Io avevo la 66 eta del 2006 (in realtà ho ancora) ma è decisamente pesante oltre 3 kg... ora sto provando una Bergman un chilo e oltre in meno... sarà vecchia ma è bellisima e per un manico scarso come me va pure bene
ho visto vostro sito,ok,complimenti ,bei posti,vagamente li conosco passandoci dalla viabilita' stradale,ma vivendoli in bike son tutto n'altra kosa!Ma scusa cosa aspetti a farti sentire..io non ti ho invitato visto che hai scritto nell'avatar "zona vesuvio". La prima volta che passi di qui portati la bici che te ne vieni qui abbiamo sentieri bellissimi..vai a vedere il ns sito [url]www.cinghialtracks.it[/URL]
Cmq..a me la totem piace molto...certo non ha un prezzo proprio popolare..
fox 36 talas rc2..., 2.6 kg di peso e ci fai di tutto.. Fidati..
......però mi sembra che la richiesta del 3D fosse relativa a qualcosa di ancora più cattivo e con maggiore escursione
Se non sbaglio i problemi si erano riscontrati sui mod 2007...o no!?
io sono il primo a votare il made in italy... purtroppo il mio msg è diventato di sconforto (subito dopo che l'avevo scritto...si vede che me la sono tirata!) in quanto la forcella si è rotta : http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=139695Beh secondo me quello della 55 è un progetto che parte da una base interessante, in generale credo che Marzocchi debba lavorare sull'affidabilità, msg come il tuo sono di conforto a chi crede nel made in italy
Mamma mia che sfiga..cmq questo è il motivo x cui non ho ancora cambiato la mia boxxer ride..un pò pesante ma semplice, robusta ed affidabilissima oltre ad essere molto performanteio sono il primo a votare il made in italy... purtroppo il mio msg è diventato di sconforto (subito dopo che l'avevo scritto...si vede che me la sono tirata!) in quanto la forcella si è rotta : http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=139695
che tristezza!
ora la mando in garanzia, vediamo che dicono!
Secondo me(che,per inciso,a Cairo ci lavoro e non ho mai fatto un giro in bici all'Adelasia) la forka ideale per quello che intendi tu,da abbinare ad un telaio con adeguate geometrie e analoga escursione, è la 66 ATA o la Totem 2-step. Purtroppo però trovarne in giro che funzionino è difficile,quei pochi che ce l'hanno e non hanno avuto problemi se le tengono strette. E' comunque significativo che Marzocchi per il 2010 non abbia parlato di forke ad escursione variabile e che RS abbia già da tempo tolto dal commercio la Totem 2-step(pensate che spettacolo di bici una Froggy con la 2-step Totem davanti). Quindi al momento,fermo restando che non so su che telaio la monteresti, penso che un buon compromesso sia prendere una 66 e montare il kit Protone. Se devi fare salita lunga puoi abbassarla aumentando l'aria negativa e se il funzionamento sulla 66 è pari a quello della 888(l'ho montato su quella di mio figlio) è fantastico
Non puoi fare un discorso di questo tipo.io per il mio freeride pedalato uso una domain 180. poi è una questione di abitudine e gambe. un mio amico ha la totem e monocorona da 34 con pacco pignoni da strada e riesce a fare tutte le salite che io faccio con il 22 - 32...
Non puoi fare un discorso di questo tipo.
Non è sui casi estremi che puoi dare un esempio valido per tutti. o-o
Bisogna capire prima di tutto su che bici deve montare la forca, qual è la sensazione che desidera (burrosa, sostenuta, plushosa, ecc) e cosa ci deve fare.
Capire cioé se è più orientato ad un all-mountain spinto (light freeride), quindi mantenendo alcune limitazioni e attenzioni nell'utilizzo, oppure se è più orientato al freeride cattivo, senza limiti, per il quale si è disposti a qualche scomodità in più nella salita, a vantaggio di un orgasmo in discesa.
In realtà c'è chi si trova divinamente con la totem 2-step, che sembra essere a cavallo di queste due sfumature del FR.
La 36 è notoriamente idonea a farci tutto. Ne sono tutti contenti. Sta un po' a te capire se 160mm ti bastano, o 2cm in più di "margine" potrebbero farti comodo.
Aria o molla...
Rimango scettico sull'aria, sia per sensazione (onestamente però non ne ho provate molte) - che non mi pare poter mai raggiungere la morbidezza nell'affondamento che dà una molla - sia per affidabilità, sia per difficoltà nelle tarature.
Ho visto chi con la 36 ad aria era fermo a smanettare con la pompetta ad ogni giro per trovare la configurazione ottimale (gonfia, sgonfia troppo, rigonfia, sgonfia...), mentre io con 2 o 3 click della cartuccia X, regolo la progressività del fondocorsa in base all'irregolarità del percorso e sono a posto. Tutte le altre regolazioni, fatte una volta quando si cambia l'olio, non si toccano più... e la sensazione è sempre encomiabile, \plushosa-lineare/progressiva.
La molla pesa e non si può accorciare con un click. Per il resto ha solo vantaggi. IMHO
Io userei sospensioni ad aria solo per fare enduro. Per fare FR, preferisco la tranquillità solida della molla.