Le gare xc hanno soltanto contribuito a ''fomentare'' questa stupida e non veritiera diatriba 26 vs 29. Le vittorie di Kulhavy non dimostrano assolutamente nulla, una vittoria si raggiunge SOLO in base alla propria preparazione atletica.
Queat'anno ho avuto la conferma che il marketing, più che l'agonismo, sfrutta il campionato xc per promuovere prodotti e non atleti; in molti diranno ''kulhavy ha vinto, è vero, ma grazie alla 29'' e questo è anche una ''mortificazione'' per un atleta che vede messe in ombra ore e ore di allenamento e attribuito al proprio mezzo il 50% e forse più dei meriti delle proprie vittorie. Questo in rete è già evidente e non rende merito all'atleta. L'errore di fondo è stato far utilizzare agli atleti entrambi i diametri, gli atleti dovevano correre tutti con le medesime bike e creare un campionato a parte per le 29'' oppure usare direttamente TUTTI le 29'' ed eliminare eventuali dubbi o presunti meriti. Invece si è puntato proprio a questo, sfruttare la condizione ottimale di un atleta (sperando di cuore che i meriti li ragginge solo con gli allenamenti e non con ''altro''), dotarlo di un mezzo che grazie alle sue vittorie, veicola le nuove frontiere del mercaro delle mtb. Certo, non potevano sapere che avrebbe vinto come stà vincendo, ma come operazione di marketing è risultata ineccepibile.
Con questo, non voglio fare della dietrologia spicciola o negare i vantaggi delle nuove ''tecnologie'' e della 29'' che sono molti ed evidenti ma non completi, la 29'' è veloce, è più ''confortevole'' ecc. ecc. ma non eccelle in tutto a tal punto da mettere in ombra e far invecchiare di colpo le 26''. In fondo in quest' ultima gara, Shurter ha subito un distacco di soli 47'' secondi, non di mezz'ora. Questa ''presunta'' supremazia forse esiste, ma il cronometro non la certifica in maniera assoluta e incontrovertibile ma sono dei distacchi molto simili a quando tutti correvano con le 26''.
Quindi io riconosco il merito solo a Kulhavy, al suo ottimo stato di forma, e in ultimo anche a specy che ha dotato l'atleta di un ottimo mezzo, molto leggero e veloce, ma veloce soltanto perchè le gambe girano più degli altri e non perchè la bici trasforma di botto un brocco in un levriero.
Ed è questo che il mercato vuole farci credere: comprate una 29'' e anche voi che non siete agonisti ma partecipate alle competizioni ''sotto casa'', vi trasformerete in campioni.
Mi piacerebbe infatti sapere quanti che sono passati alle 29'' (non agonisti ma appassionati) hanno migliorato la loro posizione in gara, se davvero il mezzo li ha trasformati in 'Kulhavy'' o invece gli ha solo svuotato il portafoglio.
Io ho una 29'', quindi sono esente da accuse ''tu parli ma nn l'hai provata''; ebbene, in fede e amicizia, posso dire che l'ho provata, mi piace, è divertente ma non modifica in maniera profonda il dna di questo sport.