In questo caso Campogrosso Classica... Poi discesa per la Vallarsa fino a Parrocchia, e risalita da Speccheri fino a Camposilvano. Praticamente tutto asfalto, tranne il tratto di strada che costeggia un recinto pieno di cervi, che porta a questo punto panoramico.
La strada di cui parli son qua indeciso se provarla con la
gravel: è bella scassata dopo il tratto che si collega con la strada che sale da Gisbenti- Probabilmente con il 30/34 riuscirei ancora a farla, visto che non va mai oltre il 13%, ma è il fondo che mi preoccupa.
Sinistra Leno messa in saccoccia proprio il mese scorso, per la prima volta. E' stato un po' traumatico il primo tratto, da Rovereto ad Albaredo: caldo assassino, fortunatamente con un filo d'aria. Poi, dopo Matassone è una goduria fin quasi Aste. Da lì bella anche se in salita.
Si, di mio cerco di fare sempre dislivello: le strade in pianura mi annoiano e arrivo a casa più stanco che non avessi fatto 4000 metri in positivo.
Ieri, per esempio, sono arrivato ad Arsiero, convinto di fare Borcola, Val Terragnolo e Vallarsa in salita. Ad Arsiero vedo che c'è un temporalone proprio sopra alla Borcola, bello minaccioso. Giro la bici, optando per Cogollo, Caltrano, Calvene, Lugo, Thiene, Malo e Priabona. Sono arrivato a casa sfatto: nemmeno 1600 metri di dislivello, ma giro che pur essendo stato di 102 km mi è sembrato non finisse mai.