Le complicazioni ci sono, visto che si stima che quasi un italiano su tre questa tassa non la paga
proprio perchè non c'è un sistema diretto di verifica del possesso.
Visto che le bici sono dei veicoli che circolano il controllo in teoria è fattibile, ma visto il livello di evasione di bollo ed RCA delle auto direi che tra teoria e pratica ci corre parecchio. Per non dire che senza una "marcatura" univoca ed inamovibile al veicolo (n°telaio, targa...) sarebbe impossibile legare un pagamento a quello specifico veicolo...
A meno che si verifichi uno spostamento rilevante del traffico dal mezzo privato alla bici, e che in quel caso si cerchi di "rientrare" dei mancati incassi.Ma a meno di cataclismi non prevedibili mi pare un'ipotesi abbastanza improbabile, senza contare che le regioni devono ancora recuperare centinaia di milioni di euro dai bolli non pagati dei veicoli...
Insomma, almeno nel breve-medio periodo credo che l'estensione di una tassa di circolazione ai "velocipedi" sia abbastanza improbabile.