copio da un altro topic:
LO zaino, per me, è il Burton AK. Ne ho uno da ormai 5 anni, indistruttibile e robusto. Prima di aver avuto lui avevo letteralmente aperto un corpo macchina andando in snowboard. Il bello di sto zaino è il tanto posto per l'ambaradan fotografico e per il resto: materiale da valanga, treppiede, vestiti, ecc. Ci si può anche fissare la tavola.
Nota negativa: la Burton lo produce una volta ogni tot anni e va a ruba fra i fotografi che si sono messi in lista. Appena posso metto una foto del mio. Lo uso anche durante gli eventi.
D'estate, pedalando, è troppo pesante di per sè e tiene caldo per i miei gusti. Quindi uso un Deuter Transalpine da 30 litri, senza nessun tipo di protezione. Uso il transalpine anche per i giri di più giorni.
Quoto in tutto e per tutto Marco, il Burton è la soluzione ideale per il "fotografo viaggante".
Io ho preso l'ultima versione (l'AK29L) meno di 1 anno fà, dimensioni perfette, ottima ergonomia e ci stà davvero una merea di roba all'interno.
Ci sta AMPIAMENTE anche il portatile, sia il MacBook 13" con tanto di second skin che che l'HP-fermaporte da 15"/3.5kg.
Non è paragonabile ai vari LowePro Trekker o Tamrac Expedition, non perché sia meglio o peggio, ma semplicemente perché hanno destinazioni d'uso totalmente diverse: è impossibile pedalare o snowbordare con un Expedition 8 a pieno carico che ti ballonzola sulla schiena, così come è impensabile stivare il 50% di quello che metto nel mio PhotoTrekkerAwII dentro al Burton, perfetto per i trasferimenti o shooting stanziali, ma non per essere portato "sul campo".
Il Dakine Sequence è molto molto simile, leggermente più capiente ed un po più caro, ma anche più ingombrante, avendo già uno zainone LowePro ho scelto il Burton per differenziarli un po, ma potrebbe essere un'ottima soluzione unica per chi non ha altre borse.
Qualsiasi altra alternativa di provenienza fotografica in ambito MTB pedalato non regge il confronto, nessuno (e ne ho provati davvero tanti, ve lo assicuro) si avvicina allergonomia ed alla stabilità di confronto di AK28L o Sequence.
PRO:
- Ergonomia. Una volta indossato sparisce, non si sente sulla schiena e non ondeggia nemmeno quando è carico come un mulo degli alpini. Peccato solo che il taglio degli spallacci tenda a farlo stare piuttosto basso sulla schiena, altrimenti sarebbe davvero perfetto.
- Tasche e taschine ovunque e ben studiate, si intuisce che dietro cè lo zampino di fotografi e/o videomakers, e non solo di alpinisti.
- Capiente ma non per questo ingombrante. Io ci faccio stare senza problemi 1dMkIIn + 20D (senza impugnatura) + 17-40/4 + 24-70/2,8 + 70-200/2,8 + fisheye + qualche minuteria nel compartimento principale. 2 o anche 3 flash + cavetti vari nella tascona superiore, 3 pocketwizard nella tasca frontale superiore, filtri/schede nella tasca a cintura, ecc ecc rimangono le tasche interne alla patta, la tasca laterale, la frontale inferiore, e le due laterali sottili per altri mille cose. PIU' ovviamente il portatile nell'apposita tascona frontale.
- Lapertura dallo schienale è un fattore davvero da non sottovalutare, direi fondamentale per chi fa foto in mezzo al fango o alla neve (capita mai con lMTB o lo snowb? :). Lo schienale rimane sempre pulito, e di conseguenza anche la tua schiena In più è un ottimo antifurto, è impossibile accedere allo zaino senza toglierlo.
CONTRO:
- come diceva Marco, è MOLTO difficile da trovare, ne vengono prodotti pochi e distribuiti ancora meno in Italia, di solito a fine estate/inizio autunno. Meglio muoversi per tempo, io ho dovuto farmi mandare la lista dei negozi cui è stato spedito dalla casa madre e poi chiamarli uno a uno, a dicembre ne era rimasto uno solo.. a Livigno Se ti serve la lista dei negozi italiani che solitamente lo vendono, fammi un fischio ;)
- il maggior difetto è comunque la cerniera principale, che nel modello in mio possesso (my 2007) è davvero di pessima qualità. E praticamente impossibile da chiudere se non dopo 1200 tentativi/inceppamenti ed altrettante bestemmie Cosa piuttosto grave considerando che questa cerniera deve essere azionata decine di volte durante una giornata di shooting, e che sopporta anche buona parte del peso dellattrezzatura... Non capisco perché abbiano adottato una cernierina da minigonna anziché quelle stile carro armato che usa la Dakine, o semplicemente lo stesso tipo di cerniera che è stata utilizzata per la tasca superiore, di ben altra fattura. A fine estate proverò a farla sostituire da qualche abile sarto speriamo.
-Lo spessore ridotto crea qualche difficoltà con corpi ingombranti (tipo la 1D) o con impugnatura verticale, se voglio stivarli con unottica montata. Con il corpo messo in piedi il pentaprisma sborda un po dallalloggiamento interno e finisce per premere fastidiosamente al centro della schiena. Io ho risolto sistemando il corpo sempre di piatto e con lottica smontata, ma si perde un po di velocità/versatilità.
- Non e certo uno zaino da Marathon des Sables: la conformazione inversa non rende possibile lutilizzo di uno schienale areato e destate si patisce parecchio. Ma si sopravvive
- Non è necessariamente un contro, ma se trovassero posto anche per la sacca hydro sarebbe davvero perfetto.
Se serve qualche altra info o foto, fate un fischio! :)
Ciao!
Pierpaolo