EWS Val d'Allos: il ritorno di Nico Vouilloz!

[marco]

certo perchè loro due stanno in australia e sudafrica tutto l'anno!



Cavolo ma manco riesci ad ammettere che serve un allenamento specifico?
Bisogna far il bastian contrario a tutti i costi?

Ammettere semplicemente che quello non è enduro classico è difficile?

Allenamento specifico per cosa? Per fare 1000 metri di dislivello in un botto? Guarda che per fare i sentieri del SE non é che ti alleni a fare XC.

Mai guardato quanto sono lunghe le discese di DH WC? Arrivano a malapena a 500 metri di dislivello.

Non ti sarà piaciuta la formula francese, non discuto, neanche a me esalta, però guarda chi c'è in quarta posizione: René Wildhaber. René corre anche alcune tappe del circuito XC svizzero (una qui a Tesserete) ed é una bestia nel pedalare, ma non é un downhiller.

Quello che voglio dire é che, secondo me, la differenza maggiore l'ha fatta scendere a vista o quasi, cosa che i nostri non sono abituati a fare. Comunque lascia che Alex Lupato ci mandi il suo report di gara, potremo sentire di prima persona cosa é successo.

L'avevo detto dopo la EWS di Punta Ala, dove il primo degli italiani, sempre Lupato, era arrivato 11°: l'esperienza si fa anche gareggiando all'estero, e i nostri sono appena all'inizio di un lungo cammino. L'Italia non é il centro del mondo dell'enduro a livello di riding, bisogna rendersene conto. Il successo del formato di Monchiero e Guala é una cosa, il riding un'altra.

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[orso bruno]

Grandiosoooo!!! (ma non è che s' avverata la "profezia del mtb forum"?!??: 'sta settimana bds: una Lapierre, presentazione nuove zesty e per finire degnamente>>> the winner, anzi... le gagnant est!...)

 

[andrea loggi]

Sarebbe bello poter testare il format francese all'interno del campionato superenduro del prossimo anno, così da avere tappe con format italiano e tappe con format francese. Che ne pensate?

 

[ecox]

Allenamento specifico per cosa? Per fare 1000 metri di dislivello in un botto? Guarda che per fare i sentieri del SE non é che ti alleni a fare XC.

Mai guardato quanto sono lunghe le discese di DH WC? Arrivano a malapena a 500 metri di dislivello.

Non ti sarà piaciuta la formula francese, non discuto, neanche a me esalta, però guarda chi c'è in quarta posizione: René Wildhaber. René corre anche alcune tappe del circuito XC svizzero (una qui a Tesserete) ed é una bestia nel pedalare, ma non é un downhiller.

Quello che voglio dire é che, secondo me, la differenza maggiore l'ha fatta scendere a vista o quasi, cosa che i nostri non sono abituati a fare. Comunque lascia che Alex Lupato ci mandi il suo report di gara, potremo sentire di prima persona cosa é successo.

L'avevo detto dopo la EWS di Punta Ala, dove il primo degli italiani, sempre Lupato, era arrivato 11°: l'esperienza si fa anche gareggiando all'estero, e i nostri sono appena all'inizio di un lungo cammino. L'Italia non é il centro del mondo dell'enduro a livello di riding, bisogna rendersene conto. Il successo del formato di Monchiero e Guala é una cosa, il riding un'altra.

ma chi discute che il livello dell'enduro in italia non è ancora pari a quello estero? dico solo che quello non è enduro che piaccia o meno. Quindi chi è più abituato a DH Marathon e DH ha un vantaggio considerevole.

La formula ideata dallo staff superenduro è quella che dovrebbe essere presa ad esempio, con la sola correzione di limitare le prove sui trail, che non vuol dire a mio avviso doverle fare a vista.

Comunque se questa è la EWS non mi piace, troppi format diversi...

 

[panzer division]

grandissimo Nico.
vinceva tutto quello che c'era da vincere in dh.
poi ha vinto nei rally a livello internazionale (e li non si scherza)
e tornato nell'enduro ed ha vinto.
è universale. ha talento. ed è uno che ha il pregio di mettersi sempre in discussione e provare nuove sfide.
intramontabile.

il correre senza provare almeno un po invece è folle e pericoloso, come ho sempre ribadito.
si alle prove, ma limitate il giusto.
il non provare è l'antitesi dello sport, nel quale la conoscenza minima del tracciato è fondamentale per dare il meglio nel gesto atletico. è una questione quasi di etica, perchè il provare permette di dare il meglio.
allora non alleniamoci nemmeno in discesa.... cosi siamo tutti allo stesso livello....
ripeto, prove limitate.... ma prove sempre.

 

[marco]

il correre senza provare almeno un po invece è folle e pericoloso, come ho sempre ribadito.
si alle prove, ma limitate il giusto.
il non provare è l'antitesi dello sport, nel quale la conoscenza minima del tracciato è fondamentale per dare il meglio nel gesto atletico. è una questione quasi di etica, perchè il provare permette di dare il meglio.
allora non alleniamoci nemmeno in discesa.... cosi siamo tutti allo stesso livello....
ripeto, prove limitate.... ma prove sempre.

le hanno provate. Nei 10000 metri di dislivello sono incluse anche le run di prova non cronometrate: 1 a testa per PS.

 

[panzer division]

si si ho letto l'articolo.
la mia era solo una considerazione sulle prove vietate del tutto, che in molti invocano leggendo questo l'altro thread riguardo alla gara francese.
qua una prova a piedi ed una in sella l'hanno potuta effettuare, ed approvo pienamente.

 

[marcozn]

Il fenomeno per me è Clementz se ieri non bucava altro che settimo...

 

[diablotik]

Grande Nico! Sbaglio o ha vinto la generale senza vincere neanche una prova singola? Grande costanza...
Ma a Barel che è successo?Se non sbaglio era messo bene dopo le prime due run, la domenica vedo che ha chiuso con un gran 3° tempo... sul sabato è dietro di 6 minuti. Immagino gli sia successo qualcosa nella terza speciale, qualcuno sa qualcosa?

 

[marco]

Grande Nico! Sbaglio o ha vinto la generale senza vincere neanche una prova singola? Grande costanza...
Ma a Barel che è successo?Se non sbaglio era messo bene dopo le prime due run, la domenica vedo che ha chiuso con un gran 3° tempo... sul sabato è dietro di 6 minuti. Immagino gli sia successo qualcosa nella terza speciale, qualcuno sa qualcosa?

http://www.mtb-forum.it/ews-val-dallos-giorno-12-i-favoriti-bucano/

 

[mountaindoctor]

...il correre senza provare almeno un po invece è folle e pericoloso, come ho sempre ribadito.
si alle prove, ma limitate il giusto.
il non provare è l'antitesi dello sport, nel quale la conoscenza minima del tracciato è fondamentale per dare il meglio nel gesto atletico. è una questione quasi di etica, perchè il provare permette di dare il meglio.
allora non alleniamoci nemmeno in discesa.... cosi siamo tutti allo stesso livello....
ripeto, prove limitate.... ma prove sempre.

Rispetto il tuo punto di vista, ma non sono d'accordo con la parte che ho messo in grassetto. Ci sono altri sport, tra l'altro abbastanza vicini alla MTB, dove la prestazione "a vista" (con al limite una semplice ricognizione visiva) è considerata il massimo traguardo raggiungibile...
Dovendo trovare un compromesso, prove il sabato (con risalita pedalata e soprattutto pedalabile ) e PS la domenica.

 

[gabrireghe]

comunque a prescindere da quale sia il format migliore, di solito, i francesi sono gente che se la mena un "filino".. (basta ascoltare l'intervista all'organizzatore presente nel video postato nell'altro articolo)

 

[vito e alloggio]

invece quando giro in francia ti guardano in faccia, non guardano quanti mila euro hai sotto al culo...

 

[sembola]

Il punto che secondo me si dimentica è che l' "enduro" non esiste: esistono diverse "declinazioni", quella italiana (SE) fatta in un certo modo, quella francese come abbiamo visto in questo we e probabilmente anche altre formule diverse. E' un fenomeno abbastanza normale visto che parliamo di una disciplina "nuova" e non ancora formalizzata, e a mio parere anche positivo perchè consente di premiare rider più completi, capaci di andare forte in tutte le condizioni.

 

[teoDH]

Grande Graves... Minaar appena dietro... si comincia a ristabilire l'ordine, grazie anche ad una gara fisica, ma che premia chi in bici ci sa andare davvero (i discesisti), e non chi semplicemente ha il frullino al posto delle gambe...
Vouilloz è una sicurezza... adesso vedremo les2alpes... certo che per me, ancora incazzato con l'UCI per aver tolto il 4x, vedere il simbolo del 4x mondiale in testa al circuito enduro è una bella soddisfazione!

 

[ZioTeddy]

Aspetto con impazienza il report di Alex Lupato, ma nel frattempo chi sa dire com'erano sia a livello tecnico che sopratutto fisico le PS in quel di Val d'Allos?

 

[marco]

Aspetto con impazienza il report di Alex Lupato, ma nel frattempo chi sa dire com'erano sia a livello tecnico che sopratutto fisico le PS in quel di Val d'Allos?

A giudicare dagli infortuni direi che era molto fisica

 

[teoDH]

A giudicare dagli infortuni direi che era molto fisica

I tanti infortuni, però secondo me dovrebbero anche essere imputato al fatto di avere una sola prova e ricognizione a piedi... se il format italiano forse avvantaggia troppo chi piazza le tende per una settimana a provare, lasciare due gg di prove reali, specie con la possibilità di risalire in seggiovia, potrebbe essere una buona via di mezzo...
15 minuti di speciale a tuono senza conoscere la traccia è un terno al lotto...

 

[solid gas]

team Sindacate.... un mito !
solido, sempre presente, sicurmamente il piu di riferimento di come si debba lavorare e non i soliti falsi dream-team superconvinti .

una rogna per chi dovrà aggiornarlo a breve

 

[ellsworth]

Personalmente mi trovo in accordo sia con marco che con ecox. Tra l'altro ho apprezzato molto anche l'intervento di sembola.
Detto questo personalmente penso, almeno per i miei parametri di valutazione, che il format Francese sia difficilmente definibile "enduro". Come diceva appunto ecox è a tutti gli effetti una dh marathon. Chilometri e chilometri di dislivello solo in discesa con salite esclusivamente meccanizzate, che siano fatte in bike park o in mezzo ai boschi sono sempre dh. L'enduro, dati anche i mezzi specifici utilizzati (si usano bici che come peculiarità hanno una resa in pedalatà che definirei ottima, tra l'altro anche il montaggio è orientato a questo) dovrebbe prevedere risalite menando i pedali. Siano esse più o meno lunghe, più o meno distruttive, a tempo o meno.
Infatti ricordo che l'intervista a Vouilloz dopo le EWS di Punta Ala mi aveva destato non poche perplessità quando si lamentava senza mezzi termini del "troppo da pedalare". Li per li avevo pensato di commentare: se in una gara enduro non vuoi pedalare, vatti a fare gare di dh...
Riguardo al fatto di provare sono d'accordo con chi afferma che il format italiano è assolutamente sbagliato. Provare per una settimana intera prima della gara mi fa ridere. D'accordo anche che scendere senza prove non va bene, ma una basta e avanza. Su questo noi italiani siamo indietro anni luce. Il risultato di questa gara lo dimostra palesemente. Non andiamo nemmeno al cesso senza averlo preventivamente provato...un pò come nei bike park, gli italiani li vedi sempre subito...vestiti, bici, protezioni...ma quando è ora di scendere...mamma mia...IO PER PRIMO!