Il 21 maggio, dopo 5 anni di attesa, gli impianti a fune di Frontignano sono tornati ad effettuare il trasporto bici, a servizio dei sentieri dedicati alla pratica della discesa in MTB. Questa data ha segnato ufficialmente l’agognata ripartenza del FRONTIGNANO BIKE PARK.
Il Bike Park è parte dell’offerta della nuova gestione, Frontigano360, e rientra nel grande progetto di destagionalizzazione messo in pista da questi imprenditori giovani, appassionati e dinamici. Un’apertura così anticipata è stata possibile anche grazie alla collaborazione tecnica instaurata con Stefano Marchegiani, che si è occupato della riprogettazione dei percorsi, coordinandone le operazioni di manutenzione e fornendo consulenza in materia di cicloturismo e comunicazione di settore.
Nonostante i sentieri fossero rimasti in parte operativi anche negli anni passati, grazie a periodiche attività di manutenzione condotte su base volontaria, lo scorso weekend ha segnato il reale punto di svolta nel percorso di rilancio di questa preziosa risorsa turistica. Infatti, oltre all’importantissimo ripristino della risalita meccanizzata, la sentieristica è stata completamente rinnovata, e resa più attrattiva.
I sentieri dedicati alla MTB sono stati oggetto di radicale revisione progettuale, che si è tradotta in interventi di ripristino e nella la creazione di numerose nuove strutture in legno, destinate sia ad aumentare il divertimento degli utenti che a scongiurare possibili principi di erosione del suolo.
La riprogettazione è stata condotta con un occhio di riguardo anche ai principianti che, oltre a poter contare sul nuovissimo e panoramicissimo campo scuola collocato a 1550 mslm e servito da tapis roulant, dopo aver appreso i primi rudimenti della guida in discesa potranno già cimentarsi su alcuni sentieri di bassa difficoltà.
Nel pimo weekend i apertura ha operato solamente la seggiovia “Saliere” che serve più della metà delle piste, ma la buona notizie è che, entro la fine di giugno entrerà in funzione anche la seconda seggiovia, Belvedere, che farà sbarcare i riders a ben 1630 mslm e consentirà la piena fruizione di tutti i percorsi, oltre ad alleggerire la pressione sulla Saliere e quindi a scongiurare la possibile formazione di code all’imbarco.
Il Bike Park è parte dell’offerta della nuova gestione, Frontigano360, e rientra nel grande progetto di destagionalizzazione messo in pista da questi imprenditori giovani, appassionati e dinamici. Un’apertura così anticipata è stata possibile anche grazie alla collaborazione tecnica instaurata con Stefano Marchegiani, che si è occupato della riprogettazione dei percorsi, coordinandone le operazioni di manutenzione e fornendo consulenza in materia di cicloturismo e comunicazione di settore.
Nonostante i sentieri fossero rimasti in parte operativi anche negli anni passati, grazie a periodiche attività di manutenzione condotte su base volontaria, lo scorso weekend ha segnato il reale punto di svolta nel percorso di rilancio di questa preziosa risorsa turistica. Infatti, oltre all’importantissimo ripristino della risalita meccanizzata, la sentieristica è stata completamente rinnovata, e resa più attrattiva.
I sentieri dedicati alla MTB sono stati oggetto di radicale revisione progettuale, che si è tradotta in interventi di ripristino e nella la creazione di numerose nuove strutture in legno, destinate sia ad aumentare il divertimento degli utenti che a scongiurare possibili principi di erosione del suolo.
La riprogettazione è stata condotta con un occhio di riguardo anche ai principianti che, oltre a poter contare sul nuovissimo e panoramicissimo campo scuola collocato a 1550 mslm e servito da tapis roulant, dopo aver appreso i primi rudimenti della guida in discesa potranno già cimentarsi su alcuni sentieri di bassa difficoltà.
Nel pimo weekend i apertura ha operato solamente la seggiovia “Saliere” che serve più della metà delle piste, ma la buona notizie è che, entro la fine di giugno entrerà in funzione anche la seconda seggiovia, Belvedere, che farà sbarcare i riders a ben 1630 mslm e consentirà la piena fruizione di tutti i percorsi, oltre ad alleggerire la pressione sulla Saliere e quindi a scongiurare la possibile formazione di code all’imbarco.