dove hai trovato miglioramento con manubrio largo?
salita, pianura, discesa veloce, discesa guidata, discesa ripida tecnica passaggi simil trial?
Finita! Carbonal 29" x 9.5 Kg
- Creatore Discussione darius72
- Data di inizio
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salita, pianura, discesa veloce, discesa guidata, discesa ripida tecnica passaggi simil trial?
La piega manubrio di generose dimensioni ti agevola in una miriade di situazioni, tant'è che l'unico frangente in cui non se ne ravvisa beneficio è nell'affrontare lunghi tratti di pianura, a maggior ragione su bitume.
Nella guida tecnica, ovvero nell'affrontare tratti "trialistici" (ed in particolare quei passaggi insidiosi percorsi a bassa velocità), il manubrio largo consente di amplificare le doti d'equilibrio del biker, garantendo maggior sicurezza.
E' chiaro che una piega "oversize" non porti beneficio alcuno a coloro i quali fossero soliti percorrere comode carrarecce sterrate dal modesto profilo altimetrico, ma se intendiamo la mtb praticata a 360 gradi, non avrei dubbi nel consigliare pieghe di almeno 68cm, ovviamente (e comunque) in sintonia e compatibilità all'antropometria di ciascheduno.
lui è 176 e usa correttamente una 17 ha scritto che deve rivedere la posizione in sella
io sono 170 e sto bene sia su una 16 che una 17, con forcella a 80mm e attacco -17° sulla XC front ho un ottima posizione di guida che mai cambierei
poi adesso le S hanno un tubo sterzo di 100mm con serie sterzo integrata si riesce a non stare troppo alti davanti.
E' un discorso di braccio di leva..maggiore è e minore sarà lo sforzo necessario a contrastare gli scarti della ruota..
Non ultima considerazione da fare è il discorso respiratorio (molto complesso e non ne sono espertissimo), braccia larghe...torace aperto...respirazione meno "costretta".
Una volta non solo si usavano manubri stretti ma anche posizionati a dislivelli assurdi rispetto la sella.
Ai tempi che furono (non andavo ancora in Mapei) mi mise in bici un "guru" di un negozio frequentato dai pro della zona Pavese (ho il nome ma per privacy non lo scrivo), arretramento nell'ordine dei 9 cm, avanzamento manubrio di 15 cm (Attacco Titanio Ritchey..) e dislivello di circa 10 cm (MTB!). Discopatie cervicali e protrusioni.....
Per rispondere alla tua domanda, io: in tutte le situazioni possibili , tranne che come giustamente detto su asfalto per diversi km
quindi sintetizzando si può dire che un manubrio largo è utile nel tecnico , per allargare la base di appoggio e facilitare equilibrio.
magari in futuro riproverò, però ti dico:
alle Marathon si va sempre a manetta giù per le discese, anche perché non è che ci siano queste gran difficoltà nei percorsi granfondo. in queste condizioni avere un manubrio stretto mi ci trovo molto meglio per ingombri, sorpassi, rapidità ecc.
in salita alla fine mi ritrovo sempre ad agguantare il manubrio verso l'interno delle manopole, perché tirando un po' con le braccia le mani finiscono davanti alle spalle come posizione naturale. a braccie larghe è proprio innaturale, prova ne è la posizione di presa strada per la salita.
quando si esce durante le settimana i percorsi sono sempre scorrevoli, spesso si è soli e si cerca sempre percorsi per far girare la gamba.
alla fine uscite con passaggi trial se ne fanno veramente poche in un anno e anche all'interno di queste uscite i passaggi impegnativi nn sono molti.
parlo di utilizzo amatoriale standard della mtb.
poi chi fa AM (ma AM vero, non che usa bici AM per fare giri che fai con qualsiasi bici) , FR, bike park è un altra storia.
per l'uso che faccio l'esigenza di un manubrio over 60 non l'ho mai sentita, e alla fine le pieghe le ho sempre segate a 580/600 indipendentemente 26 o 29.
tra 26 e 29 non sento esigenze diverse a livello di manubrio.
la teoria delle braccia larghe per respirare meglio in salita , mi convince poco. magari è vero che si respira meglio però stare appeso a qualcosa a braccia larghe è più faticoso che starci a braccia dritte.
nella mia mediocrità in salita mi viene più naturale stringere le mani.
bisognerebbe fare l'ennesimo sondaggio "pentiti del manubrio largo" e contare quanti siamo
scherzo , è ovvio che l'impugnatura è una cosa soggettiva, così come la sella un telaio o la scelta dei rapporti.
bisognerebbe fare l'ennesimo sondaggio "pentiti del manubrio largo" e contare quanti siamo
scherzo , è ovvio che l'impugnatura è una cosa soggettiva, così come la sella un telaio o la scelta dei rapporti.
non buttiamola sempre sulla soggettività per giustificare scelte bizzarre come la curva da 58cm sulla 29"
sinceramente faccio fatica a vedere persone che vanno sotto i 640mm sulla 29" e io uso proprio una curva tagliata a 640mm ma mi trovo bene anche con una 680mm non mi trovo invece con un 600mm.
mi pare che un sondaggio sulle curve ci sia già stato
I cerchi mi sembrano ottimi...ben fatti a vederli, raggi sapim e mozzi novatec. Hanno pure un rinforzo sul tallone del copertone in titanio.
Immagino che come tutti i cerchi in carbonio possano spaccarsi se si fa freeride passando su sassoni e facendo salti, ma tutte le ruote in carbonio sono cosi