Allora, mettiamo una cosa in chiaro
la full non se ne parla proprio, purtroppo non sono un "discesista" ma uno scalatore, il free ride non fa per me. O meglio mi piacciono i st specie se in discesa, l'importante è che non siano troppo pretensiosi, per farvi un'idea quello della ficuzza non lo era così tanto, anzi mi ha fatto divertire parecchio.
Per quanto riguarda la quacella: scendendo dal bivio di Portella Colla a Polizzi (S.P. 119), si entra in un bosco dove, dopo circa 200 m, sulla sinistra c'è un cancello verde con tanto di cartelli che indicano il sentiero n 16. Si sale per una strada sterrata che si inerpica sulle pendici della quacella, fino ad arrivare ad un bivio con un piccolo sentiero sulla destra, (da qui parte il st) il quale oltrepassa il vallone Madonna degli angeli e si inerpica sulle pendici di monte Scalone e monte Pene (please non siate maliziosi), ad un certo punto, uscendo dal bosco, dove è facile incontrare esemplari di Abies Nebrodensis (ci sono solo trenta esemplari e si trovano solo lì) finisce il st, da qui parte una strada sterrata che conduce fin dentro una faggeta dove ci si diverte a passare sotto gli alberi che hanno dei rami bassissimi fino a ricongiungersi alla starda sterrata che avevamo preso all'inizio del percorso. Si continua a salire fino ad arrivare a Piano Iola, dove si incontra un bivio: a destra si raggiunge la cima di monte S. Salvatore che con i suoi 1912 m è la 4 cima delle MAdonie, a sinistra si raggiunge il santuario di MAdonna dell'Alto.
Per me possiamo anche organizzarci, però forse è meglio aspettare almeno il mese di marzo perchè vi posso assicurare che lassù (specialmente a Piano Iola a causa della sua esposizione) le temperature sono glaciali.
Aspettiamo ancora un pò quindi e poi sarò felice di guidarvi
Per la telecamera da montare sull'elmetto: bella idea, ma forse è meglio non stuzzicare il can che dorme, dovrei acquistare un nuovo mixer e non vorrei che mia moglie si copminci a lamentare...
Però l'idea mi piace, chissà...