io la cosiddetta "bussola" la usavo così: navigazione seguendo la traccia sulla pagina che mostra la mappa, a forte ingrandimento. Arrivando ad un incrocio a t (incrocio della traccia, non incrocio di due strade), la visualizzazione a mappa non era sufficiente a dirmi da che parte prendere, quindi cambiavo visualizzazione e passavo, per qualche secondo, alla frecciona. Non era l massimo, l'ho sempre pensato, ma era l'unico metodo possibile con gli strumenti che ho usato (tanti, dal forerunner al foretrex, agli edge 305 e 705, e mettici pure un vecchio vista, e il 60csx). Ora l'edge 800 non mi da questa possibilità. Leggere le indicazioni di direzione che dici tu significa fermarsi (non ho l'occhio d'aquila che mi permette di leggere caratteri da 5mm su uno schermo che scuote sul manubrio), e poi compararlo col nord: un ragionamento che posso fare tranquillamente a tavolino, ma ch mi richiede troppa energia quando sto salendo una salita impiccata. E' una soluzione, ma talmente contorta che mi fa in.zzare ancora di più coi softwaristi della garmin. Ma questi signori non hanno mai visto lo schermo di un normalissimo ILS aeronautico? "TU" sei qui, e "LA TRACCIA" è qui, fai il favore di seguirla. PUNTO! Questa sarebbe l'informazione fondamentale che uno strumento di navigazione dovrebbe fornire, mica gli specchietti per allodole tipo rendering 3d, o il partner virtuale. Quest'ultimo per qualcuno sarà anche utilissimo, e se c'è, bene. Ma mi sono comprato lo strumento per navigare tracce in zone che non conosco, cavolo, e questo non mi da le informazioni che mi servono!