Secondo me ti fai tante seghe mentali per niente, se il sag (fatto in piedi sui pedali, non da seduto) è 25-30% devi semplicemente chiudere la compressione alle basse velocità e risolvi il tuo problema.Per il discorso flame mi riferivo al senso dei miei messaggi e il mio non trovarmi con la forcella a molla che mi sono trovato a dover temporaneamente utilizzare, e per fortuna che comunque ho la possibilità di farlo, restare del tutto a piedi sarebbe stato certamente peggio!
Sto riportando ciò appunto non per creare della polemica ma perché da ogni errore o esperienza se ne può imparare qualcosa, ma spesso senza confrontarsi con persone più competenti si rischia di ottenere l'effetto contrario e disimparare.
La forcella in questione è una Marzocchi 350 R del 2015, da quello che ho saputo uscendo con i ragazzi del gruppo legato al meccanico non è tanto un muletto quanto una forcella sostituita in garanzia perché gli steli si stavano scolorendo precocemente, la molla non è stata cambiata in base al mio peso ma è stato verificato il SAG ed andava abbastanza bene, io di persona poi non ci ho toccato nulla giusto appunto perché avendo poca esperienza in generale e zero di forcelle a molla non volevo pasticciare inutilmente.
Visto l'esito per me disastroso della prima uscita il meccanico la sera ha provato in base alle mie sensazioni a indurirmela perché la sentivo troppo cedevole e non mi dava quella sicurezza e feedback del terreno, cosa che per altro certamente era influenzata dalle pressioni di pneumatici troppo basse con cui involontariamente stavo girando.
Siccome anche il secondo giorno dopo aver controllato e corretto le pressioni non mi trovavo i ragazzi del gruppo, gente più esperta e che fa anche gare di enduro di cui alcuni proprio con quel modello di forcella, in base a ciò che dicevo hanno provato a sentire come andava e hanno abbassato leggermente la pressione e rallentato il ritorno e poi verificando loro stessi che il comportamento fosse nella norma, un pochino la cosa è effettivamente migliorata, ma nella prima fase di affondamento la sensazione di eccessiva velocità e mancanza di feedback dal terreno è perdurata, con essa le cadute ma soprattutto le perdite di aderenza davanti in curva, cosa che sinceramente imputo più ad una mia non corretta guida dato che non sentendomi a mio agio probabilmente non caricavo a sufficienza e quindi non generavo sufficiente grip meccanico a terra.
Il discorso telaio lo ho tirato fuori perché la Foxy è da molti definita una MTB con telaio che richiede una guida molto carica davanti, con una posizione neutra per così dire avanzata rispetto alla norma, aggiungendoci poi 20 mm di travel in più in teoria sono andato temporaneamente ad aumentare i gradi dell'angolo di sterzo portando quindi ad uno sterzo più chiuso ed allungando ulteriormente la bici che di per sé con la Forward Geometry presenta già un tubo superiore ed un front center abbastanza lunghi, questo credo che richiederebbe da parte mia di stare ancora più avanti come posizione base per poter caricare allo stesso modo la ruota anteriore, però non riuscendo a trovar fiducia la cosa credo che pur provandoci non mi stia riuscendo.
Infine sul discorso linearità e progressività sia leggendo aggiro e guardando grafici di compressione che parlando con gente che di MTB ne sa, a differenza mia che sono ancora un vero e proprio neofita, mi sembrava fosse proprio peculiarità delle forcelle a molla avere di per sé un comportamento lineare salvo montare molle con spire asimmetriche mentre per quelle ad aria essere comunque più progressivo, poi ovvio, lavorando con idrauliche, pressioni e molle si possono cambiare le cose e smussare i comportamenti indesiderati, ma di per sé il comportamento base in compressione ed estensione di una molla rispetto ad una camera ad aria restano tra di loro differenti.
Ripeto, le mie comunque non volevano essere critiche quanto un voler riportare quanto riscontrato e le difficoltà avute e arrivare col confronto a capire dove possono essere i miei limiti e dove invece quelli che per me possono essere pregi e difetti dei due sistemi; ma del resto come in tutti gli sport quello che è perfetto per alcuni per altri può tramutarsi in incubo per altri e viceversa, specialmente quando non si ha esperienza e capacità per sfruttare al meglio gli strumenti che ci vengono messi a disposizione lavorando su se stessi per modificare il proprio stile e riuscendoli ad interpretare e sfruttare nel modo corretto e più proficuo.
Nessuno ha detto che la forcella a molla non è lineare, semplicemente non è questa la causa dei tuoi problemi.
Con una forcella più alta non hai solo aperto lo sterzo ma hai anche alzato sterzo e movimento centrale e spostato indietro tutti i pesi.