effettuare salti!!!

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NEMESI61

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Direi che, prima di arrivare a fare salti veri, sarebbe il caso di acquisire una totale confidenza con il proprio mezzo, in particolare effettuando dei singoli gesti tecnici come dei semplici manual, nose, nose press, bunny hop ecc. Quindi solo quando si comincia ad avere un adeguato bagaglio tecnico e una certa esperianza si può iniziare a fare sul serio nel'approfondire la tenica del salto in tutte le sue molteplici varianti.
 

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Direi che, prima di arrivare a fare salti veri, sarebbe il caso di acquisire una totale confidenza con il proprio mezzo, in particolare effettuando dei singoli gesti tecnici come dei semplici manual, nose, nose press, bunny hop ecc. Quindi solo quando si comincia ad avere un adeguato bagaglio tecnico e una certa esperianza si può iniziare a fare sul serio nel'approfondire la tenica del salto in tutte le sue molteplici varianti.



concordo pienamente...anche perche devi trovare il setup personale sulle sospensioni e sui fondi dove vai a girare
 

Danybiker88

Redazione
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dalle foto dei link il mio salto era simile al drop solo con altezza relativamente piu' bassa circa 1 metro !!!!

Il drop è il salto più semplice.

Drop significa goccia, lasciarsi cadere, ed è proprio quello che devi fare. Arrivi ad una velocità medio bassa e cadi come una goccia.

Vista la velocità bassa, per non cadere di anteriore, devi tirare leggermente in su l'anteriore durante la fase di stacco o per lo meno arretrare con il peso. Se non fai niente, l'anteriore, una volta nel vuoto, va giù mentre per la forza di gravità il posteriore è ancora sulla passerella o sul terreno. Il risultato è che cadi di faccia, una delle peggiori cadute che puoi fare in bici.
La velocità con cui andrai a saltare influenza il movimento che dovrai fare. Se vai piano dovrai tirare con forza il manubrio o eseguire un piccolo manual per non far andar giù l'anteriore. Se arrivi invece più veloce, spesso è sufficienti arretrare con il peso. La velocità con cui affronti il drop dipende da dove si trova il landing: in caso di drop non troppo alto con landing posizionato distante dovrai arrivarci forte, se invece il drop è alto ed il landing vicino o molto pendente dovrai arrivarci più piano per non andare in orbita :mrgreen:

Una volta che hai staccato e sei in aria, devi posizionare la bici parallela al landing portando il tuo peso leggermente in avanti. L'atterraggio migliore è quello a ruote pari, atterrare di posteriore sollecita molto di più il telaio e le gambe, ma è una soluzione di emergenza molto valida quando ad esempio si atterra sul morbido o in mezzo a pietre non viste.

L'atterraggio di anteriore è una tecnica avanzata ed è la migliore in quanto ti fa accelerare in uscita ed assicura un atterraggio morbido e fluido, tuttavia all'inizio conviene imparare ad atterrare a ruote pari o al limite di posteriore, due tecniche che assicurano maggiore sicurezza in caso di errori.

Direi che, prima di arrivare a fare salti veri, sarebbe il caso di acquisire una totale confidenza con il proprio mezzo, in particolare effettuando dei singoli gesti tecnici come dei semplici manual, nose, nose press, bunny hop ecc. Quindi solo quando si comincia ad avere un adeguato bagaglio tecnico e una certa esperianza si può iniziare a fare sul serio nel'approfondire la tenica del salto in tutte le sue molteplici varianti.

Manual e bunny hop possono tornare utili per i salti, ma il nose press non vedo che utilità possa avere... :nunsacci:
 

NEMESI61

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Manual e bunny hop possono tornare utili per i salti, ma il nose press non vedo che utilità possa avere... :nunsacci:
Direttamente con il salto no, ma nell'isieme contribuisce ad accrescere l'intesa del biker con il proprio mezzo. Conoscere le reazioni ed i comportamenti della propria bici, nelle varie circostanze, consente di migliorare la gestione del mezzo e di aumentare i margini di sicurezza.
 

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