Purtroppo queste ebike stanno portando troppa brutta gente sui sentieri. Il problema è che l'utilizzatore tipo della e-bike generalmente non è molto smart verso la natura e il contesto di montagna
Hai riscontro diretto di quello che dici? Per esperienza vissuta personalmente, riguardo alle tappe di Sestri e Varazze, i percorsi erano paragonabili con quelli di una gara di enduro nazionale e ti assicuro molto faticosi...
Non il giorno della gara...Nemmeno a me risultano percorsi accorciati, di quali parli esattamente?
Condivido pienamente le tue osservazioni, in particolare l'ultima. Come sempre il problema è come e non chi: pedoni, muscolari o elettrizzati. Ma ne aggiungo un'altra: lo scenario peggiore è che la montagna venga abbandonata. Dove nessuno va, dove la montagna non conosce la simbiosi con l'uomo, muore. Domenica sono tornato su un sentierino neanche brutto, che avevamo pulito qualche tempo fa. Si tratta di un sentiero comodo anche a piedi e persino a cavallo, ma nessuno, per motivi a me ignoti, lo frequenta, risultato: scavato, franato, pieno zeppo di rovi, per passare abbiamo dovuto alzare le bici per aprire la strada tra i rovi e scendere a piedi.Sono assolutamente convinto che il problema della sicurezza e della conservazione dei sentieri, sia insito nella testa dei suoi utilizzatori.
Non vedo in che modo una e-bike possa fare più danni di una MTB normale, se guidata dalla stessa persona, con le stesse attenzioni per i sentieri e gli eventuali pedoni.
Come al solito sarà un problema di cultura del rispetto, che non è legata al mezzo che usi, ma a come lo usi.
Il territorio sono abituato a vederlo violentato dai merenderos, che tagliano alberi per farsi la grigliata e poi lasciano rifiuti da tutte le parti..... però quelli sono troppo impegnativi da combattere, meglio mettere un cartello che discrimina una certa categoria a prescindere, e poi lavarsene le mani :(
Sicuramente c'è gente che esagera in tutto e vorrebbero una vera e propria moto. Ma generalizzare non va bene. Ci sono persone come me, che dopo 40 anni di ciclismo, prima su strada poi MTB(mai agonistico) è arrivata al momento di attaccare il casco al chiodo. Diabete, altri problemini dovuti all'età. La ebike è un modo di continuare a fare sport, con uno sforzo limitato e sicuramente la cosa che non mi manca è il rispetto per il prossimo e per la montagna.se guardate nei vari carrelli shuttle in qualunque stazione turistica montana, ne vedrete parecchie sopra.... percio anche se motorizzati molta gente comunque non vuole pedalare e comunque i primi 1000mt dislivello sono solo una noia . in un paio di ann di esperienza professionale sul campo , mi sembra di capire che la gente elettrificata, vuole convergere ad avere una vera moto elettrica camuffata da bici. basta vedere cosa stanno proponendo le varie marche. 180mm e telai da dh con batterie da 600 e magari doppia per scorta. e quando il mercato si accorgera che in europa esitono anche motori da 500watt e piu allora ci sara da ridere e tutto quello scritto sara carta straccia. Comunque per ora bel business.
I sentieri sono infrastrutture artificiali nati per andare dal punto A al punto B. Se nessuno più va dal punto A al punto B e viene meno l'interesse a manutenerli e la natura se li riprende non vedo che cosa si "rovini".Meditate su chi rovina i sentieri, meditate gente meditate...
..se guidata dalla stessa persona..Sono assolutamente convinto che il problema della sicurezza e della conservazione dei sentieri, sia insito nella testa dei suoi utilizzatori.
Non vedo in che modo una e-bike possa fare più danni di una MTB normale, se guidata dalla stessa persona, con le stesse attenzioni per i sentieri e gli eventuali pedoni.
Come al solito sarà un problema di cultura del rispetto, che non è legata al mezzo che usi, ma a come lo usi.
Il territorio sono abituato a vederlo violentato dai merenderos, che tagliano alberi per farsi la grigliata e poi lasciano rifiuti da tutte le parti..... però quelli sono troppo impegnativi da combattere, meglio mettere un cartello che discrimina una certa categoria a prescindere, e poi lavarsene le mani :(
A te che hai 40 anni esperienza certamente no. Resta da vedere se ce l'ha chi parte direttamente con questi mezzi.... sicuramente la cosa che non mi manca è il rispetto per il prossimo e per la montagna.
Quindi se il sentiero deperisce per uso, dobbiamo sentirci in colpa, se semplicemente la natura, in quanto persona etica, se lo riprende allora tutto bene?I sentieri sono infrastrutture artificiali nati per andare dal punto A al punto B. Se nessuno più va dal punto A al punto B e viene meno l'interesse a manutenerli e la natura se li riprende non vedo che cosa si "rovini".
Quindi se il sentiero deperisce per uso, dobbiamo sentirci in colpa, se semplicemente la natura, in quanto persona etica, se lo riprende allora tutto bene?
Mezzi più performanti sono omologabili anche in alcuni paesi europei.Ma negli USA mi pare anche la legislazione sia differente, sbaglio o acceleratori a mano e motori oltre 250w sono "omologati" per uso sulle pubbliche vie e quindi i mezzi sono di base molto piu' performanti?
L'acqua erode anche semplicemente per mancanza di manutenzione. Perche' alla fine c'e' poco da fare, senza manutenzione le strade a fondo naturale e i sentieri durano poco, che si usino bene o male e' solo questione di tempo, specialmente se il substrato e' debole ed in pendenza, come avviene sovente in appennino.
Ma questo si applica anche ad intere porzioni di territori che per natura sono poco consistenti, se il contadino o il residente abbandona e non cura frane, smottamenti ed erosione la fanno da padrone. Gli stessi boschi lasciati a se stessi spesso soffocano in un groviglio competitivo senza limiti.
Tutto naturale certo, ma spesso non positivo nemmeno per l'ambiente. Quindi l'abbandono non lo considererei auspicabile, quello che e' importante e non andare a far danni dove non ci sono.
Dicono tutti così. Poi un giorno la Forestale ti ferma e oltre alla multa c'è il sequestro amministrativo. Com'è successo domenica al Parco dei Gessi...Poi, successivamente, le vieteranno, forse solo nei posti piu' belli e frequentati o magari in toto che si fa prima, ma all'Italiana, dove e' praticamente tutto vietato ma tutti fanno tutto secondo il loro comodo perche' tanto nessuno controlla