Escursionismo in solitaria, pericoloso ??

[achille]

Perchè poca acqua e tanta cioccolata??

Giampi.

Perchè l'acqua prima o poi la trovo....sorgenti, case..., ruscelli....basta una borraccia.
La cioccolata perchè è l'unica cosa che occupa poco spazio...e ha tanta energia (e io sono goloso). Non mi piace viaggiare con zaini, zainetti ecc...

Prodotti MTB scontati

 

[enry]

ribadisco il concetto già espresso in precedenza.....non penso che andare in mtb da soli sia molto più pericoloso di altre attività
ovvio che preferisco avere compari d'avventura ma non è facile che siano sempre pronti a seguirti...per un motivo o per l'altro
e il bello della bici rispetto alle altre cose che si possono fare in montagna (tipo scialpinismo, fuoripista o arrampicata) è che si può andare anche da soli

poi dipende da come uno si trova da solo.....per me è una dimensione mentale particolare

cerrto è meglio stare attenti a non farsi troppo male
ma quanti incidenti di questo tipo sono mai successi poi ?

 

[fiore]

Intanto grazie dell'indicazione..... però adesso dovrò disturbare i moderatori per capire perchè non posso andare indietro più di 2 pagine in questa parte del forum .....

dovevi usare il tasto "cerca"


tornando al topic, quoto quanto detto da qwf

1- comunicare a chi rimane a casa ad aspettarti il percorso che si intende fare. Possibilmente uno che conosce i luoghi. Eventualmente aiutandosi con una cartina. Resistere alla tentazione di fare deviazioni esplorative.
.

 

[la poiana]

Leggendo questo bel topic mi è venuta voglia di raccontarmi la mia.
Faccio mtb da circa 15 anni ma solo da tre in modo serio, cimentandomi in qualche gara e facendo molto escursionismo, inoltre faccio alpinismo, sci alpinismo, arrampicata e moto.

Quasi sempre mi alleno da solo, perchè è più bello, fai quello che vuoi e lo fai come vuoi.

E' logico che avere uno o più amici con cui organizzarti sarebbe molto comodo, ma non sempre è possibile.

Arrivo al punto: "rischio" è un termine che mi sento ripetere da quando sono nato, ma non credo che si possa fare il conto su cosa sia rischioso e cosa no.
Personalmente credo che se si deve crepare c'è poco da fare, si crepa e basta; non c'è cellulare o ambulanza che tenga, e quindi io vivo alla giornata con la, spero, giusta prudenza (ho una bimba di 11 mesi), ma senza farmi troppe "pippe mentali".

Per avvalorare questa tesi vi comunico che attulmente sono fermo perchè una donna mi ha investito, causandomi la rottura della clavicola. In tantissimi anni di attività sportiva è la prima volta che mi rompo un osso. Ero in mtb, una interruzione di una strada di campagna per lavori, giro al paese per poter aggirare il blocco e scoppio con la donna che mi ha fatto volare.

Morale: nella vita penso che: "è meglio provare e pentiri che non provare e pentirsi".

un saluto.
Max

 

[bambasoft]

Se fai scialpinismo è consigliato non andarci da soli.
Valanghe a parte (mica poco) se ti rompi un legamento e resti con una tutina sudato a -10C per qualche ora sono ca22i....
La mtb tutto sommato se ti rompi un qualcosa (facciamo le corna :-? :-? :-? ) e nessuno ti trova, non muori lì per lì.......
Comunque mi tocco per bene, visto che io faccio da solo anche itinerari impegnativi.......
E' chiaro che le precauzioni e la prudenza aumenta..... boh non mi va questo argomento.

 

[sempredecorsa]

se son da solo cerco di evitare i posti sperduti e pericolosi o al limite li affronto con cautela facendo i tratti + pericolosi a piedi

 

[fabryx80]

Esiste già un thread che tratta quest'argomento:
http://www.bike-board.net/community/...ad.php?t=33914

 

[mtbstefano]

Ho iniziato a fare mtb esplorando in lungo e in largo la collina torinese, da solo a causa della latitanza dei miei coetanei (l'equazione mtb=fatica inutile fa molti adepti), talvolta portandomi in situazioni non proprio "ortodosse", ma è stato grazie a quelle che ho scoperto il vero significato della mtb. Quest'estate per esempio farò molti giri da solo, per necessità purtroppo. Per quanto riguarda la pericolosità, io penso che si debbano limitare le escursioni in posti selvaggi solo a quando si è in compagnia (certe volte bastano solo 500 m di dislivello per allontanarsi da qualsiasi forma di vita) mentre per fare esplorazione la condizione migliore è forse essere in solitaria.

 

[lieven]

Più delle volte vado da solo. Ovvio che non prendo rischi elevati, non mi vado a perdere verso la sera (in mattinata si però) e porto sempre dietro il cell. (anche se quasi mai prendo poi). Poi giro sempre col gps in modo che le batterie si possono scaricare giusto giusto quando non ho più la minima idea di dove mi trovo.

 

[sky6]

io se devo provare nuovi posti lo faccio con un altro prima, e semmai dopo ci vado solo.

comunque vado molto spesso da solo a fare il giro su sentiero dei colli asolani.

 

[tarcy]

ovviamente bisognerebbe evitare di infognarsi in qualche percorso poco conosciuto, ma a me ogni tanto capita. oltretutto io ho il vizio di non lasciare detto dove intendo andare, ma c'è un motivo di fondo; spesso parto per fare un percorso e poi ne faccio un'altro, perciò le ricerche si concentrerebbero nel punto sbagliato (Lost insegna!). comunque cerco di prendere il meno rischi possibile, anche se a me è capitato di farmi male durante una banalissima escursione in pianura a 10 km/h.

 

[laveladileo]

Ok, premetto subito che non mi riferisco ai giri su bitume, per sterrati o ciclovie affollate come le spiagge il 15 di agosto....

Io come endurista, ho sempre saputo che andare a girare per boschi da solo è pericoloso, molto, moltissimo ..... l'infortunio è sempre in agguato anche se i percorsi sono facili, e se il cellulare non prende, non è detto che prima o poi passino dei cacciatori o dei taglialegna...... all'inizio della mia carriera qualche uscita in solitaria l'ho fatta, poi col tempo, dopo aver visto molti amici ""rotti"" in mezzo al nulla, portati fuori a spalla perchè sui ""single track"" non passano ne ambulanze ne mezzi della forestale, elicotteri che dentro la vegetazione non ti trovano o non sanno dove atterrare, anche se gli hai dato le coordinate GPS.... insomma, se uno si fa male e non riesce a muoversi, spesso è un casino.... un casino vero... che però se si è in compagnia è di facile soluzione...

Sono consapevole che in bici i percorsi sono 1000 volte più facili, che alla peggio per non rischiare uno scende e si carica il mezzo in spalla ....... ma per chi come me è abituato alle protezioni, sono anche consapevole del fatto che quando pedalo sono in mutande e una banale caduta può costare un articolazione...

Leggendo il forum ho capito che molti qui dentro vanno in escursione da soli ...... tutti consapevoli e in grado di affrontare un eventuale problema del genere o sopratutto molti incoscienti ???

Giampi.

Anche a me capita di andare in bici da solo (il più delle volte comunque vado in compagnia) ed ho i tuoi stessi timori, il telefonino, gli attrezzi per riparare la bici li porto, però non bastano (per i motivi che hai detto).

Io penso che non è una cosa prudente, ma meglio soli che in compagnia senza MTB con i piedi sotto al tavolo a magmaaa!!! o-o

P.s. anzi io questo agosto sarò vicino ad Orvieto ed uscirò quasi tutte le mattine in bici, se c’è qualche ciclista solitario per necessita, che vuole unirsi a me, mi contatti [email protected] (due solitari fanno un piccolissimo gruppo)
o-o

 

[gabbo]

poi dipende da come uno si trova da solo.....per me è una dimensione mentale particolare

e già...è molto differente. Io vado quasi sempre da solo, e mi piace..anche quando sono in compagnia c'è sempre il momento in cui vorrei esser da solo per tentare quella via che agli altri non va di fare..
poi è vero che sono un pò orso di mio! o-o

 

[BAILARò]

io vado spesso da sola non per volontà ma per necessità, non voglio rinunciare a girare solo perchè non ho compagnia, sono consapevole che ci sono grossi rischi ma sono fatalista.
Gli amici mi hanno già detto di tutto, chiaramente non approvano, la cosa che mi dispiace di più è che se c'è qualche bel passaggio difficile rimpiango di non essere in compagnia cosa che mi permetterebbe di rischiare di più.

 

[Geo.Giampi]

dovevi usare il tasto "cerca"

Non è che la funzione cerca non funzioni ..... e che spesso non sai che parola cercare, e quando ne usi una a volte non esce niente a volte ne esce troppo.... insomma, se uno cerca una cosa che sà che c'è perchè se la ricorda è un conto ..... ma nel nulla.....:-P :-P

Giampi.

 

[deos]

io vado spesso da sola non per volontà ma per necessità, non voglio rinunciare a girare solo perchè non ho compagnia, sono consapevole che ci sono grossi rischi ma sono fatalista.
Gli amici mi hanno già detto di tutto, chiaramente non approvano, la cosa che mi dispiace di più è che se c'è qualche bel passaggio difficile rimpiango di non essere in compagnia cosa che mi permetterebbe di rischiare di più.

quoto in pieno meno che fatalista

 

[ragia63]

Vado spesso da solo sia in mtb che a fare escursionismo/alpinismo a piedi e le cose migliori le ho fatte da solo. Se dovessi aspettare i comodi altrui farei ben poco. Fin' ora non mi è mai capitato nulla, dovesse capitare amen.
:-? :-?

 

[spartaco]

Vado spesso da solo sia in mtb che a fare escursionismo/alpinismo a piedi e le cose migliori le ho fatte da solo. Se dovessi aspettare i comodi altrui farei ben poco. Fin' ora non mi è mai capitato nulla, dovesse capitare amen.
:-? :-?

Idem, ho orari di lavoro particolari e non sempre posso organizzarmi ed uscire in compagnia, per cui esco spesso in solitaria, cellulare munito of course.

 

[TonyB.]

anche io sono solitario per necessità... cerco di evitare tratti troppo tecnici e porto sempre lo stretto necessario per eventuali riparazioni... naturalmente il cellulare... ma quoto il discorso sulle sensazioni uniche che si provano ad essere SOLI in mezzo alla natura.... e quando sei sfinito...vuoi mettere la sfida con se stessi....in compagnia è diverso...

 

[maverikk]

Io esco sempre da solo, tranne casi sporadici in cui qualcuno "accetta" di seguirmi.
Consapevole che comporta dei rischi, ma si ha anche il vantaggio di essere liberi di prendere qualsiasi decisione sul tragitto e sugli orari. Poi provo molto piacere a godere della bellezza di certi posti in completa solitudine.
In ogni caso, lascio sempre a mia moglie la traccia del mio itinerario, nu se sa mai...