Correva l'anno 1999, aveva piovuto qualche giorno prima poi alcuni momenti di caldo e... comincia a piovigginare al momento del via.
Ma non è stata la piogerellina a fare il grosso danno (anche se alla prima erta...!!!!
) ma l'argilla del tratto nelle vigne: 2 km in 2 ore!!
Poi tutti a lavare le bici nel torrentello a valle; sembravamo le belle (!?) lavanderine!
Appena la bici è stata in grado di girare...via diritti all'hotel!
Lì ho capito come gli antichi egizi impastavano la paglia e il fango per fare i mattoni.
Ma non sarebbe stato nulla...
alla Casentino Bike di Bibbiena (che fino a qualche anno fa si correva a fine agosto..) ho fatto l'intero percorso di 69 km (allora) tutto sotto l'acqua;
per fortuna era caldo, ma la bici era color Afrika Korps e i pattini erano finiti, così le ultime discese (km e km!!) me le sono fatte a piedi.
Da quei giorni ho profondamente odiato il fango.
"Odiato" è una parola grossa.... diciamo non mi è simpatico.