Imho c'è tanta confusione. Confusione dettata da due cose:la prima che si parla genericamente di regolazioni e reazioni della forka,senza limitare il campo d'azione.Un conto è una forka da XC,con escursione 100 o ancora 80,che comunque viene settata privilegiando reattività e rendimento pedalatorio,molto diverso il discorso su lunghe escursioni e steli di maggior sezione,pur escludendo le forke da DH,ma parlando di 150-160 che è ormai l'escursione di riferimento in AM-Enduro,addirittura adesso anche su 29. L'altro motivo di confusione è l'evoluzione delle aziende in termini di regolazioni. Abbiamo passato anni e anni nel dire che se avessimo potuto regolare meglio questo o quel parametro avremmo avuto una risposta ben migliore,poi siamo arrivati a regolazioni supersofisticate che,per contro,in pochi sono riusciti a sfruttare pienamente,mentre per molti sono state deleterie. Alla fine le ditte hannno cercato di semplificare,ma la semplificazione,per quanto di alto livello tecnologico sia,non può non essere un compromesso. L'esempio più eclatante di questo fatto è proprio uno degli argomenti principali di questo topic,cioè l'affondamento eccessivo della forka sul ripido,con conseguente chiusura notevole dell'angolo sterzo e aumento esponenziale del rischio ribaltamento. Io,che sono molto scarso e amo una taratura morbida,negli anni di 26 con all'anteriore la 36 RC2,ho potuto compensare le due cose con una regolazione molto dura della compressione alle basse velocità:sicuramente minor reattività sui piccoli urti,che si può supplire con le braccia,ma minor chiusura sul ripido pur salvaguardando l'azione sugli urti importanti. Poi,nel 2012,sono passato al 29,trovando dietro già l'ammo col sistema CTD,semplice ma "semplificato" rispetto ad un DHX5,e davanti l'ultima 34 prima dell'avvento del CTD,che comunque aveva la regolazione della compressione che,a detta del costruttore,agiva sulle basse velocità (e basta). Morale: regolazioni meno raffinate e precise,più di compromesso,ma più facili. E' vero,direte voi,che esistono ancora sospensioni con regolazioni multiple separate,ma la tendenza è verso la semplificazione,che è,penso siamo tutti d'accordo,sempre un compromesso. Resta il fatto che il compromesso vada regolato,per quanto possibile,al meglio,e magari anche modificato in base al percorso che si va a fare. In ligure si dice " sciuscià e sciorbì nu se peu" (soffiare e aspirare contemporaneamente non si può)