Fox 34 Float CTD che non parte...

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sembola

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Questo spiega il perche' anche senxa rebound la forca è lenta....

Il rebound al minimo non significa per forza assenza di frenatura ;-)

Ad ogni modo direi che i problemi sono due.

Uno è la progressività marcata, il che vuol dire o forcella morbida che si inginocchia nel ripido e in frenata o forcella dura poco sensibile. Io ho risolto parzialmente su una Float 32/150 togliendo olio da sopra al pistone aria aumentando così il volume e la linearità.

L'altro è la difficoltà della forcella a partire, che probabilmente dipende da qualche tolleranza troppo stretta. Io ho avuto modo di usare una CTD 34/27,5/150 che funzionava benissimo, forse un modello già aggiornato allo standard 2014. O forse una botta di culo ;-)
 

bis

Biker augustus
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Grazie BIS,

secondo te riesco a fare l'operazione agevolmente anche se ho una forcella versione DRCV (dual rate chamber volume) fatta apposta per la TREK....?!?

Preferire fare un "apri e gusta" piuttosto che "apri e telefona in vittoria":hahaha:

ciao e grazie
In modo schematico, questo dovrebbe essere il barbatrucco che (dovrebbe) rendere piu' lineare la tua forcella
DRCV - YouTube

Non ne ho mai vista una ma ... nella parte alta (dove c'e' la vite da 24, non dovrebbero esserci sorprese.

Quel sistema, peraltro, oltre al solito oring sul pistone deve avere delle altre tenute per far funzionare lo stelo fissato in alto, che a quel che si vede nel filmanto scorre sul pistone. Per dire che e' attrito in piu'.

Non so che suggerirti. :nunsacci:
Svitando, in teoria, dovrebbe sfilarsi quella specie di stelo a due sezioni.
Se fosse cosi', si dovrebbe vedere l'olio e capire dove aggiungere l'additivo.

EDIT: Nel caso, il pistone e' quella specie di cilindro in cui s'infila lo stelo a due sezioni.
M'aspetto che ci sia un oring in alto e che l'olio stazioni sopra quella specie di imbuto rovesciato.
 

Leonebaburi

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In modo schematico, questo dovrebbe essere il barbatrucco che (dovrebbe) rendere piu' lineare la tua forcella
DRCV - YouTube

Non ne ho mai vista una ma ... nella parte alta (dove c'e' la vite da 24, non dovrebbero esserci sorprese.

Quel sistema, peraltro, oltre al solito oring sul pistone deve avere delle altre tenute per far funzionare lo stelo fissato in alto, che a quel che si vede nel filmanto scorre sul pistone. Per dire che e' attrito in piu'.

Non so che suggerirti. :nunsacci:
Svitando, in teoria, dovrebbe sfilarsi quella specie di stelo a due sezioni.
Se fosse cosi', si dovrebbe vedere l'olio e capire dove aggiungere l'additivo.

EDIT: Nel caso, il pistone e' quella specie di cilindro in cui s'infila lo stelo a due sezioni.
M'aspetto che ci sia un oring in alto e che l'olio stazioni sopra quella specie di imbuto rovesciato.

Siccome di Fox non ne ho ancora aperte, cosa capisci da queste istruzioni di service.....?

[url]http://service.foxracingshox.com/consumers/Content/Service/QuickTech/2012_DRCVAirSpringServProc.htm[/URL]

Apro-verso-chiudo e rido...?!? boh.....

ciao
 

bis

Biker augustus
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Siccome di Fox non ne ho ancora aperte, cosa capisci da queste istruzioni di service.....?

[url]http://service.foxracingshox.com/consumers/Content/Service/QuickTech/2012_DRCVAirSpringServProc.htm[/URL]

Apro-verso-chiudo e rido...?!? boh.....

ciao
Sgonfia la forcella e svita la vite con ch 26mm.
Sfila vite e relativo stelo a due sezioni.

drcvfork_007.gif


A questo punto, illuminando l'interno dovresti vedere la testa del pistone ... La parte a sinistra del barilotto che si vede in foto.

BrianL-0624011fix_02_005.gif


Verifica che ci sia olio (float fluid) in corrispondenza della superficie interna dello stelo (quello da 32 della forcella) - serve a lubrificare l'oring che si vede nella foto del pistone.

Aggiungi l'additivo e richiudi.

Fidati, non e' complicato ... altro e' scoprire se l'additivo bastera' per far la differenza.

EDIT: dovresti trovare olio anche sull'oring piccolo in cui scorre lo stelo a due spessori.
A sensazione, viste le dimensioni, li non dovrebbe esserci tanto attrito.
Il grosso dell'attrito lo fa il quadring montato sul pistone.
 

Leonebaburi

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Sfila vite e relativo stelo a due sezioni.

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A questo punto, illuminando l'interno dovresti vedere la testa del pistone ... La parte a sinistra del barilotto che si vede in foto.

BrianL-0624011fix_02_005.gif


Verifica che ci sia olio (float fluid) in corrispondenza della superficie interna dello stelo (quello da 32 della forcella) - serve a lubrificare l'oring che si vede nella foto del pistone.

Aggiungi l'additivo e richiudi.

Fidati, non e' complicato ... altro e' scoprire se l'additivo bastera' per far la differenza.

Grazie Bis,

risposta 10 e lode, volevo proprio capire se potevo evitare di sfilare i foderi perchè in casa non ho i vari oli Fox per ripristinare i vari livelli....

Da quello che mi dici la prima cosa che farò sarà controllare se C'E'
dell'olio Float perchè secondo me la situazione è alquanto desertica e fare un rabbocco...poi, una volta provata, vedrò di farmi dare qualche gocce di additivo dal sivende (dovrebbero avere il Teflonizeer), giusto per provare se si nota la differenza!

grazie ancora

ciao
 

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La tazza del WC
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Il rebound al minimo non significa per forza assenza di frenatura ;-)
ti giuro che di forcelle ne ho avute un bel po'...anche le fox fino al 2010 che avevo nella sj ...
la frenatura anche a 0 rebound ce' sempre , ma minima....e lo si avvertiva subito anche pompandola da ferma...
la revelation o la recon ad esempio senza rebound sparavano a razzo...la marzocchi rc3 e' un'altra che fionda velocissimo...
questa 34 invece anche senza rebound e' lenta, e si sente benissimo quando si affrontano percorsi con ciottoli in successione...la forca non lavora bene , e ...non parte...dopo averla spedita in assistenza con : ''sostituzione della cartuccia idraulica e cioe' da O/C a FIT '' ..non si e' risolto niente, ho mandato varie mail a fox italy per sapere perche' , se gonfiata da tabella ...in frenata arrivavo a 1cm di fondocorsa, mi hanno sempre risposto : '' devi eseguire il sag...'' e io: '' se faccio il sag statico idovrei gonfiarla a 70psi....e la forca sembra un canotto nel mar mosso....:nunsacci:
e loro : '' allora usa la funzione trail...''

Ma dico io.....e' possibile fare una vita cosi' ? :nunsacci:
trovo assurdo comperare una bici nel 2013 e trovarmi ancora davanti a quete beghe che tra l'altro... dovrei risolvere io???!!
no no...cosi' i clienti si perdono a casa mia....mai piu' comprero' una bici con forcella fox...:medita:


Ad ogni modo direi che i problemi sono due.

Uno è la progressività marcata, il che vuol dire o forcella morbida che si inginocchia nel ripido e in frenata o forcella dura poco sensibile. Io ho risolto parzialmente su una Float 32/150 togliendo olio da sopra al pistone aria aumentando così il volume e la linearità.
la float 140mm rl 32 mm aveva il problema della linearita'( lo chiamo problema perche' le preferisco progeressive...ma son gusti...)
la tenevo un capellino piu' alta di pressione...ma poco poco...e ti diro', il primo mese un po' dovevo rodarla...poi non gli ho mai fatto niente...e l'ho portata per 2 anni senza lamentarmi....
questa non ne vuol ( voleva ...perche0' non ce l'ho piu'....) sapere di funzionare ....per averla sostenuta dovevo gonfiarla a 100psi ....cioe' per 105kg di peso del biker....e io ...guarda un po....sono 76-77kg....:nunsacci:
inutile dirti che scossoni alle braccia e sopratutto ai polsi...:omertà: ma era l'unico modo per avere una bici da guidare per bene....anche perche' e' brutto dover arrivare in staccata con la forca a pacco....;-)
la revelation dual air che avevo prima...la tenevo 15psi in piu' rispetto alla tabella, era molto progressiva, a tutt'oggi la miglior forcella che abbia mai provato.....( ora aspetot la pike...poi vi diro'..)
L'altro è la difficoltà della forcella a partire, che probabilmente dipende da qualche tolleranza troppo stretta. Io ho avuto modo di usare una CTD 34/27,5/150 che funzionava benissimo, forse un modello già aggiornato allo standard 2014. O forse una botta di culo ;-)
una sequoia si muove di piu---:cucù:
hai avuto culo, come lo ha avuto anche il mio socio...stessa bici, stessa forca...ma tutta diversa nel comportamento....( poi gli hanno rubato la bici 2 settimane fa' al Forte..:rosik:)
 

bis

Biker augustus
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Grazie Bis,

risposta 10 e lode, volevo proprio capire se potevo evitare di sfilare i foderi perchè in casa non ho i vari oli Fox per ripristinare i vari livelli....

Da quello che mi dici la prima cosa che farò sarà controllare se C'E'
dell'olio Float perchè secondo me la situazione è alquanto desertica e fare un rabbocco...poi, una volta provata, vedrò di farmi dare qualche gocce di additivo dal sivende (dovrebbero avere il Teflonizeer), giusto per provare se si nota la differenza!

grazie ancora

ciao
Prego ...
Comunque, la caratteristica della tua forcella e' di aver esasperato la linearita'.
Questo puo' anche piacere ma sicuramente non e' il massimo se si affrontano gradoni.
Nel momento in cui nell'affondamento si passa dalla parte gorssa dello stelo a due sezioni, alla parte sottile, (rispetto all'oring in cui scorre) la forcella dovrebbe continuare ad affondare e l'effetto e' che l'assetto della bici cambia.
 

Leonebaburi

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Prego ...
Comunque, la caratteristica della tua forcella e' di aver esasperato la linearita'.
Questo puo' anche piacere ma sicuramente non e' il massimo se si affrontano gradoni.
Nel momento in cui nell'affondamento si passa dalla parte gorssa dello stelo a due sezioni, alla parte sottile, (rispetto all'oring in cui scorre) la forcella dovrebbe continuare ad affondare e l'effetto e' che l'assetto della bici cambia.

Ciao ,

in effetti il DRCV è nato per avere una risposta più lineare dalla metà corsa in poi giocando su maggiori volumi / minori pressioni e, sinceramente, non lavora male: in TEORIA se aumenti la pressione della forcella (per lavorare più "sostenuto" in tutta la corsa) questa dovrebbe avere un comportamento più "duro" ma comunque sempre abbastanza lineare durante la sua corsa!
Nella pratica invece se aumenti la pressione.... nelle varie tenute succede "qualcosa" per cui la parte iniziale della corsa perde sensibilità (tipo come se non ci fosse pressione nella camera negativa per lo stacco), la forca diventa incollata (sembra che scorra a secco) dopodichè procede nella corsa bella legnosa ( e lineare) fino ad 1cm dalla battuta.

Ieri serà non l'ho aperta perchè ho dovuto sistemare dei tubeless ma molto rapidamente ho provato ad allentare tutto il rebound e dare una decina di pompate..... in effetti mi è sembrata scorrere meglio ma per i miei gusti così il ritorno è troppo veloce, non penso sia molto fruibile nella guida....

ciao
 

sembola

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che le marzocchi in genere hanno una ottima scorrevolezza e burrosità.

se provi una 55 ( che ha pure lei i suoi difetti :medita: ) ti renderai conto di cosa vuol dire avere una forcella burrosa che spiana tutto :il-saggi:

Forse non mi sono spiegato: l'argomento della discussione non è con cosa cambiare la Fox 34, ma come farla funzionare :nunsacci:

Atteniamoci agli argomenti, per favore, se no si fa una marmellata in cui non si capisce nulla.
 

jimmy27

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Forse non mi sono spiegato: l'argomento della discussione non è con cosa cambiare la Fox 34, ma come farla funzionare :nunsacci:

Atteniamoci agli argomenti, per favore, se no si fa una marmellata in cui non si capisce nulla.

il mio era per dare un riferimento di come dovrebbe essere una forcella che scorre bene, la fox 34 non scorre: si può provare con gli additivi sugli steli e nella camera d'aria, quando dici che la tua 32 scorre bene, e lo stesso che il mio riferimento alle marzocchi che come scorrevolezza sono il massimo.
detto questo
se la marza scorre 10
la 34 scorre 1 o addirittura 0, questo da la misura di quanto sia grave il problema delle fox da 34

non ho detto di sostituire la fox con la marza ma di provare una marza per rendersi conto di quanto siano inchiodate le fox.

se mangio tutta la vita da MC non sapro mai cos'è il vero sapore della carne di manzo ;-)
 

sembola

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il mio era per dare un riferimento di come dovrebbe essere una forcella che scorre bene, la fox 34 non scorre: si può provare con gli additivi sugli steli e nella camera d'aria, quando dici che la tua 32 scorre bene, e lo stesso che il mio riferimento alle marzocchi che come scorrevolezza sono il massimo.
detto questo
se la marza scorre 10
la 34 scorre 1 o addirittura 0, questo da la misura di quanto sia grave il problema delle fox da 34

non ho detto di sostituire la fox con la marza ma di provare una marza per rendersi conto di quanto siano inchiodate le fox.

se mangio tutta la vita da MC non sapro mai cos'è il vero sapore della carne di manzo ;-)

Mettila come ti pare, è offtopic.
 

bis

Biker augustus
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Ciao ,

in effetti il DRCV è nato per avere una risposta più lineare dalla metà corsa in poi giocando su maggiori volumi / minori pressioni e, sinceramente, non lavora male: in TEORIA se aumenti la pressione della forcella (per lavorare più "sostenuto" in tutta la corsa) questa dovrebbe avere un comportamento più "duro" ma comunque sempre abbastanza lineare durante la sua corsa!
Nella pratica invece se aumenti la pressione.... nelle varie tenute succede "qualcosa" per cui la parte iniziale della corsa perde sensibilità (tipo come se non ci fosse pressione nella camera negativa per lo stacco), la forca diventa incollata (sembra che scorra a secco) dopodichè procede nella corsa bella legnosa ( e lineare) fino ad 1cm dalla battuta.

Ieri serà non l'ho aperta perchè ho dovuto sistemare dei tubeless ma molto rapidamente ho provato ad allentare tutto il rebound e dare una decina di pompate..... in effetti mi è sembrata scorrere meglio ma per i miei gusti così il ritorno è troppo veloce, non penso sia molto fruibile nella guida....

ciao
Dovrebbe funzionare cosi'.
Se aumenti la pressione, questo aumento avviene solo nella parte di stelo sopra al pistone aria.
Affondando, una volta che arrivi al punto in cui si libera il passaggio verso il barilotto, essendo la pressione nella parte alta superiore a quella nel barilotto, una parte di aria finisce nel barilotto.
Quando la forcella si riestende, nel momento in cui si chiude il passaggio, il barilotto rimane alla pressione relativa al volume complessivo dato dal barilotto + camera superiore, in quel momento. Nel resto dell'estensione, il barilotto rimane alla pressione del momento di chiusura, mentre la parte sopra cala ... fino ad un valore che e' piu' basso di quello che c'era nel momento iniziale (quando avevi gonfiato).

Per dire che m'aspetto che dopo aver gonfiato, si facciano un po' di affondamenti per equlibrare il tutto ... altrimenti nei primi cm di corsa la forcella risultera' piu' dura di quando a regime.

Il fatto che con maggior pressione risulti piu' ruvida non si spiega.
Con sag di 1cm o di 3cm, quando sei in sella, la pressione all'interno della forcella e' identica.
Paradossalmente, col sag a 1cm, la molla negativa spinge di piu' e hai anche piu' camera libera sopra al pistone. In sostanza la forcella dovrebbe essere piu' sensibile in affondamento, quindi impuntarsi meno.
 

Leonebaburi

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Dovrebbe funzionare cosi'.
Se aumenti la pressione, questo aumento avviene solo nella parte di stelo sopra al pistone aria.
Affondando, una volta che arrivi al punto in cui si libera il passaggio verso il barilotto, essendo la pressione nella parte alta superiore a quella nel barilotto, una parte di aria finisce nel barilotto.
Quando la forcella si riestende, nel momento in cui si chiude il passaggio, il barilotto rimane alla pressione relativa al volume complessivo dato dal barilotto + camera superiore, in quel momento. Nel resto dell'estensione, il barilotto rimane alla pressione del momento di chiusura, mentre la parte sopra cala ... fino ad un valore che e' piu' basso di quello che c'era nel momento iniziale (quando avevi gonfiato).

Per dire che m'aspetto che dopo aver gonfiato, si facciano un po' di affondamenti per equlibrare il tutto ... altrimenti nei primi cm di corsa la forcella risultera' piu' dura di quando a regime.

Il fatto che con maggior pressione risulti piu' ruvida non si spiega.
Con sag di 1cm o di 3cm, quando sei in sella, la pressione all'interno della forcella e' identica.
Paradossalmente, col sag a 1cm, la molla negativa spinge di piu' e hai anche piu' camera libera sopra al pistone. In sostanza la forcella dovrebbe essere piu' sensibile in affondamento, quindi impuntarsi meno.


Ciao Bis,

ieri sera prima di un giretto ho fatto questa prova sulla forcella appena pulita e lubrificata con olio Float, utilizzando un manomentro digitale SmartGauge D2 e una pompa MicroShock (quella che evita lo sfiato quando viene svitata) entrambi della Topeak.
Partendo dalla precedente pressione "fiacca" di 80psi butto dentro ca 90ps per poi scendere a 85psi aiutato dal manometro digitale: provo ad affondare la forca gradualmente, lo stacco iniziale è chiaramente ancora più duro di prima quindi affondo di forza 4-5 volte fino a sentire lo scatto di apertura del DRCV, misuro 65psi e tenendo attaccato il manomentro vedo che la pressione risale di ca 2psi/" fino a ristabilizzarsi nuovamente a 85psi.
Inizio a scendere dal sentiero, a parte il solito attrito di scorrevolezza (sulla prima parte di corsa) a cui ormai faccio troppo caso ( semplicemente perchè.... c'è!!) la forca è abbastanza scorrevole e lavora morbida ma è piuttosto cedevole al punto che sui primi gradoni arrivo quasi subito a fine corsa: mi fermo e rifaccio tutta l'operazione descritta portando il sistema a 90psi e riparto.
Ora la forca sostiene meglio, anche nei curvoni, ma sulle sassaie veloci i 90psi si fanno sentire sui polsi perchè la forcella non copia, non lavora fluida ed anche l'attrito di primo stacco diventa significativamente maggiore.....
Già in passato, prima di partire davo sempre 4-5 pompate per "liberare" la corsa, confermate dallo scatto del DRCV e dalla MIGLIORE scorrevolezza in generale: come mi hai suggertito ho fatto i vari affondamenti durante il precarico per equilibrare il tutto ma probabilmente questo sistema pneumatico lentamente "torna in equilibrio" ristabilendo 2 pressioni differenti per le rispettive camere (può essere...?!? normalente si torna in equilibrio ad una pressione comune :smile:)
Tornando alla scorrevolezza/ fluidità della forca posso solo pensare che, nel mio caso, il DRCV vada addirittura ad enfatizzare la triste situazione esistente: duro all'inizio della corsa e lineare (cedevole) nel tratto successivo... e' come avere una forcella mal lubrificata con le basse velocità chiuse e le alte velocità aperte.

ciao e grazie :prost:
 

bis

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Ciao Bis,

ieri sera prima di un giretto ho fatto questa prova sulla forcella appena pulita e lubrificata con olio Float, utilizzando un manomentro digitale SmartGauge D2 e una pompa MicroShock (quella che evita lo sfiato quando viene svitata) entrambi della Topeak.
Partendo dalla precedente pressione "fiacca" di 80psi butto dentro ca 90ps per poi scendere a 85psi aiutato dal manometro digitale: provo ad affondare la forca gradualmente, lo stacco iniziale è chiaramente ancora più duro di prima quindi affondo di forza 4-5 volte fino a sentire lo scatto di apertura del DRCV, misuro 65psi e tenendo attaccato il manomentro vedo che la pressione risale di ca 2psi/" fino a ristabilizzarsi nuovamente a 85psi.
Per favore, rifai sta prova partendo da 70psi (dopo aver affondato per aprire il passaggio DRCV) e portando la pressione a 90psi.
Il volume del barilotto e' piccolo e questo potrebbe spiegare che passando da 80 a 85 non cambi quasi nulla.

Inizio a scendere dal sentiero, a parte il solito attrito di scorrevolezza (sulla prima parte di corsa) a cui ormai faccio troppo caso ( semplicemente perchè.... c'è!!) la forca è abbastanza scorrevole e lavora morbida ma è piuttosto cedevole al punto che sui primi gradoni arrivo quasi subito a fine corsa: mi fermo e rifaccio tutta l'operazione descritta portando il sistema a 90psi e riparto.
Ora la forca sostiene meglio, anche nei curvoni, ma sulle sassaie veloci i 90psi si fanno sentire sui polsi perchè la forcella non copia, non lavora fluida ed anche l'attrito di primo stacco diventa significativamente maggiore.....
Già in passato, prima di partire davo sempre 4-5 pompate per "liberare" la corsa, confermate dallo scatto del DRCV e dalla MIGLIORE scorrevolezza in generale: come mi hai suggertito ho fatto i vari affondamenti durante il precarico per equilibrare il tutto ma probabilmente questo sistema pneumatico lentamente "torna in equilibrio" ristabilendo 2 pressioni differenti per le rispettive camere (può essere...?!? normalente si torna in equilibrio ad una pressione comune :smile:)
Due ipotesi con forcella estesa (DRCV chiuso):
1) il barilotto e' isolato dalla camera sopra al pistone aria;
2) l'aria puo' passare dal barilotto a sopra.

Nel primo caso, il barilotto e' ad una pressione piu' alta della camera sopra.
Questo perche' il passaggio si apre/chiude quando la forcella e' affondata quindi quando la pressione e' piu' alta di quando e' tutta estesa.

Nel secondo caso, il barilotto e' alla stessa pressione della camera sopra ... e questo spiegherebbe perche' vedi i 65psi aumentare fino a 85.
Se fosse cosi' pero', dato che quando si apre il passaggio la pressione sopra e' piu' alta di quella dentro il barilotto, dovresti notare uno scatto, un cedimento nel momento dell'apertura.

Tornando alla scorrevolezza/ fluidità della forca posso solo pensare che, nel mio caso, il DRCV vada addirittura ad enfatizzare la triste situazione esistente: duro all'inizio della corsa e lineare (cedevole) nel tratto successivo... e' come avere una forcella mal lubrificata con le basse velocità chiuse e le alte velocità aperte.

ciao e grazie :prost:
Il DRCV senza un sistema idraulico che permetta anche di rallentare la corsa in affondamento (tipo CTD) non va bene per affrontare ostacoli alti lentamente - e' troppo lineare e rischi di cappottare.
Insomma, non puoi risolvere la cosa giocando sulle pressioni.
Per renderlo meno lineare, potresti fare l'opposto di quello che ha fatto sembola, cioe' ... aggiungere float fluid sopra al pistone aria (per ridurre cosi' il volume a disposizione).
 

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Per favore, rifai sta prova partendo da 70psi (dopo aver affondato per aprire il passaggio DRCV) e portando la pressione a 90psi.
Il volume del barilotto e' piccolo e questo potrebbe spiegare che passando da 80 a 85 non cambi quasi nulla.


Due ipotesi con forcella estesa (DRCV chiuso):
1) il barilotto e' isolato dalla camera sopra al pistone aria;
2) l'aria puo' passare dal barilotto a sopra.

Nel primo caso, il barilotto e' ad una pressione piu' alta della camera sopra.
Questo perche' il passaggio si apre/chiude quando la forcella e' affondata quindi quando la pressione e' piu' alta di quando e' tutta estesa.

Nel secondo caso, il barilotto e' alla stessa pressione della camera sopra ... e questo spiegherebbe perche' vedi i 65psi aumentare fino a 85.
Se fosse cosi' pero', dato che quando si apre il passaggio la pressione sopra e' piu' alta di quella dentro il barilotto, dovresti notare uno scatto, un cedimento nel momento dell'apertura.


Il DRCV senza un sistema idraulico che permetta anche di rallentare la corsa in affondamento (tipo CTD) non va bene per affrontare ostacoli alti lentamente - e' troppo lineare e rischi di cappottare.
Insomma, non puoi risolvere la cosa giocando sulle pressioni.
Per renderlo meno lineare, potresti fare l'opposto di quello che ha fatto sembola, cioe' ... aggiungere float fluid sopra al pistone aria (per ridurre cosi' il volume a disposizione).

Grazie Bis,

stasera provo a fare come dici: se ho capito bene prima devo azionare il drcv quindi gonfiare a 70psi, provare la forcella e dopodichè ripetere il tutto portando a 90psi, esatto...?!?

Se ti può aiutare questa sezione, guarda che storia malata si sono fatti con i colori delle camere a forcella estasa o compressa....

[URL]http://www.bikerumor.com/2011/07/14/trek-world-mayrhofen/[/URL]

Cmq, prove a parte che sono sempre costruttive e conoscitive del mezzo, questa mattina mi è arrivata una bella Lyric R del 2010 quindi credo che a breve giro manderò la Float in assistenza per la 2a volta (tramite il sivende) perchè, a parte l'idraulica inchiodata, continua a cioccare sulle boccole, in particolare quella di SX (dove c'è l'aria e il DRCV, sarà un caso ...?!!?) causa un eccessivo gioco.....

ciao e grazie
 

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