- Stato
Il mio girovagare in montagna, in qualunque modo e con qualunque mezzo, è principalmente voglia di nuovo.
Pertanto difficilmente ripercorro una via o un itinerario già fatto, se posso, anche a piedi, salgo da una parte e scendo da un' altra, mia moglie dice che sono un' anima in pena!
Ci sono però luoghi che non mi stancherò mai di vedere e uno di questi è sicuramente il ghiacciaio dell' Aletsch.
L' ho sceso, salito e percorso in lungo e in largo con sci e pelli di foca (e vi assicuro che una volta dentro è proprio luuuungo e laaaargo) e ci son già stato un paio di volte in MTB.
Stavolta il giro che programmiamo con Happykiller prevede di percorrere il sentiero sopra al ghiacciaio al contrario di come si fa di solito, salendo cioè da Riederfurka verso il Märjelesee.
Pur avendolo già percorso quasi per intero, rifarlo al contrario, in salita, più lentamente e senza l' adrenalina e l' impegno della discesa ma con la tranquillità della fatica, è stato magico.
Prendiamo la prima corsa dell' ovovia da Mörel, siamo a metà Settembre, le ferie sono finite, l' aria comincia ad essere di quel frizzantino che a me piace proprio tanto, un po' perchè mi ricorda il prosecco :-P
e un po' perchè preannuncia l' arrivo dell' autunno coi suoi colori caldi e spettacolari, coi suoi forti contrasti, ci son giorni estivi ma con la neve a portata di mano!
Sbarchiamo quindi ai 1900 mt. Rideralp, c' è in giro quasi nessuno, noi e qualche svizzerotto in costume tipico con sottobraccio campanacci ENORMI diretto a qualche festa tipica di queste valli.
Oggi siamo in quattro come i moschettieri: Pol, [MENTION=111917]vic67[/MENTION], [MENTION=4949]Happykiller[/MENTION] ed io, sulla sterrata che conduce a Riederfurka qualche marmotta prende il sole e pigramente si rintana al nostro passaggio.
A Riederfurka finisce la stradina ed inizia il sentiero. Scavalchiamo la cresta che scende dall' Egghishorn e seguiamo un single sul lato NO che, anche se a 2000 mt. di quota, all' inizio corre in mezzo ai pini.
Ci sono rampe feroci (Kikko e Pol naturalmente le pedalano tutte), che si alternano a tratti più facilmente pedalabili.
Si guadagna quota lentamente e lentamente ci si avvicina al ghiacciaio.
Al solito io rallento un po' il gruppo, ma mi voglio gustare ogni singolo metro e ogni singolo secondo di questo fantastico luogo.
Mi fermo spesso per scattare e non voglio utilizzare la modalità punta e scatta ad cazzum. No, per tirar fuori foto che poi mi soddisfino ho imparato che devo metterci attenzione e ragionamento, devo avere consapevolezza in ciò che si sto facendo.
Presto arriviamo a vedere il ghiacciaio sotto di noi, le cime dei Wannenhorn sono già imbiancate.
Mano a mano che si sale la vista si apre. Il sentiero resta bellissimo, anzi a me pare che man mano si salga diventi sempre più bello...sarà la fatica.
Giungiamo quindi ad un incrocio di tre sentieri, i bivi da queste parti sono segnalati meglio di quelli di alcune autostrade nostrane !
Sulla cresta compaiono i primi escursionisti, noi cerchiamo di non dar fastidio a nessuno, c'è rispetto reciproco, quei pochi che incontriamo ci salutano volentieri anche se ci prendono un po' per matti.
Sono una decina di chilometri su un single incredibile per arrivare al Märjelesee. Tratti faticosi, discesine divertenti, tratti a spinta.
Dietro di noi nuvole minacciose che arrivano da Ovest velano il cielo sopra al Weisshorn e al Bishorn.
Proseguiamo, e voltandoci indietro ripercorriamo con lo sguardo il nastrino isterico appena percorso.
In alcuni punti sembra di tuffarsi in quello che pare un fiume pietrificato.
Gli scorci sembrano panorami Canadesi ed invece siamo ad un paio d' ore d' auto da Varese !
Il cielo nel frattempo si è velato, ad Happykiller non importa, lui trova comunque da divertirsi su wallride improvvisati e su zompi improbabili.
Anche Vic è particolarmente in forma
Arriviamo quindi al punto in cui si abbandona il ghiacciaio per portarsi al lago. Qui si presenta un tratto con dei gradoni piuttosto pronunciati ed esposti ma il prode D' Artagnan non demorde e naturalmente si lancia in discesa.
Io mi limito a fotografare.
Raggiunto il laghetto c' è da risalire un po' verso il rifugio Gletcherstube. Happykiller va in fuga e scompare, strano...
...scopriremo dopo che la causa è stato un problema tecnico-intestinale che ha rischiato di fargli lasciar per strada la scia come le lumache !!!
Dopo un pranzetto in riva al lago, riprendiamo a salire fino ad una svolta che permette di scavalcare la Tälligrat.
Ricominciamo quindi a scendere. Di fronte a noi i versanti delle cime del Simplon pass, già percorsi negli itinerari precedenti.
Non perdiamo occasione per dare un' occhiata ai prossimi obbiettivi
Giungiamo così ad un punto panoramico che ci fa godere della vista di un altro ghiacciaio: il Fieschergletscher, sullo sfondo ci sarebbe il Finsteraarhorn ma oggi non si vede.
Il sentiero non è difficile ma corre su un versante particolarmente ripido, una volta trovato il ritmo si scende bene, ma è meglio tenere le antenne belle dritte. Pol conduce le danze seguito da Kikko e Vic.
Loro corrono...
...io spraro !
La prospettiva inganna l' occhio: per ragguingere il sentiero sopra alla pietraia non abbiamo fatto un solo colpo di pedale.
Raggiungiamo quindi un bivio, e seguiamo le indicazioni per Fiesch nonostante il divieto alle bike (assurdo).
Il sentiero scende nei prati, è molto liscio e veloce, perde quota velocemente, anche troppo. Kikko non gradisce molto, è fin troppo facile ed in effetti in un batter d' occhio arriviamo a fondovalle con un gran puzzo di freni !
Avevamo in programma di risalire in funivia fino a Fiescheralp per poi risalire alla cresta e scendere di nuovo verso Riederfurka e Mörel ma alla fine decidiamo che per oggi basta così, abbiamo preso le misure per quello che, la prossima volta (si perchè ci sarà una prossima volta), sarà il tour definitivo dell' Aletschgletscher, il giro perfetto !
Per le puntate precedenti:
Cresta Surley
Nanztal Briga
Belalp Briga
Lucomagno Passo del Sole Olivone
Bormio-S.ta Caterina
Spitzhorli
Monte Bregagno
Cima della Trosa
Tochuhorn e Nesseltal
Illhorn
Pertanto difficilmente ripercorro una via o un itinerario già fatto, se posso, anche a piedi, salgo da una parte e scendo da un' altra, mia moglie dice che sono un' anima in pena!
Ci sono però luoghi che non mi stancherò mai di vedere e uno di questi è sicuramente il ghiacciaio dell' Aletsch.
L' ho sceso, salito e percorso in lungo e in largo con sci e pelli di foca (e vi assicuro che una volta dentro è proprio luuuungo e laaaargo) e ci son già stato un paio di volte in MTB.
Stavolta il giro che programmiamo con Happykiller prevede di percorrere il sentiero sopra al ghiacciaio al contrario di come si fa di solito, salendo cioè da Riederfurka verso il Märjelesee.
Pur avendolo già percorso quasi per intero, rifarlo al contrario, in salita, più lentamente e senza l' adrenalina e l' impegno della discesa ma con la tranquillità della fatica, è stato magico.
Prendiamo la prima corsa dell' ovovia da Mörel, siamo a metà Settembre, le ferie sono finite, l' aria comincia ad essere di quel frizzantino che a me piace proprio tanto, un po' perchè mi ricorda il prosecco :-P
e un po' perchè preannuncia l' arrivo dell' autunno coi suoi colori caldi e spettacolari, coi suoi forti contrasti, ci son giorni estivi ma con la neve a portata di mano!
Sbarchiamo quindi ai 1900 mt. Rideralp, c' è in giro quasi nessuno, noi e qualche svizzerotto in costume tipico con sottobraccio campanacci ENORMI diretto a qualche festa tipica di queste valli.
Oggi siamo in quattro come i moschettieri: Pol, [MENTION=111917]vic67[/MENTION], [MENTION=4949]Happykiller[/MENTION] ed io, sulla sterrata che conduce a Riederfurka qualche marmotta prende il sole e pigramente si rintana al nostro passaggio.
A Riederfurka finisce la stradina ed inizia il sentiero. Scavalchiamo la cresta che scende dall' Egghishorn e seguiamo un single sul lato NO che, anche se a 2000 mt. di quota, all' inizio corre in mezzo ai pini.
Ci sono rampe feroci (Kikko e Pol naturalmente le pedalano tutte), che si alternano a tratti più facilmente pedalabili.
Si guadagna quota lentamente e lentamente ci si avvicina al ghiacciaio.
Al solito io rallento un po' il gruppo, ma mi voglio gustare ogni singolo metro e ogni singolo secondo di questo fantastico luogo.
Mi fermo spesso per scattare e non voglio utilizzare la modalità punta e scatta ad cazzum. No, per tirar fuori foto che poi mi soddisfino ho imparato che devo metterci attenzione e ragionamento, devo avere consapevolezza in ciò che si sto facendo.
Presto arriviamo a vedere il ghiacciaio sotto di noi, le cime dei Wannenhorn sono già imbiancate.
Mano a mano che si sale la vista si apre. Il sentiero resta bellissimo, anzi a me pare che man mano si salga diventi sempre più bello...sarà la fatica.
Giungiamo quindi ad un incrocio di tre sentieri, i bivi da queste parti sono segnalati meglio di quelli di alcune autostrade nostrane !
Sulla cresta compaiono i primi escursionisti, noi cerchiamo di non dar fastidio a nessuno, c'è rispetto reciproco, quei pochi che incontriamo ci salutano volentieri anche se ci prendono un po' per matti.
Sono una decina di chilometri su un single incredibile per arrivare al Märjelesee. Tratti faticosi, discesine divertenti, tratti a spinta.
Dietro di noi nuvole minacciose che arrivano da Ovest velano il cielo sopra al Weisshorn e al Bishorn.
Proseguiamo, e voltandoci indietro ripercorriamo con lo sguardo il nastrino isterico appena percorso.
In alcuni punti sembra di tuffarsi in quello che pare un fiume pietrificato.
Gli scorci sembrano panorami Canadesi ed invece siamo ad un paio d' ore d' auto da Varese !
Il cielo nel frattempo si è velato, ad Happykiller non importa, lui trova comunque da divertirsi su wallride improvvisati e su zompi improbabili.
Anche Vic è particolarmente in forma
Arriviamo quindi al punto in cui si abbandona il ghiacciaio per portarsi al lago. Qui si presenta un tratto con dei gradoni piuttosto pronunciati ed esposti ma il prode D' Artagnan non demorde e naturalmente si lancia in discesa.
Io mi limito a fotografare.
Raggiunto il laghetto c' è da risalire un po' verso il rifugio Gletcherstube. Happykiller va in fuga e scompare, strano...
...scopriremo dopo che la causa è stato un problema tecnico-intestinale che ha rischiato di fargli lasciar per strada la scia come le lumache !!!
Dopo un pranzetto in riva al lago, riprendiamo a salire fino ad una svolta che permette di scavalcare la Tälligrat.
Ricominciamo quindi a scendere. Di fronte a noi i versanti delle cime del Simplon pass, già percorsi negli itinerari precedenti.
Non perdiamo occasione per dare un' occhiata ai prossimi obbiettivi
Giungiamo così ad un punto panoramico che ci fa godere della vista di un altro ghiacciaio: il Fieschergletscher, sullo sfondo ci sarebbe il Finsteraarhorn ma oggi non si vede.
Il sentiero non è difficile ma corre su un versante particolarmente ripido, una volta trovato il ritmo si scende bene, ma è meglio tenere le antenne belle dritte. Pol conduce le danze seguito da Kikko e Vic.
Loro corrono...
...io spraro !
La prospettiva inganna l' occhio: per ragguingere il sentiero sopra alla pietraia non abbiamo fatto un solo colpo di pedale.
Raggiungiamo quindi un bivio, e seguiamo le indicazioni per Fiesch nonostante il divieto alle bike (assurdo).
Il sentiero scende nei prati, è molto liscio e veloce, perde quota velocemente, anche troppo. Kikko non gradisce molto, è fin troppo facile ed in effetti in un batter d' occhio arriviamo a fondovalle con un gran puzzo di freni !
Avevamo in programma di risalire in funivia fino a Fiescheralp per poi risalire alla cresta e scendere di nuovo verso Riederfurka e Mörel ma alla fine decidiamo che per oggi basta così, abbiamo preso le misure per quello che, la prossima volta (si perchè ci sarà una prossima volta), sarà il tour definitivo dell' Aletschgletscher, il giro perfetto !
Per le puntate precedenti:
Cresta Surley
Nanztal Briga
Belalp Briga
Lucomagno Passo del Sole Olivone
Bormio-S.ta Caterina
Spitzhorli
Monte Bregagno
Cima della Trosa
Tochuhorn e Nesseltal
Illhorn
Rouges
Biker grossissimus
- 21/8/08
- 5.810
- 8
- 0
- 62
- Bike
- Una piccante "franscese" da enduro, una "cicciona" californiana ed una "smilza" fissa per la città
[MENTION=36189]magicomaggio[/MENTION]
[MENTION=60530]stefanoscott[/MENTION]
[MENTION=76335]yura[/MENTION]
Che foto FANTASTICHE!!!
Dopo una giornata di m....con tempo di m....,le vostre foto mi hanno rimesso al mondo:GRANDI!
[MENTION=60530]stefanoscott[/MENTION]
[MENTION=76335]yura[/MENTION]
Che foto FANTASTICHE!!!
Dopo una giornata di m....con tempo di m....,le vostre foto mi hanno rimesso al mondo:GRANDI!
[MENTION=76335]yura[/MENTION] : che spettacolo!
sabato:
domenica
:
sabato:
domenica
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lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Yura le foto sono magnifiche e il giro deve essere superlativo ma trovo molto bello anche il report che hai fatto, complimenti
ciaoo
[MENTION=76335]yura[/MENTION] sto sbavando...
che spettacolo!
bellizzimo
@magicomaggio
@stefanoscott
@yura
Che foto FANTASTICHE!!!
Dopo una giornata di m....con tempo di m....,le vostre foto mi hanno rimesso al mondo:GRANDI!
..foto superlative.. bravi.. o-oo-o
Yura le foto sono magnifiche e il giro deve essere superlativo ma trovo molto bello anche il report che hai fatto, complimenti
ciaoo
... grandissimo Yura ... spettacolo ........................................
Grazie a tuttituttitutti !!!
Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno gratificato con la REP + !!!
[MENTION=76335]yura[/MENTION] sono senza parole...spero un giorno di poter fare qualcosa di simile... Posto fantastico ...tanta invidia...
Come si fa a non amare questo sport vedendo queste foto...super!!![emoji106][emoji106][emoji6]
- Stato