credo non esistano più... A livello di tutto. E poi aggiungo che sti asiatici a produrre sono più bravi. Oh eccheccaiser!!!
A livello di mtb quali sono i marchi che dichiarano di costruire a mano in Italia (o USA, Francia, Germania etc.) ed invece importano da altri paesi?
credo non esistano più... A livello di tutto. E poi aggiungo che sti asiatici a produrre sono più bravi. Oh eccheccaiser!!!
tetta non volevo assolutamente diffamare mde. Ripeto che per me è importante la proprietà intellettuale del prodotto come dice il titolo di questo articolo.Che io sappia , nella mtb, nessuno.
MA (e il mio discorso era appunto generalista) parlando di (hand)made in Italy :
-nella calzatura, percentuali da paura.
-nell'abbigliamento, idem.
-nell'industria alimentare, anche.
-nella farmaceutica, pure.
Ti ricordo che sono io che mi sono contrariato, perche' (senza prove) un fabbricante italiano di telai veniva diffamato gratuitamente.
Gnap
(o )Beta
tetta non volevo assolutamente diffamare mde. Ripeto che per me è importante la proprietà intellettuale del prodotto come dice il titolo di questo articolo.
e credo che la proprietà intellettuale dei prodotti mde sia torinese.
Guarda la Ferrero ( che non e' la pasticceria dietro l'angolo) : ha fatto una fatica @madonna (per tacere dei milioni di euro spesi) per proteggere il Rocher in Cina, perche' per i cinesi il Rocher l'hanno inventato loro.
</p>La proprieta' intellettuale, se non sei una multinazionale, per i cinesi e' poco piu' che un gadget.</p>
<p><img src="http://www.mtb-forum.it/community/forum/images/smilies/icon_biggrin.gif" border="0" alt="" title="" smilieid="64" class="inlineimg" /></p>
<p>Guarda la Ferrero ( che non e' la pasticceria dietro l'angolo) : ha fatto una fatica @madonna (per tacere dei milioni di euro spesi) per proteggere il Rocher in Cina, perche' per i cinesi il Rocher l'hanno inventato loro.</p>
<p> </p>
<p>In secundis, la proprieta' intellettuale ha senso se accoppiata a un prodotto fatto da mani esperte e non sfruttate.</p>
<p> </p>
<p>Un telaio Ancillotti non avrebbe il valore che ha, se fosse fatto anche lui in qlo al mondo.</p>
<p>Idem per Mde, Nicolai, Crisp.</p>
<p> </p>
<p>Gnap</p>
<p>(o )Beta</p>
<p> </p>
<p>Ps.: dai miei post puo' sembrare che ce l'abbia coi cinesi... e' un'impressione fondamentalmente esatta, ma ce l'ho anche (e forse di piu') con chi gia' guadagnava in occidente, e per guadagnare ancor di piu' ha chiuso qui ed e' andato la'.
chi me lo ha detto era abbastanza vicino a mde ma è anche vero che spara diverse cacate. Anche fosse stiamo sostenendo che non ci sarebbe niente di male se si progetta qua e si fa fare la, giusto? Deda dove li prende i tubi? E il carbonio? Cioè che c'è di male?
C'è di male che quando si afferma qualcosa se ne devono avere le prove.
A prescindere che legalmente scrivere "made in Italy" su una bici verniciata ed assemblata in Italia è consentito.
Ad ogni modo l'argomento non è la politica industriale, sociale e sindacale ma una determinata bicicletta.
1) Siamo strutturati , eccome, per produrre in serie. I costi sarebbero anche giusti, se il termine di paragone non fosse il costo orario di posti dove i diritti dei lavoratori sono una barzelletta o quasi.
2) Omissis
3) Chi progetta qua e costruisce la', non si lamenti poi se domani qua non riuscira' a vendere piu' un razzo perche':
a) Il suo prodotto sara' stato copiato dal suo terzista
b) Il mercato di sbocco sara' sempre piu' povero e sempre meno ricettivo (grazie alla disoccupazione che viene fomentata dalla delocalizzazione)
4) Babbo Natale oramai ha magazzini in cogestione con Ups.
5) Il discorso della tutela dell'handmade e' una barzelletta. Vedasi quanta gente importa e ri-etichetta in Italia (Report docet). L'unica speranza e' la Rete. Vale dalla calzatura al divano, passando per le macchine utensili.
6) Omissis (CE) dove CE sta per ChinaExport
Gnap
(o )Beta
spetta spetta che i telai di mde hanno anche loro gli occhi a mandorla. Noi siamo bravi a disegnare, i mandorlati a costruire. Ma gli americani a vendere a volte fuffa sono i numeri uno.
E in cosa avrebbero li occhi a mandorla?
I tubi sono Dedacciai, il lavoro di progettazione, lavorazione dei materiali, creazione dei pezzi CNC, saldatura, trattamenti, verniciatura, è tutto fatto in italia...
MDE è MADE in ITALY al 100%, stesso dicasi per Ancillotti... quindi magari informati prima di sparare cose a caso...
iesi sera piccola prova su una test bike di un amico, la 27,5 nearco mi ha subito dato una ottima sensazione come posizione e come guida, cosa che non ho assolutamente avuto con le 29.
molto bella esteticamente, avessi ???? la considererei assolutamente come prox acquisto, sapete se ne usciranno con allestimenti più bassi o rimarrà solo il modello top?
per non fare sbottare nessuno: valutazioni esclusivamente personali e soggettive, non ho ne gamba ne l'altezza x apprezzare le 29, rispetto tutti e tutto, e poi questa è propio bella ed italiana.
Bella è bella, ma anche Olympia ha fatto un bel 27,5 tra l'altro montata molto bene e con dei buoni prezzi. Ma secondo voi montare un 36/22 come corone su una 27,5 potrebbe essere paragonato come un 22/34 su una 26?
io su 29 uso 38/24 e lo trovo molto simile al 39/26 che avevo su 26!
ma dietro che pignoni monti? (sia su 26 che 29)
Sulla 29 immagino 11/36.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?