14/07/2012, giro delle pale di San Martino completato con successo, qui il report e foto complete: http://www.gomezweb.it/mtb/pale.php[url]http://www.gomezweb.it/mtb/pale.php[/URL]
Salami on Tour: Pale di San Martino
20 luglio 2011, il comitato esecutivo dei Salami si ritrova nello studio ovale del Presidente per valutare le condizioni meteo previste nel weekend per lassalto alle Pale di San Martino...neve a 2500m, niente da fare, la missione è troppo pericolosa, occorre sospendere e spostare lobiettivo del weekend ufficiale dei Salami, cè sole solo al Monte Amiata...andiamo là.
Ma la missione è solo rimandata...
14 luglio 2012, alla funivia Colverde Rosetta di San Martino di Castrozza si trovano ben in 26 bikers, provenienti da mezza Emilia Romagna e dal Veneto (Lacek & co.)...il meteo è ancora incerto, ma sembra tenere fino al primo pomeriggio, occorre sbrigarsi se non vogliamo prendere lacqua.
In breve siamo ai 2700m, laria rarefatta e fredda mischiata alla cassa della notte prima mi fanno fare una gran fatica da subito...
...qualcuno si spaventa del tempo e decide di tornare indietro...
il paesaggio lunare intanto regala emozioni uniche.
Tra una foratura e una foto il gruppo comincia a sgranarsi, mentre i primi procedono spediti, in fondo al gruppo chiudo la coda facendo la scopa...le nubi ballano col vento regalandoci paesaggi e scorci suggestivi delle Pale...il posto è così bello che ci distraiamo e perdiamo la retta via (con Mauro e Scric), scendendo per un 300 m nella valle sbagliata...il fondo morbido e battuto è ci fa volare come su un binario, bellissimo...ad un certo punto, mentre scattiamo una foto su un trono in legno, lamara scoperta: Ragazzi abbiamo sbagliato vallata...se proseguiamo sono 20km in più...se torniamo su cè da spingere unoretta...decidiamo di tornare su, per fare tutta la discesa verso la Val di Gares, una delle chicche di oggi.
Gli altri sono una mezzora avanti, arriviamo al Rifugio cima Comelle (nuovo Salami Point) e ci spariamo un panino con birrozzo...rapido trasferimento verso Gares e poi sempre molto rapidamente verso la seggiovia di Falcade, dove ci aspettano gli altri Salami Berta, Denis, Merlo e Manto con una fresca birra.
Dopo un podi forestale e qualche km di asfalto arriviamo finalmente al passo Valles, dove ci aspetta un tratto in "modalità BdB" (per gentile concessione), con un bel pezzettino a spinta e a spallare la bici, che ci porta su a forcella Venegia, al cospetto delle Pale...foto di rito e ci avventuriamo giù nel laborioso sentiero che porta alla sterrata verso Baita Segantini.
(foto del giorno del 21/07/2012!!)
Lultima salita della giornata regala paesaggi ancora spettacolari, con giochi di luce che illuminano le Pale con gli ultimi raggi del giorno...ma la salita non è sempre rose e fiori, e così la gomma posteriore inizia a perdere di pressione...vabbè tanto non sono troppo stanco...quasi.
Con qualche gonfiata tengo botta fino a Baita Segantini dove cambio la camera daria, si riparte ed inizia a piovere, a grandinare, tempesta su di noi...sono le 19:15 e troviamo riparo al rifugio Capanna Cervino, dove avremmo dovuto dormire lo scorso anno...che caso...chiediamo se avessero posto per la notte, ma siamo già bagnati e forse non sarebbe la soluzione migliore...bisogna concludere il giro! ci facciamo una birra e un pezzo di torta per farci coraggio e aspettiamo che la grandine cali un po poi ci lanciamo giù verso Passo Valles e poi verso San Martino... sotto la pioggia mi fermo ogni 3 km a ricaricare la gomma dietro, che non ne vuole sapere di stare gonfia, mentre io non ne voglio sapere di cambiarla ancora...comunque scendiamo la statale da Passo Rolle a tutta velocità sotto la pioggia... il fatto che canticchiassi qualche canzoncina mi mette qualche dubbio sulla mia sanità in quel momento, ma mi dà conferma che ero felice e che mi stavo divertendo.
Arriviamo al residence che gli altri sono pronti e asciutti per andare a cena, mentre noi tutti bagnati come il pulcino pio, ma felici come bambini, cerchiamo un po di calduccio e abiti asciutti per riprenderci dallimpresa epica.
Tutto è bene quel che finisce bene!
Giro spettacolare, condito da vari fuori programma e da un meteo che alla fine ha donato un qualcosa di suggestivo ai paesaggi... oltre alla pioggia e alla grandine...
Un ringraziamento a tutti i partecipanti emiliani, friulani, veneti che hanno contribuito al successo della spedizione, alla birreria Speck Keller che ci ha dissetato nei giorni di permanenza in paese.