Gara combattutissima fino all'ultimo giro e particolarmente piacevole.
In Sud Africa abbiamo assistito ad un testa testa iniziale Schurter Vs. Stander con assolo finale e vittoria in gran stile dello svizzero; in Belgio abbiamo osservato un emozionante testa a testa tra Schurter Vs. Absalon,con il francese che diede prova di immensa forza e coraggio staccando all'ultimo giro il rivale e vincendo la gara in modo magistrale; infine,in quest'ultima gara,abbiamo potuto assistere principalmente ad una lunga lotta tra quattro fortissimi bikers (Schurter,Kulhavy,Stander,Fontana),poi tramutatasi in una lotta a tre (Schurter,Kulhavy,Stander) ed infine nel testa a testa tra Schurter e Kulhavy. Insomma ciò che volevo evidenziare è la grande costanza di Nino Schurter (primo,secondo,primo: nelle prime tre gare),a mio avviso il migliore in questa stagione. Ha adottato una strategia davvero intelligente lasciando il gravoso compito di "tirare" il gruppo e scandire il ritmo per gran parte della gara a Fontana e Kulhavy per poi colpire con gran stile all'ultimissimo giro dando dimostrazione di incredibile forza muscolare e resistenza.
Nulla da aggiungere a quanto già scrissi nei confronti di questo tracciato: mi sarei aspettato un podio composto da Schurter,Stander ed Absalon con subito dietro Fontana,Kulhavy,Hermida e Fumic. Pronostici quindi attesi,tranne che per l'abbandono della gara di Julien Absalon di cui ignoravo le precarie condizioni fisiche di partenza: con lui in forma la gara sarebbe stata ancor più emozionante,poiché avrebbe sicuramente occupato un gradino del podio a scapito di uno tra Kulhavy e Stander. Infine avrei preferito uno Stander più aggressivo,dato che il tracciato evidenziava doti fisiche e resistenza.
Vediamo come gli atleti si presenteranno alla prossima gara,tra una sola settimana,assorbendo la fatica di questa estenuante gara.
Per ora la costante è che Nino Schurter è veramente in forma strepitosa.
Particolare menzione per Fontana per il grande coraggio con cui ha affrontato la gara e che continua a lottare testa a testa con i migliori al mondo,accumulando posizioni e punti d'oro per la classifica finale: a mio avviso se avesse usato più testa e meno cuore,dosando meglio le proprie energie,avrebbe potuto lottare sicuramente per il podio. Se Marco continua a questi livelli potrà sicuramente migliorare ancora e rendere tutti noi ancora più orgogliosi dei suoi risultati.
Menzione speciale anche alla gara condotta da Naef: ogni qualvolta ne inquadravano il volto era l'immagine della fatica,segno evidente che stare alla ruota dei più forti è davvero ardua impresa!! :)
Un saluto a tutti e alla prossima gara UCI WC 2012!!