Percorso di difficoltà medio-alta, con i suoi 50km e oltre 1500 metri di salite accumulate.
Partenza e arrivo sono previsti ad Arrone (prov. di Terni), ma volendo si può accorciare di 10 km totali (5+5) spostando la partenza a Precetto (Ferentillo).
Da Precetto si risale la valle del fosso del Castellone, continuando l'asfaltata (comunque scarsamente trafficata), superando il borgo di Castellone Alto (che per la verità da traccia GPS viene bypassato sfruttando una ripidissima sterrata con pendenza media del 20%, che consiglierei solo ai più allenati), giungendo nei pressi di Casali le Vaglie, dove pieghiamo di 180° a sinistra per località Salto del Cieco. Al successivo bivio di Capo Quigni, manteniamo la destra per risalire la valle fino a Forca di Monteleone; qui mantenendo in pratica la direzione (nord-est) sfruttando l'evidente sentiero che taglia a mezza costa il versante sud del monte Aspra, ci inseriamo sull'ampio stradone bianco che sale dalla zona di Monteleone di Spoleto fino alla Forrchetta di Motola. Poi giù per la stretta valle Malpana (qui le forti piogge hanno ridotto la via ad un fosso ed è l'unico punto dove qua e là si renderà necessario scendere di sella, cosa limitata comunque ad un breve tratto), fino a raggiungere la via che sulla sinistra sale abbastanza ripida fino a Pozzo del Comune; scolliniamo e iniziamo la via in discesa (che porterebbe al fondo della Valnerina a Terria), discesa che abbandoniamo presto a favore si un'altra sterrata che sulla sinistra taglia a mezza costa (poco sopra ai 1000 metri) il versante ovest del monte Aspra, fino a confluire nella sterrata che scende dal suddetto monte, da seguire poi in discesa, toccando subito la fonte dell'acqua del Trocco. Manteniamo la via principale fino all'altezza della forcella che si incontra poco oltre il km 37; qui si può mantenere la sterrata che scende a Colle Olivo, oppure, come da percorso gps, imboccare un divertente sentiero sulla destra che sfiorando il paese abbandonato di Umbriano, ci porta fin nei pressi di Colleponte. Qui seguendo la facile via appena ondulata che costeggia la sponda sinistra del Nera, torniamo a Precetto e poi, con stesso tragitto di andata, ad Arrone.
Partenza e arrivo sono previsti ad Arrone (prov. di Terni), ma volendo si può accorciare di 10 km totali (5+5) spostando la partenza a Precetto (Ferentillo).
Da Precetto si risale la valle del fosso del Castellone, continuando l'asfaltata (comunque scarsamente trafficata), superando il borgo di Castellone Alto (che per la verità da traccia GPS viene bypassato sfruttando una ripidissima sterrata con pendenza media del 20%, che consiglierei solo ai più allenati), giungendo nei pressi di Casali le Vaglie, dove pieghiamo di 180° a sinistra per località Salto del Cieco. Al successivo bivio di Capo Quigni, manteniamo la destra per risalire la valle fino a Forca di Monteleone; qui mantenendo in pratica la direzione (nord-est) sfruttando l'evidente sentiero che taglia a mezza costa il versante sud del monte Aspra, ci inseriamo sull'ampio stradone bianco che sale dalla zona di Monteleone di Spoleto fino alla Forrchetta di Motola. Poi giù per la stretta valle Malpana (qui le forti piogge hanno ridotto la via ad un fosso ed è l'unico punto dove qua e là si renderà necessario scendere di sella, cosa limitata comunque ad un breve tratto), fino a raggiungere la via che sulla sinistra sale abbastanza ripida fino a Pozzo del Comune; scolliniamo e iniziamo la via in discesa (che porterebbe al fondo della Valnerina a Terria), discesa che abbandoniamo presto a favore si un'altra sterrata che sulla sinistra taglia a mezza costa (poco sopra ai 1000 metri) il versante ovest del monte Aspra, fino a confluire nella sterrata che scende dal suddetto monte, da seguire poi in discesa, toccando subito la fonte dell'acqua del Trocco. Manteniamo la via principale fino all'altezza della forcella che si incontra poco oltre il km 37; qui si può mantenere la sterrata che scende a Colle Olivo, oppure, come da percorso gps, imboccare un divertente sentiero sulla destra che sfiorando il paese abbandonato di Umbriano, ci porta fin nei pressi di Colleponte. Qui seguendo la facile via appena ondulata che costeggia la sponda sinistra del Nera, torniamo a Precetto e poi, con stesso tragitto di andata, ad Arrone.