come andare a frenare con pastiglie metalliche su un disco in cartone praticamente! Le fibre messe così c'hanno solo un effetto di rinforzo, ovvero se prendi in mano il disco è lo fletti questo non si romperà tutto quá.sembra proprio che siano prepreg con fibre lunghe intrecciate. Hanno fatto delle lamiere e poi hanno tagliano il disco con cnc, fregandosene della sicurezza e tutto il resto.
Io intendevo nel senso che: se anche le pastiglie in commercio sono in ceramica quanto quei dischi sono in carbonceramica allora siamo messi bene [emoji51]@rinaldo1987
Pastiglie "ceramiche" ce ne sono, per es.:
https://www.probikeshop.it/pastiglie-freni-alligator-formula-mega-the-one-r1-rx-ceramica/93105.html
https://www.probikeshop.it/pastigli...o-xtr-deore-xt-slx-alfine-ceramica/93096.html
ci sono anche in kevlar
https://www.uberbikecomponents.com/category/337/Shimano-Disc-Brake-Pads
I grammi saranno anche 70, ma non sono certamente quelli a fare la differenza magari parlando di due ruote da 2 kg.Secondo me comunque, i dischi nel suddetto materiale (non mi riferisco a questi), sono completamente fuori luogo in una MTB, dato le sue "ridotte" velocità il buon caro acciaio va più che bene per fermare le nostre ridotte masse, anche a 70km/h.. ecco forse l'unico punto positivo è che questi dischi in composito sono solo più leggeri, però a questo punto non se rischiare i propri denti ne vale proprio la pena per 40gr risparmiati [emoji3]
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infatti volevo dire che anche in quel post li spacciano come dischi compositi.Sono sempre gli stessi dei precedenti post
e sono sempre gli stessi di qui:
https://www.brujulabike.com/prueba-discos-freno-carbono-alpha-rs-accidente/
Bello.C'è invece la Zelvy che sembra stia lavorando a qualcosa di più idoneo ad essere chiamato disco in carbonceramica, poi bisogna vedere se sia utile come funzionamento intendo...
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