Nico Vouilloz non ha mai gareggiato solo per il gusto di farlo. Se lo fa, é perché vuole vincere.... Continua la lettura...
beh...non tutti gli italiani (quelli forti) sono "abituati a provare per giorni e giorni"...ce ne sono alcuni che non lo fanno...solo che quelli che ho in mente io non hanno fatto questa tappa...peccato!
dimmi uno dei top 10 italiani che non si è fatto almeno 3/4 giorni sui sentieri della SE prima della gara. I giorni non devono essere uno dietro l'altro.
giorni non consecutivi ok, ma anche in anni diversi?
a parte gli scherzi...che io sappia ad esempio AB non è un grosso frequentatore (in generale) delle PS ant gara...può star li al massimo dal venerdi (grasso che cola).
ma al di la di questo, ciò che intendevo è che in effetti degli italiani non ce ne sono tantissimi che vanno bene nelle discese "a colpo d'occhio", però secondo me AB è uno di questi.
Parlando di cose che so, AB era arrivato a Punta Ala il mercoledì.
allora ne sai più di me.
Comunque, aveva provato molto meno di altri che erano lì già da giorni se non settimane. Resta il fatto che, finché nel circuito SE si potranno provare i percorsi, nessun rider fa qualcosa di scorretto agli altri.
Bisogna trovare un equilibrio fra "facciamo girare i rider così portano soldi" e l'enduro come formula di gara che, così com'é in Italia con prove e controprove, furgoni e pickup, personalmente non mi entusiasma.
Resta il fatto che il lavoro media del SE, e quindi della prima EWS a Punta Ala, é di gran lunga migliore di quello della Val d'Allos. Lì i francesi hanno da imparare...
Personalmente non vedo male la presenza di diversi format di gara all'interno dello stesso circuito.Bisogna trovare un equilibrio fra "facciamo girare i rider così portano soldi" e l'enduro come formula di gara che, così com'é in Italia con prove e controprove, furgoni e pickup, personalmente non mi entusiasma.
Ci piace tanto dire che all'estero fanno sempre le cose migliori, ma guardiamo con orgoglio al format italiano che è il migliore.
Puoi essere orgoglioso finché vuoi, ma il secondo e il terzo classificato vengono da decine di migliaia di chilometri di distanza, vai a dire che conoscevano i sentieri.....
Gli italiani non avevano nessun chance di entrare tra i migliori in quanto è un format che non conosciamo e per cui non sono allenati. Non esiste nessuna gara in italia che abbia quelle caratteristiche, 1000 metri di dislivello si vedono a stento nei nostri miseri bike park.
Invece in Australia (Graves) e Sudafrica (Minnaar) é pieno di discese da 1000 metri di dislivello.