anche io ho lo stesso problema in discesa sono una frana, in ogni tipo di discesa da quelle tecniche a quelle facilissime, vado pianissimo, ma fin'ora non è mai stato un problema per me. perchè in salita stacco tutti quindi in discesa gli do modo di raggiungermi. Ora sto cercando di scendere un pò più forte perchè vorrei fare qualche garetta
fetecchia in discesa
- Creatore Discussione Pietro66
- Data di inizio
Ringrazio tutti per i consigli.
La mia era una richiesta di conforto: credo che certe cose siano difficili da imparare alla mia età (44 anni). .......
Non c'è un età per finire di imparare...
Io ho 50 anni ed è da quando ero ragazzino che vado in bici.
Ho iniziato con la strada, poi gli incidenti stradali mi hanno fatto preferire la MTB.
Ho abbandonato la MTB per un pò di anni, poi l'ho ripresa qualche qualche anno fà.
Ti assicuro che sto ancora imparando sempre cose nuove andando in MTB.
Più stai sui pedali e più impari.
Spero ti possano essere di aiuto
Accorgimenti:
-Tieni la sella giu al massimo
-Guarda sempre un pochettino avanti perchè rischi di trovarti salti all'improvviso
-Gomiti e ginocchia perennemente piegati
-Busto immobile (quando sarà veramente immobile...sarà il risultato perfetto)
Protezioni:
-Paraschiena
-Ginocchiere (meglio con parastinchi se non devi pedalare)
-Gomitiere
-Casco integrale
-Guanti
Cosa piu importante: non avere fretta di imparare e segui i consigli che ti danno gli altri piu esperti perchè piu vai avanti e piu ti accorgerai che servono.
I tratti:
-Pietraia: sappi che piu tieni i freni e piu becchi colpi quindi mollali e galleggia
-Tecnico: tieni i freni e guarda avanti sennò fai bene il primo ostacolo e poi sbagli tutto
-Pulito: ogni tanto tira qualche frenata per essere sicuro di poterti fermare sempre
-Curva: la vedi, freni, entri, spingi fuori la bici. (Non frenare in curva!)
Son tante le cose lo so ma si impara in un attimo
Accorgimenti:
-Tieni la sella giu al massimo
-Guarda sempre un pochettino avanti perchè rischi di trovarti salti all'improvviso
-Gomiti e ginocchia perennemente piegati
-Busto immobile (quando sarà veramente immobile...sarà il risultato perfetto)
Protezioni:
-Paraschiena
-Ginocchiere (meglio con parastinchi se non devi pedalare)
-Gomitiere
-Casco integrale
-Guanti
Cosa piu importante: non avere fretta di imparare e segui i consigli che ti danno gli altri piu esperti perchè piu vai avanti e piu ti accorgerai che servono.
I tratti:
-Pietraia: sappi che piu tieni i freni e piu becchi colpi quindi mollali e galleggia
-Tecnico: tieni i freni e guarda avanti sennò fai bene il primo ostacolo e poi sbagli tutto
-Pulito: ogni tanto tira qualche frenata per essere sicuro di poterti fermare sempre
-Curva: la vedi, freni, entri, spingi fuori la bici. (Non frenare in curva!)
Son tante le cose lo so ma si impara in un attimo
Pietro è tutta una questione di testa. hai voglia a mettere copertoni gripposi, basse pressioni, sella bassa, freni e telaio di buona qualita, ecc ecc.... se uno non è mai stato spericolato, non lo sarà mai e poi mai. allora: divertiti per quello che riesci a fare con scioltezza, il fatto che gli altri vanno forte non è un tuo problema, ma solo il loro ( ti aspetteranno, non molto, alla fine della discesa)
ps: ci conosciamo e ti posso dire che non sei una schiappa. su su pedalareeee
ps: ci conosciamo e ti posso dire che non sei una schiappa. su su pedalareeee
Mamma mia che bel forum !! quanti consigli !! Grasssie !
Penso che SCUBIKER abbia ragione, il blocco è nella testa: sul nostro solito percorso c'è una curva in contropendenza. La prima volta che l' ho affrontata due anni fa con la Rockrider 8.1 ho preso una botta tremenda sul petto con la sella. Da allora ogni volta che arrivavo in quel punto scendevo ( anche con la epic che ho ora). Ho impiegato due anni per superare quel blocco e, dopo che sono riuscito a superarla una volta, adesso quando ci arrivo non ho più problemi e passo tranquillo.
Scendere seguendo qualcuno più bravo è un problema, visto che dopo pochi secondi non lo vedi più e ti ritrovi da solo
Le gomme sono artigliate ( geax barro mountain) e la bike permette ben altro ( epic carbon) .. il punto debole prutroppo è un' altro..... il biker ... cioè io
ps.. mi era stato detto che in discesa sul tecnico, è opportuno tenere le gambe che stringono la sella per poter dirigere la bici con lo spostamento del corpo. "ilmitico" invece consiglia di tenere le gambe larghe per dare libertà alla bici... qual' è il metodo migliore?
Cercherò inoltre di tenere il peso del corpo più centrale visto che tendo a spostarmi indietro anche quando la discesa non è molto ripida.
Domattina si esce ... cercherò di seguire i vostri consigli... vediamo cosa ne viene fuori
Penso che SCUBIKER abbia ragione, il blocco è nella testa: sul nostro solito percorso c'è una curva in contropendenza. La prima volta che l' ho affrontata due anni fa con la Rockrider 8.1 ho preso una botta tremenda sul petto con la sella. Da allora ogni volta che arrivavo in quel punto scendevo ( anche con la epic che ho ora). Ho impiegato due anni per superare quel blocco e, dopo che sono riuscito a superarla una volta, adesso quando ci arrivo non ho più problemi e passo tranquillo.
Scendere seguendo qualcuno più bravo è un problema, visto che dopo pochi secondi non lo vedi più e ti ritrovi da solo
Le gomme sono artigliate ( geax barro mountain) e la bike permette ben altro ( epic carbon) .. il punto debole prutroppo è un' altro..... il biker ... cioè io
ps.. mi era stato detto che in discesa sul tecnico, è opportuno tenere le gambe che stringono la sella per poter dirigere la bici con lo spostamento del corpo. "ilmitico" invece consiglia di tenere le gambe larghe per dare libertà alla bici... qual' è il metodo migliore?
Cercherò inoltre di tenere il peso del corpo più centrale visto che tendo a spostarmi indietro anche quando la discesa non è molto ripida.
Domattina si esce ... cercherò di seguire i vostri consigli... vediamo cosa ne viene fuori
mmmh...con le barro montate su una epic, in discesa tosta c'è un gran poco da zazzare...mi sa che fai bene a rimanere in modalità prudenziale.
le gomme non sono certo tra le migliori,ma tranquillo,con l'esperienza aumenterà anche la velocità e ti fiderai piu di te stesso!
La cosa migliore da fare e' rimanere concentrato, non pensare a nulla, sei te e la mtb niente ti deve fare paura, e' una sfida fra te e lei.
Devi essere te il dominatore e vedrai col tempo anche lei ti amera' per le tue capacita' acquisite nel tempo.
buon strada
-abbi sempre una guida attiva
- non subire mai la bici
-capisci sempre come superare l'ostacolo prima di affrontarlo
- non subire mai la bici
-capisci sempre come superare l'ostacolo prima di affrontarlo
-devi essere in grado di fermarti sempre in pochi metri . può capitare di incrociare pedoni o altri mtbiker che salgono. poi una buca infida nascosta da un'ombra di un albero..
piuttosto perdi 3 minuti in discesa ma non fare mine
piuttosto perdi 3 minuti in discesa ma non fare mine
intanto mi verrebbe da kiederti ke se nn fai gare e se nn hai "obbligi di tempo" in cima alla salita ovviamente ti abbassi la sella piu ke puoi cosi intanto abbassi il baricentro tokki prima con i piedi e se cadi cadi da un'altezza minore..sec me è uan cosa ovvia pero ho visto molte persone ke nn lo fanno..poi la bici,se hai una front o una ful fa tanta tanta differenza..cerca sempre di rimanere con il peso indietro, poi a volte se cè un sentiero pietroso meglio andare piu veloci ke piu lenti altrimenti riski di impuntarti e poi vabè è una finezza ma allenarsi un po i pettorali e i tricipiti di sicuro male nn fa..
secondo me potrebbe aiutarti un bel pò un manubrio un pò più largo che trasmette più controllo e sicurezza!! a me ha dato davvero una grossa mano...
e ovviamente una buona gomma davanti o-o
e ovviamente una buona gomma davanti o-o
le gomme a volte sn relative cioè se uno nn è buono li dai una gomma della maddona cmq sia nn è buono..
cura le regolazioni della bici, ammortizzatori ben regolati danno maggiore controllabilità e sicurezza sullo sconnesso. Una buona gomma anteriore aiuta, in particolare controlla che non sia troppo gonfia, altrimenti tende a rimbalzare, quindi instabile. le leve dei freni pinzale con un solo dito, il resto della mano impugna le manopole saldamente. Sella bassa, cerca di non andare a scatti, altrimenti in frenata ti trovi ad oscillare avanti spostando il peso troppo avanti. Un po' di velocità aiuta a "galleggiare" sugli ostacoli. Andare in gruppo aiuta, vedi come fanno gli altri a superare certi passaggi. Tieni il peso piuttosto indietro, se sei nei casini, culo sopra la ruota posteriore e lascia andare, vedrai che la bici passa. Non tenerti compagni "cinghiali" dietro... al limite, come dice uno dei miei compagni mooolto cinghiale: Vai Vai! VAI!! E MOLLA QUEI C***O DI FRENI!!!
che dire in più
tieni le bracciaq scariche in maniera da non caricare il manubrio, in poche parole devi solo tenere pa direzione, la bici deve muoverisi sotto le mani non tu sopra la bici.
spero non venga compreso male il senso
...Scendere seguendo qualcuno più bravo è un problema, visto che dopo pochi secondi non lo vedi più e ti ritrovi da solo
Ricorda quello che ho scritto sopra, anche a me sparivano in un attimo. Adesso spariscono, ma molto più lentamente, e qualcuno non sparisce più, segno che un piccolo miglioramento c'è stato, c'è voluto tempo e perseveranza, ma c'è stato ed ho ancora tanto da migliorare. Ma il miglioramento, dà fiducia, la fiducia dà sicurezza e la sicurezza ti fa andare più veloce e con più padronanza del mezzo. Non importa se dopo poco ti ritrovi da solo lungo il sentiero, tu seguili ed insisti, vedrai che a poco a poco i primi progressi ci saranno anche per te. Magari non andrai mai veloce come loro, ma senz'altro un miglioramento ci sarà.
Urca! Ma allora siamo in tanti!! Anch'io sono sulla cinquantina (49!) e soprattutto ho scoperto seriamente la mtb da 3 anni.
Potremmo fare un club!!
Soprattutto anch'io sono una fetecchia in discesa (i miei compagni di squadra più giovani, mi dicono che la differenza rispetto a loro, sta nel fatto che io ho figli...). Faccio anche gare, ed effettivamente rompe un po' i maroni staccare un sacco di colleghi in salita e vederli ripassare in discesa. Però anch'io con ripetuti allenamenti (prova e riprova quella discesa, quel passaggio), un po' sono migliorato. Tutti i consigli che hai avuto sono veramente validi, la bici è sicuramente super (anch'io ho, da poco, una Epic): forse io lavorerò un po' sulle gomme (una 2.25 all'anteriore credo possa essere d'aiuto). Ma quello che penso sia veramente importante è non avere l'incubo della discesa: fare meglio che si può rispetto a sè stessi e non in relazione a come vanno gli altri e quindi divertirsi di più nel fare bene i passaggi che ci impegnano, ed essere contenti per come si è migliorati rispetto alla volta precedente (come per la tua curva in contropendenza). In fin dei conti qualche bella soddisfazione, anche rispetto agli altri, noi ce l'abbiamo in salita. Ed io, personalmente, non farei cambio!
Potremmo fare un club!!
Soprattutto anch'io sono una fetecchia in discesa (i miei compagni di squadra più giovani, mi dicono che la differenza rispetto a loro, sta nel fatto che io ho figli...). Faccio anche gare, ed effettivamente rompe un po' i maroni staccare un sacco di colleghi in salita e vederli ripassare in discesa. Però anch'io con ripetuti allenamenti (prova e riprova quella discesa, quel passaggio), un po' sono migliorato. Tutti i consigli che hai avuto sono veramente validi, la bici è sicuramente super (anch'io ho, da poco, una Epic): forse io lavorerò un po' sulle gomme (una 2.25 all'anteriore credo possa essere d'aiuto). Ma quello che penso sia veramente importante è non avere l'incubo della discesa: fare meglio che si può rispetto a sè stessi e non in relazione a come vanno gli altri e quindi divertirsi di più nel fare bene i passaggi che ci impegnano, ed essere contenti per come si è migliorati rispetto alla volta precedente (come per la tua curva in contropendenza). In fin dei conti qualche bella soddisfazione, anche rispetto agli altri, noi ce l'abbiamo in salita. Ed io, personalmente, non farei cambio!
Adesso ne ho 50 ed ho cominciato 3 anni fa. Si può migliorare ed imparare anche da "maturi" e con responsabilità sulle spalle.
1) grazie all'utilizzo delle protezioni, come qualcuno suggeriva più sopra. All'inizio quasi mi vergognavo, ero entrato in un gruppo di mtbikers già esperti ed io ero l'ultimo arrivato e mi bardavo così...... poi man mano molti altri hanno apprezzato e si sono dodati anche loro di protezioni.
2) quando ho capito e messo in pratica che non mi dovevo "aggrappare" alla bici. Qualcuno mi fece notare che tendevo a stringere la bici tra le gambe, bloccandone i movimenti. Allargando le ginocchia la bici ha più gioco e se riesci ad accompagnarla anche con le braccia, la sentirai sempre più tua. In più parti leggerai di "guida attiva": è quello che serve; spingi in avanti sugli ostacoli, assorbi gli impatti, frena leggero e, soprattutto, divertiti.
Ah! dimenticavo ! Rock 'n Roll a tutto volume nelle orecchie: Rolling Stones e Ramones sono un'ottima "spinta"Grande mitico!! Questo è il consiglio migliore!!!
1 birra gelata prima di inziare la discesa...............e ti carichi di adrenalina..........e vai da Dio in discesa !!!