La scorsa settimana da un cliente ho analizzato una tavola tecnica rigiardante molle del tutto simili a quelle utilizzate nelle forcelle e erano riportati tutti i dati relativi alle molle di varie dimensioni e durezza.
La cosa che mi ha colpito di più è stato, a prità di lunghezza e sezione esterna, il variare della corsa utile della molla.
Ora la mia domanda è la seguente.
Visto che in una forcella le molle di varie durezze sono lunghe uguali, come possono garantire la stessa corsa, a logica quella morbida ne darà di più e quella dura di meno, quindi la variazione di durezza della molla può incidere sulla corsa della forka.
Dove sto sbagliando nel ragionamento?
Mi sto solo perdendo un passaggio?
Voi cosa ne pensate?
La cosa che mi ha colpito di più è stato, a prità di lunghezza e sezione esterna, il variare della corsa utile della molla.
Ora la mia domanda è la seguente.
Visto che in una forcella le molle di varie durezze sono lunghe uguali, come possono garantire la stessa corsa, a logica quella morbida ne darà di più e quella dura di meno, quindi la variazione di durezza della molla può incidere sulla corsa della forka.
Dove sto sbagliando nel ragionamento?
Mi sto solo perdendo un passaggio?
Voi cosa ne pensate?