ernia al disco

tinox

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26/5/08
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ciao, vorrei raccontare la mia esperienza con un'ernia discale che mi ha fatto penare per nove mesi nel caso qualcuno potesse riscontrare similitudini di una qualche utilità. In seguito all'asportazione di una ciste sull'osso sacro nel novembre 2008, sono iniziati dei fastidi dopo l'intervento, alla coscia sinistra che dapprima imputavo alla convalescenza fatta con poca mobilità ma poi diventando quotidiani e trasformati in dolore ho eseguito tac su consiglio del medico curante. Subito evidenziate due ernie discali L4-L5, L5-S1. Visita immediata dall'ortopedico che dalla sua analisi mi consigliava di seguire una vita normale con cammino e nuoto. Il problema era che la mia autonomia nello stare in piedi era molto ridotta non riuscivo neanche più a guidare l'auto. Dopo consigli di conoscenti ed esperienze riportate ho iniziato fiducioso serie di fisioterapia in diversi centri specializzati,dove tutti gli specialisti dicevano che ormai le ernie non si operano più che si riassorbono in seguito a ginnastica specifica: il mio risultato è stato quello d infiammare ancora di più il nervo e di non venirne a capo nemmeno con serie di antdolorifici anche in flebo e abbastanza potenti.Mi sono stufato e recato da un neurochirurgo che dopo tentativi di prosecuzione della situazione e risonanza magnetica ha convenuto che era troppo tempo che mi trascinavo e forse era indicato l'intervento. Ho dato fiducia alla fisioterapia per nove mesi poi una mattina presto chiamo l'ospedale per richiedere l'intervento. Credetemi è stato molto difficile per uno come me che va in panico solo a vedere un'ago per il prelievo,ma ero determinato a porre fine ad una situazione in cui non potevo più fare niente: camminare, correre, muoversi per più di 15 minuti. E pensare che non mi sono mai bloccato che ho sempre dormito e che da sdraiato o seduto stavo bene! Ricordo ciò che mi disse la caposala dell'ospedale:"le enrie o rientrano o non rientrano" che io ho tradotto: ormai non c'è molto da fare.... L'intervento è passato, non si sente niente che si dorme! Al risveglio un po' di male c'è ma si sopporta bene sapendo che si è ormai in discesa. Credo che la mia fosse un'ernia particolare non grossa ma che quando toccava il nervo mi procurava dolore ed impediva di muovermi, tante altre rientrano altre si fanno sentire a distanza di anni, consiglierei ancora di provare di tutto prima, ma di affrontare comunque le cose con la consapevolezza che si possano migiorare. Sono in convalescenza per il recupero motorio e spero di tornare al più presto in sella... per la prossima stagione almeno! Intanto navigo sul forum, mi sono fatto due mtb tramite il mercatino e passo ore di allenamento mentale su questo sito.Arrivederci a tutti.
 

paxmix

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ciao, vorrei raccontare la mia esperienza con un'ernia discale che mi ha fatto penare per nove mesi nel caso qualcuno potesse riscontrare similitudini di una qualche utilità. In seguito all'asportazione di una ciste sull'osso sacro nel novembre 2008, sono iniziati dei fastidi dopo l'intervento, alla coscia sinistra che dapprima imputavo alla convalescenza fatta con poca mobilità ma poi diventando quotidiani e trasformati in dolore ho eseguito tac su consiglio del medico curante. Subito evidenziate due ernie discali L4-L5, L5-S1. Visita immediata dall'ortopedico che dalla sua analisi mi consigliava di seguire una vita normale con cammino e nuoto. Il problema era che la mia autonomia nello stare in piedi era molto ridotta non riuscivo neanche più a guidare l'auto. Dopo consigli di conoscenti ed esperienze riportate ho iniziato fiducioso serie di fisioterapia in diversi centri specializzati,dove tutti gli specialisti dicevano che ormai le ernie non si operano più che si riassorbono in seguito a ginnastica specifica: il mio risultato è stato quello d infiammare ancora di più il nervo e di non venirne a capo nemmeno con serie di antdolorifici anche in flebo e abbastanza potenti.Mi sono stufato e recato da un neurochirurgo che dopo tentativi di prosecuzione della situazione e risonanza magnetica ha convenuto che era troppo tempo che mi trascinavo e forse era indicato l'intervento. Ho dato fiducia alla fisioterapia per nove mesi poi una mattina presto chiamo l'ospedale per richiedere l'intervento. Credetemi è stato molto difficile per uno come me che va in panico solo a vedere un'ago per il prelievo,ma ero determinato a porre fine ad una situazione in cui non potevo più fare niente: camminare, correre, muoversi per più di 15 minuti. E pensare che non mi sono mai bloccato che ho sempre dormito e che da sdraiato o seduto stavo bene! Ricordo ciò che mi disse la caposala dell'ospedale:"le enrie o rientrano o non rientrano" che io ho tradotto: ormai non c'è molto da fare.... L'intervento è passato, non si sente niente che si dorme! Al risveglio un po' di male c'è ma si sopporta bene sapendo che si è ormai in discesa. Credo che la mia fosse un'ernia particolare non grossa ma che quando toccava il nervo mi procurava dolore ed impediva di muovermi, tante altre rientrano altre si fanno sentire a distanza di anni, consiglierei ancora di provare di tutto prima, ma di affrontare comunque le cose con la consapevolezza che si possano migiorare. Sono in convalescenza per il recupero motorio e spero di tornare al più presto in sella... per la prossima stagione almeno! Intanto navigo sul forum, mi sono fatto due mtb tramite il mercatino e passo ore di allenamento mentale su questo sito.Arrivederci a tutti.

Ciao Tinox,
mi sono fatto operare ad ottobre di ernia al disco L5-S1 e la scorsa domenica ero sul Dolomitibrentabike, quindi non disperare e tieni duro.
La mia esperienza è che:
1) tutti hanno qualcosa da dire sulle ernie perchè nella vita ognuno
ha sofferto almeno una volta di mal di schiena
2) a 10 mesi dall'intervento mi rendo conto che sarà ben difficile avere una schiena "nuova" ma con il lavoro e l'impegno ci si possono togliere belle soddisfazioni
3) conviverò tutta la vita con dolirini e fastidi alla schiana
4) il pbm + grosso è la continuità di allenamento. Mi spiego: un conto è raggiungere un buono stato di forma e fare qualche giro anche impegnativo, un altro paio di maniche è allenarsi pesantemente come facevo prima.
Ribadendo che la schiana è tua e solo tu sai cosa ti fà bene e cosa invece va oltre le tue possibilità, mi sento di darti tre consigli:
1) Stai molto attento a fare un passo per volta. Io ho esagerato un pò con i carichi e mi è venuta fuori una pubalgia che ora mi da più fastidio della schiena. Per via del mal di schiena e dell'operazione il corpo assume posture errate, se carichi prima di essre completamente a posto ti escono altri pbm
2) Fare sempre qualcosa (intendo con regolarità maniacale), soprattutto ginnastica specifica di core stability cioè lo sviluppo specifico dei muscoli addominale e della schiena (permettono di sostenere la colonna)
3) Se puoi perdi peso. Correttamente ma più che puoi, meno grasso uguale meno peso inutile sulla colonna e più forma fisica per lo sport.

Ciao in bocca al lupo.
 

racso

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27/12/08
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Ciao Tinox,
mi sono fatto operare ad ottobre di ernia al disco L5-S1 e la scorsa domenica ero sul Dolomitibrentabike, quindi non disperare e tieni duro.
La mia esperienza è che:
1) tutti hanno qualcosa da dire sulle ernie perchè nella vita ognuno
ha sofferto almeno una volta di mal di schiena
2) a 10 mesi dall'intervento mi rendo conto che sarà ben difficile avere una schiena "nuova" ma con il lavoro e l'impegno ci si possono togliere belle soddisfazioni
3) conviverò tutta la vita con dolirini e fastidi alla schiana
4) il pbm + grosso è la continuità di allenamento. Mi spiego: un conto è raggiungere un buono stato di forma e fare qualche giro anche impegnativo, un altro paio di maniche è allenarsi pesantemente come facevo prima.
Ribadendo che la schiana è tua e solo tu sai cosa ti fà bene e cosa invece va oltre le tue possibilità, mi sento di darti tre consigli:
1) Stai molto attento a fare un passo per volta. Io ho esagerato un pò con i carichi e mi è venuta fuori una pubalgia che ora mi da più fastidio della schiena. Per via del mal di schiena e dell'operazione il corpo assume posture errate, se carichi prima di essre completamente a posto ti escono altri pbm
2) Fare sempre qualcosa (intendo con regolarità maniacale), soprattutto ginnastica specifica di core stability cioè lo sviluppo specifico dei muscoli addominale e della schiena (permettono di sostenere la colonna)
3) Se puoi perdi peso. Correttamente ma più che puoi, meno grasso uguale meno peso inutile sulla colonna e più forma fisica per lo sport.

Ciao in bocca al lupo.
RAGAZZI!
a leggere le vostre esperienze mi sono tornate in mente le mie vicessitudini.
sono stato anch'io operato per un'ernia l5-s1 (è un classico) nel lontano 1990, certo che devo convivere comunque con qualche sciatalgia ma comunque sopportabile.
paxmix la dice giusta, devi imparare ad assumere le posture più idonee per non caricare la schiena e sopratutto quando alzi dei pesi flettere le gambe. dopo l'intevento ho perso 30kg e questo sicuramente mi ha giovato, anzi sono dimagrito troppo.
Per quanto riguarda la bici, nel mio caso non ho avuto grossi problemi fino a questa primavera, quando mi è tornato un pò di sciatalgia forte ma non dovuta a recrudescenze dell'ernia.
quindi il consiglio che ti posso dare è quello di andare comunque con cautela, non farti prendere trotto dall'entusiasmo della guarigione, procedi per gradi e irrobustisci gli addominali, vedrai che potrai prenderti delle belle soddisfazioni.
Ciao e in bocca al lupo.
p.s io ho quasi 50y, forse anche l'anagrafe ha un peso!
 

tinox

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Whistle Mojagh
grazie ragazzi, sono sempre avido di consigli e li leggo tutti, scusa l'ignoranza ma non so cos'è il core stability. In ospedale mi hanno detto di osservare un periodo di circa un mese di riposo-rieducazione, poi pensavo di iniziare piscine e trekking leggero, di ginnastiche specifiche non ne hanno menzionate. Penso che i risultati dovrei "sentirli " sulla pelle man mano che arrivano....
 

racso

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grazie ragazzi, sono sempre avido di consigli e li leggo tutti, scusa l'ignoranza ma non so cos'è il core stability. In ospedale mi hanno detto di osservare un periodo di circa un mese di riposo-rieducazione, poi pensavo di iniziare piscine e trekking leggero, di ginnastiche specifiche non ne hanno menzionate. Penso che i risultati dovrei "sentirli " sulla pelle man mano che arrivano....

CIAO,
da quello che ho letto su internet sembra che si tarrti di terapie basate su fisio/ginnastica specifica x la zona interessata.
di più non sò.
ciao.
 
ciao, vorrei raccontare la mia esperienza con un'ernia discale che mi ha fatto penare per nove mesi nel caso qualcuno potesse riscontrare similitudini di una qualche utilità. In seguito all'asportazione di una ciste sull'osso sacro nel novembre 2008, sono iniziati dei fastidi dopo l'intervento, alla coscia sinistra che dapprima imputavo alla convalescenza fatta con poca mobilità ma poi diventando quotidiani e trasformati in dolore ho eseguito tac su consiglio del medico curante. Subito evidenziate due ernie discali L4-L5, L5-S1. Visita immediata dall'ortopedico che dalla sua analisi mi consigliava di seguire una vita normale con cammino e nuoto. Il problema era che la mia autonomia nello stare in piedi era molto ridotta non riuscivo neanche più a guidare l'auto. Dopo consigli di conoscenti ed esperienze riportate ho iniziato fiducioso serie di fisioterapia in diversi centri specializzati,dove tutti gli specialisti dicevano che ormai le ernie non si operano più che si riassorbono in seguito a ginnastica specifica: il mio risultato è stato quello d infiammare ancora di più il nervo e di non venirne a capo nemmeno con serie di antdolorifici anche in flebo e abbastanza potenti.Mi sono stufato e recato da un neurochirurgo che dopo tentativi di prosecuzione della situazione e risonanza magnetica ha convenuto che era troppo tempo che mi trascinavo e forse era indicato l'intervento. Ho dato fiducia alla fisioterapia per nove mesi poi una mattina presto chiamo l'ospedale per richiedere l'intervento. Credetemi è stato molto difficile per uno come me che va in panico solo a vedere un'ago per il prelievo,ma ero determinato a porre fine ad una situazione in cui non potevo più fare niente: camminare, correre, muoversi per più di 15 minuti. E pensare che non mi sono mai bloccato che ho sempre dormito e che da sdraiato o seduto stavo bene! Ricordo ciò che mi disse la caposala dell'ospedale:"le enrie o rientrano o non rientrano" che io ho tradotto: ormai non c'è molto da fare.... L'intervento è passato, non si sente niente che si dorme! Al risveglio un po' di male c'è ma si sopporta bene sapendo che si è ormai in discesa. Credo che la mia fosse un'ernia particolare non grossa ma che quando toccava il nervo mi procurava dolore ed impediva di muovermi, tante altre rientrano altre si fanno sentire a distanza di anni, consiglierei ancora di provare di tutto prima, ma di affrontare comunque le cose con la consapevolezza che si possano migiorare. Sono in convalescenza per il recupero motorio e spero di tornare al più presto in sella... per la prossima stagione almeno! Intanto navigo sul forum, mi sono fatto due mtb tramite il mercatino e passo ore di allenamento mentale su questo sito.Arrivederci a tutti.

ciao tinox
non disperare,anch'io ho lo stesso problema.ernia al disco L5-S1 con assottigliamento del disco(discopatia).E' dal gennaio 2007 che ho incominciato ad avere problemi con dolori alla schiena.ho fatto di tutto visite ortopediche,fisioterapia,palestra,ecc ecc, ingrassando i portafogli di professionisti e centri riabilitativi. Poi mi hanno consigliato l'ozonoterapia(pensare che quando vedo un ago..crollo).quest'ultima mi ha praticamente eliminato il dolore dell'80% . sentendo il dottore che l'ha praticata e' stato raggiunto un buon risultato.andare in bike non mi da assolutamente fastidio.Ovvio che la MTB la dovrei appendere al chiodo ,quindi per ora vado un po' di piu' su BDC.(la mtb diciamo che la uso un po' meno,anche se sono duro a morire)
il problema del dolore era comunque era piu' frequente al mattino al levarsi dal letto.comunque, fai molti esercizi,se puoi perdi peso,rafforza i dorsale e gli addominali e vedrai che ti sentirai meglio.i miei 12.000km l'anno saranno oramai messi in bacheca di ricordo(sono arrivato al max a 4000km) e gli allenamenti duri li dovro' dimenticare e ti giuro vedere una bella salita da domare fa star male.la salute deve venir prima anche se alcune volte non rispetto i miei limiti.auguri e non disperare
 

tinox

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Whistle Mojagh
vedi che rimane una cosa soggettiva, io l'ozonoterapia non l'ho fatta ma tanti mi dicevano che è tempo perso. Quando la limitazione dei movimenti è stata importante ho deciso per l'intervento... di cui non mi posso lamentare ma vedremo fra un po' di tempo quando il recupero mi dirà dove potrò arrivare. In bocca al lupo.
 

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