Errori più comuni -in curva-

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ilmitico

Biker ultra
27/3/09
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NAPOLI
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Buongiorno, Jack. Evito tutti i complimenti, perché non c'è abbastanza spazio e vado diritto al sodo. Domenica ho avuto molti problemi su un terreno molto smosso, sai come se fosse stato appena arato, una serie di tornantini. In curva, più cercavo di caricare l'anteriore e più la bici tendeva a perdere aderenza con il terreno che cedeva sotto. In queste condizioni, come curvare? freno posteriore e derapata? e il peso come va?.
P.S. verso la fine su un tratto poco pendente e dritto, rilassato, troppo, mentre parlavo con un amico, mucchio di terra fresca, ruota davanti che si gira improvvisamente e si blocca, velocissima capriola in avanti e bocca sull'unica pietra presente. Labbro tagliato e due denti anteriori lasciati sul terreno. Insegnamento: mai rilassarsi fino a che non si è scesi dalla bici e il casco integrale forse è più utile di quel che si pensa.
 
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Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Il mai rilassarsi è sicuramente un ottimo consiglio. Mi spiace per i tuoi denti.

Per quanto riguarda il terreno molto morbido (ruota che sprofonda nella sabbia ecc) bisogna certamente alleggerire l'avantreno leggermente. Questo tipo di terreno è molto difficile perchè alleggerire troppo significa perdere aderenza e "tirare dritto", caricare troppo significa sprofondare e sentire il manubrio che si chiude. Diciamo che se il "sabbione" è molto profondo bisogno proprio guidare sulle uova, non ti direi di sgommare ma piuttosto di stare pronto a sentire le ruote che perdono aderenza (quindi qui ben venga il piede giù a interno curva), mentre invece se il sabbione presenta uno spessore limitoato (es terra smossa sopra terra dura) si può calcare un pò di più la mano e rimanere caricati sull'anteriore, considerando sempre però che l'anteriore potrebbe cercare di chiudere (cioè girarsi e lanciarci in avanti). Quindi anche qui occhi aperti.

Jack
 
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Ringhio81

Biker superis
25/7/10
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ilmitico ha scritto:
Labbro tagliato e due denti anteriori lasciati sul terreno. Insegnamento: mai rilassarsi fino a che non si è scesi dalla bici e il casco integrale forse è più utile di quel che si pensa.
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impara a cadere

In quindi anni di mtb, sono caduto tante volte ,ma fatto male serio mai.. è dovuto alla bassa velocità e alla capacità di buttarsi per terra.
 
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Ringhio81

Biker superis
25/7/10
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Muzu ha scritto:
C'è poco da vantarsi di saper cadere.. quando cadi male non c'è molto da fare. C'è solo da augurarsi che non succeda.
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se scendo a 40 all ora sulla mulattiera schifosa con la front, e cè il tornante con il ghiaino e i sassi grandi come arance tarocco (quelle siciliane da pasto) vuol dire che me la sono cercata!! e cmq non mi vantavo. dico solo che se vai con calma e sei un po lucido , è difficile farsi male..
 
I

ilmitico

Biker ultra
27/3/09
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Caro Ringhio81, certe frasi o "lezioni", non conoscendo nè i fatti nè la persona, potevi anche risparmiartele. Se hai letto bene sono caduto proprio perché andavo piano e rilassato, in un tratto facile. Un mucchio di terra fresca mi ha fatto girare il manubrio di 90° con blocco immediato della bici e ribaltamento in avanti, in un tratto praticamente pianeggiante. Di sassi ce ne era uno solo e l'ho preso in bocca. Sicuramente se invece di andare in bici mi fossi messo a giocare a tressette non sarei caduto!
 

orione_ita

Biker extra
21/2/10
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Il più grande manicomio all'aperto:Roma
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Dai mitico... Sono ferite di guerra..
Cmq concordo sul fatto che le cadute peggiori vengono nel momento del co@lione.... Proprio quando ti senti tranquillo e rilassato il peggio arriva :D
 

dottdecibel

Biker serius
14/1/11
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Non voglio dire di essere un fenomeno (lungi da me) però ti confesso che le faccio perfette come la prima foto però.... c'è un però.... ad ogni curva sono terrorizzato come se non mi fidassi della biga e ciò con il tempo mi ha portato (al contrario di molti) ad effettuare le curve con velocità più bassa di quanto non facessi tempo fà! Secondo te perchè?
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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forse perchè avendo questa sensazione di poca sicurezza preferisci tirare un pò i remi in barca. Non c'è niente di male e anzi mi sembra molto positivo decidere di stare nei propri limiti e non superarli.

Divertirsi è anche girare il giorno dopo....
 
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Lucky86

Biker velocissimus
6/10/09
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Ciao Jack, sto provando a mettere in pratica i tuoi utilissimi consigli e forse in parte ci sto riuscendo, con le braccia più piegate e cercando di caricare l'anteriore e piegare la bici verso l'interno riesco ad andare molto meglio e a sensazione anche un po' più forte, senza la continua paura che l'anteriore scivoli.
la cosa in cui fatico di più è allungare lo sguardo, più il terreno è difficile o bassa aderenza e più mi viene da guardare vicino per vedere dove metto la ruota per paura di veder male da lontano e non metterla nel punto giusto, beccare una pietra, un buco non ben visto ecc.. anche se mi rendo conto che così, soprattutto un po' in velocità, non anticipo quello che verrà dopo: curva, avvallamento, sasso ecc....
come potrei migliorare? mi fido di quello che vedo da lontano?cioè vedo la traiettoria che più mi piace e la prendo e poi continuo a guardare avanti sperando che sia quella giusta? è solo questione di abitudine e poi viene automatico?
grazie mille per la pazienza...
 

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