Energia nascosta o cos'altro?

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
1.770
1
0
Salento
Visita sito
Bike
BiXs Sauvage 100
Nella mia storia di MTBiker questo fenomeno mi è capitato già 3 volte, ma mai in un modo così evidente.

Premetto che non faccio gare e che per me la MTB è puro divertimento e relax mentale.
Le mie uscite più lunghe si limitano alla sola Domenica, visti gli impegni per il lavoro e per la famiglia.
La percorrenza delle mie uscite varia tra i 40 e gli 80 Km. Ogni tanto mi capita di superare i 100Km.
Di solito percorro un tratto di asfalto 5/10Km per raggiungere i percorsi off-road, poi l'asfalto lo percorro per spostarmi da un percorso ad un altro.

La decisione circa la distanza da percorrere, dipende dal tempo che ho a disposizione e se i Km me li sento nelle gambe. Naturalmente se sono già stanco per una settimana lavorativa pesante, mi limito a percorsi più brevi.

Il fenomeno che mi è successo oggi lo posso commentare così:

Percorso tipico:
Esco da casa in bici e dopo 8Km di strade rurali, sono già sugli sterrati.
Il percorso di andata è abbastanza veloce. C'è un tratto di salita intorno al 15%, poi discesa dolce alternata con tratti di piano fino alla costa dove ci sono le piste.
La quantità di energia che si spende per l'andata è veramente ridicola, anche se di solito ho il vento di fronte, cammino con l'ultimo rapporto (42/11) sui 30-35Km/h.
Una volta iniziata la fase di sterrato comincio a spendere più energie. Tratti di salita fino al 30% tra terreno smosso o rametti comportano dei bei flash di energia spesa, perciò ho un pò di fiatone. Poi tratti di discesa con le stesse pendenze, qualche salto, ecc. Insomma, tutto ciò che può dare la zona come puro divertimento per l'offroad.
Di solito, dopo un paio d'ore comincio a sentire i primi sintomi dell'energia disponibile che scende, quindi mi fermo e comincio a rifornirmi.
Acqua, qualche barretta energetica e qualche frutto che di solito porto nello zaino, poi riparte il divertimento.
Poi quando comincio a sentire la gambe meno reattive e so di stare per esaurire la quantità di energia giornaliera, decido di cominciare la fase di rientro, percorrendo gli ultimi sterrati nella direzione di ritorno.
Nella fase di rientro, ormai sull'asfalto, naturalmente in lieve salita, di solito vado sui 18-20 Km/h, il respiro è normale.
Altra premessa è che ho delle gomme poco scorrevoli, dal momento che sullo sterrato voglio il massimo, perciò col caldo sembano incollarsi all'asfalto. Spesso infatti, se ho speso molte energie prima, negli ultimi Km ho un netto calo di andatura.

Oggi:
Solito percorso per l'andata.
Sugli sterrati la normale "dose" di divertimento, provando nuovi percorsi e non...
Fase di rientro:
Ho speso molte energie e tenendo conto che ieri ho fatto 51Km, non mi sforzo più di tanto a mantenere un'andatura sostenuta, anzi trovo un ritmo senza sofferenze sui 16-17Km/h.
Però.... strano... dopo pochi Km, mi viene spontaneo aumentare l'andatura, metto un rapporto più lungo ed aumento fino a 22Km/h senza nessuno sforzo. Ho pensato: "oggi sono più in forma di ieri".
Cosa più strana... più vado avanti e meno sento la stanchezza, quindi aumento fino a 25Km/h.
Gli ultimi 3 Km ho camminato a 32Km/h con l'ultimo rapporto.

Mi era già successo in passato di avere un misterioso recupero di energia nella fase di rientro, ma mai come oggi.

Arrivo vicino casa e rallento fino a fermarmi. Avverto uno strano senso di torpore, come se i riflessi si sono rallentati. Addirittura quando mi fermo, mi sembra tutto intorno "troppo fermo". Un attimo di smarrimento poi comincia a tornare tutto normale.
Anche questo senso di torpore, molto meno accentuato mi era già capitato in passato, in occasione dei misteriosi recuperi di energia, ma essendo meno percettibili non ci avevo fatto caso.

Oggi ho avuto la netta impressione che il fisico in qualche modo ha modificato qualcosa a livello di tono muscolare, togliendo qualcosa al cervello.

Di cosa si tratta???
Può essere pericoloso, visto il torpore accusato???
Se è un fenomeno già noto, come si fà a capire quando si entra in questa fase per gestirlo correttamente???
 

Logreq

Biker perfektus
Sicuramente più vai in bici e più ti senti meglio. Il recupero delle energie è dato anche dal fatto, che magari ieri notte avrai riposato bene, e soprattutto la tua alimentazione è stata buona.
Per quanto riguarda ciò che ti è capitato dopo, può venire da vari settori, magari avrai fatto qualche fuorigiri di troppo e non te ne sei reso conto, altro fattore importante e non da trascurare è il caldo.
Questo può portarti ad avere questi sensi di vuoto.
Io non sono un medico ma è successo anche a me qualche volta, e sono andato a fare tutti i controlli e le risposte che mi sono state date sono quelle che ti ho scritto.


Logreq
 

rufio

Biker serius
io faccio fatica ad immaginarmi una salita con pendenza 30% senza che ti cappotti... cmq più vai e più il fisico si abitua agli sforzi che diventano abitudine per le gambe che ti permettono di spingere e migliorarti
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
...
Di cosa si tratta???
Può essere pericoloso, visto il torpore accusato???
Se è un fenomeno già noto, come si fà a capire quando si entra in questa fase per gestirlo correttamente???

Il fatto di averne ancora da spendere alla fine è una cosa che capita anche a me, associato non a torpore ma direi una moderata euforia.
Il fatto di scovare energie insospettate è sintomo di allenamento e di "buona carburazione": il metabolismo funziona adattandosi alla condizione di stress. Il senso di moderata euforia è dovuto allo smaltimento dell'adrenalina prodotta.
L'apatia mi prende invece nelle giornate negative, gambe stanche, mente vuota...
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
1.770
1
0
Salento
Visita sito
Bike
BiXs Sauvage 100
Sicuramente più vai in bici e più ti senti meglio. Il recupero delle energie è dato anche dal fatto, che magari ieri notte avrai riposato bene, e soprattutto la tua alimentazione è stata buona.
Per quanto riguarda ciò che ti è capitato dopo, può venire da vari settori, magari avrai fatto qualche fuorigiri di troppo e non te ne sei reso conto, altro fattore importante e non da trascurare è il caldo.
Questo può portarti ad avere questi sensi di vuoto.
Io non sono un medico ma è successo anche a me qualche volta, e sono andato a fare tutti i controlli e le risposte che mi sono state date sono quelle che ti ho scritto.


Logreq

Grazie a tutti per le risposte. Non so come quotare tutti con una sola risposta, perciò faccio una risposta per tutti.

Per Logreq:
- non credo si tratti del caldo perchè ieri sono uscito più o meno alle 06:00 ed alle 09:30 circa ero già a casa e cosa più sconcertante.... ho dormito pochissimo. Immagina una rottura idraulica nel bagno all'una e mezza di notte e capirai perchè.:duello:

Per Rufio:
- 30%??? E chi l'ha detto che non mi cappotto ogni tanto??? Se no che gusto c'è???:smile:
Comunque ti spiego meglio. Il percorso con le salite e le discese al 30% in verità è un susseguirsi di grandi dune di sabbia alte fino ad una decina di metri dove sono cresciuti gli alberi di pino, sembra di essere alle giostre. Qui si disputa una gara di XC. Poi fuori dalla pineta c'è una bella collinetta con varie piste intorno al 25% con terreno e sassi smossi, ed anche qui è terreno di gara.

Per Bed
- Non so se si può trattare dello smaltimento dell'adrenalina, non è euforia, ma un senso strano come se non riesco a percepire più i segnali più elementari del mio corpo.

Oggi per esempio, ultimo giorno disponibile per il divertimento, sono uscito in bici alle 08:30, ed è un orario in cui sono già uscito tante altre volte.
Anche se ieri e l'altro ieri sono uscito in bici ed in totale ho percorso 93Km, oggi mi sentivo in perfetta forma, perciò ho fatto un percorso più lungo, circa 71Km, percorsi in poco meno di 5 ore.

Come al solito me la sono pedalata con calma fino alle zone di sterrato.
Ho percorso una zona che sembra di essere nel deserto, dune di sabbia senza vegetazione, un caldo micidiale e le ruote che sprofondano di continuo.... fisicamente tutto ok.

Poi i soliti percorsi ripetuti più volte in lungo ed in largo, quindi il ritorno.

Per il ritorno oggi ho cambiato strada, più lunga e la parte finale è tutta in salita non superiore al 5%.
Nella fase iniziale, piuttosto lenta per il superamento di una collina col 15%, poi una discesa lunga poco più di 1 Km senza pedalare.
Da questo punto tutto in dolce salita, è stato un progressivo aumento di ritmo, da 18Km/h fino a 35Km/h negli ultimi 7Km.

Ho voluto eccedere un pò proprio per vedere cosa succede.
Ad un tratto mi sembrava di non essere più in bici, ma di volare.
Le gambe andavano avanti da sole, come se non fossero le mie, quindi non sentivo stanchezza o dolore, nulla (ora mi fa male solo il sedere...devo cambiare sella!!!).

Verso gli ultimi 3Km, ho capito che stava cominciando di nuovo quel senso di torpore, per un pò mi è sembrato di perdere l'equilibrio.
Mi sono un pò spaventato ed ho ridotto drasticamente l'andatura.

Non so di cosa si tratti, ma ho avuto la conferma che il mio fisico sotto sforzo prolungato, si predispone per sovralimentare le gambe e taglia i viveri al cervello, riducendone sicuramente l'ossigeno e gli zuccheri.

Sarà sicuramente un meccanismo che la macchina del corpo umano mette in moto per superare i limiti di sforzo, ma sarebbe interessante imparare ad amministrarlo per trarne delle prestazioni extra.
Personalmente penso che sicuramente chi pratica agonismo ad alto livello sa di cosa si tratta.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
...
Sarà sicuramente un meccanismo che la macchina del corpo umano mette in moto per superare i limiti di sforzo, ma sarebbe interessante imparare ad amministrarlo per trarne delle prestazioni extra.
Personalmente penso che sicuramente chi pratica agonismo ad alto livello sa di cosa si tratta.

Non posso che confermare le tue sensazioni, a me è capitato soprattutto in gara. Partendo prudente per paura di scoppiare anzitempo e riuscire a fare andature sorprendenti negli ultimi chilometri, finire la gara e rendersi conto di *non* aver dato tutto. Dal punto di vista agonistico ovviamente è un errore, non avendo saputo distribuire completamente lo sforzo, ma in allenamento sono sensazioni a mio avviso fantastiche. L'euforia, ma forse non è la parola corretta, di cui ti parlavo, è quel non sentirsi particolarmente stanco terminato lo sforzo, forse è solo auto-soddisfazione :-)
Sensazioni positive!
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
1.770
1
0
Salento
Visita sito
Bike
BiXs Sauvage 100
Non posso che confermare le tue sensazioni, a me è capitato soprattutto in gara. Partendo prudente per paura di scoppiare anzitempo e riuscire a fare andature sorprendenti negli ultimi chilometri, finire la gara e rendersi conto di *non* aver dato tutto. Dal punto di vista agonistico ovviamente è un errore, non avendo saputo distribuire completamente lo sforzo, ma in allenamento sono sensazioni a mio avviso fantastiche. L'euforia, ma forse non è la parola corretta, di cui ti parlavo, è quel non sentirsi particolarmente stanco terminato lo sforzo, forse è solo auto-soddisfazione :-)
Sensazioni positive!

Può essere come dici tu, ma quel senso di torpore mi spaventa un pò, sopratutto perchè ho già notato per 2 volte che non riesco a percepire bene il senso dell'equilibrio, e noi MTBiker sappiamo quanto è importante in certe situazioni.

Poi ho notato che questo mi capita quando cerco di risparmiare energie prima di arrivare verso casa, quindi è indipendente dai Km percorsi. Facendo l'ipotesi di essere in gara, e volendo innescare il fenomeno, dovrei rallentare l'andatura per sperare di recuperare alla fine?:nunsacci:
Boh? Sarà magari la mia età che comincia a fare qualche scherzetto?:vecio:


Comunque, se hai in mente qualche altra tua sensazione che ti è rimasta impressa nei momenti di "BikEuforia", fai di tutto per metterla giù in parole, perchè sono veramente curioso di sapere la tua esperienza per questo strano "fenomeno" (lo chiamo così perchè non ho idea come chiamarlo).
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo