Dopo aver letto tutti i messaggi, mi sono convinto a provare i flat.
Da sempre in bdc ho utilizzato pedali con attacco chiaramente, e da un mese ho iniziato a girare anche in mtb con pedali spd e
scarpe Shimano S-Phyre.
Ho una XC front da 120 e una full da 100.
La mtb è magnifica, ma davvero complicata e richiede manico, non basta spingere con le gambe. Gli spd ho iniziato a usarli sin da subito, con qualche dubbio e timore e qualche caduta in salita dovuta al posteriore che ha slittato o alla pendenza così esagerata da farmi alzare l’anteriore perdendo il controllo. In discesa non ho mai avuto alcun problema, a differenza invece della pianura tecnica con pietraie e forti sconnessioni. Spesso, rallentando per evitare massi, radici o tronchi, sono riuscito a mettere il piede a terra all’ultimo momento con difficoltà poi nelle ripartenze.
Ogni volta, come ho letto anche in queste pagine, non mi sento a mio agio e non sento il pieno controllo della bici - cosa che invece ho in bdc ad esempio nelle curve più tecniche.
Ho deciso quindi di provare i flat, sarò sfottuto a vita ma se dovessi trovarmici bene non sarà un problema!
Ho ordinato dei
Crankbrothers Stamp 2 e scarpe O’Neal Pinned specifiche per flat. Sono molto curioso di capire cosa accadrà sia in salita - dove tirare i pedali spesso mi è servito per imprimere più potenza - sia in discesa - dove con gli spd mi pare di avere massimo controllo essendo un tutt’uno con la bici.
Magari toglierò i flat dopo la prima uscita, anche se spero invece di risolvere i miei timori senza perdere troppo nella pedalata.