Come in un canzone attuale..MEGAMIX...di emozioni.
Volano, le emozioni volano, altissime e leggiadre.
Una dopo l'altra, non le riesci a contare, veloci come il vento e selvagge come la terra cui queste montagne appartengono.
Non trovi il sentiero? Non lo meriti...è lui che trova te, se ne hai amore e trepidazione.
Piove, ma chi se ne rende conto?
La bellezza è persuasione, la fatica tenacia.
Solo un fulmine che illumina la strada squarcia il folto manto di dense nuvole.
Salire a 2400 con questo meteo sembra follia. Ma la montagna è amore folle, mai sfida ma rispetto.
Forse proprio il rispetto aiuta, e come d'incanto le nuvole lasciano lo spazio alle stelle, al sole.
Potrei riassumere così le 3 fantastiche giornate trascorse tra i miei monti preferiti, quella Laga e Gran Sasso ormai diventati mèta di un pellegrinaggio annuale di devozione alla Natura.
Una compagnia splendida e affiatata, nonostante con alcuni ci conoscessimo da poco tempo, ha fatto il resto.
Le foto che seguono non renderanno mai giustizia alle emozioni provate, agli odori dei fiori, ai silenzi selvaggi, agli infiniti panorami, a quella Montagna così unica da non poter essere paragonata con altre catene alpine e appenninniche.
Giornata 1 - Laga, Da Cesacastina ad Aprati per Sella Laga e il Lago di Campotosto
Si parte sotto un cielo plumbeo da Cesacastina, piccolo paesino di montagna dove la pace e la tranquillità regnano sovrane.
Due bikers salgono verso la splendida valle delle Centofonti:
Tomiw
Fede77
Un improvviso raggio di sole illumina lo splendore delle Centofonti
Il percorso inizia ad aggirare a mezza costa la Laghetta
Si oltrepassano diversi canaloni tipici di questo territorio, ma per bikers di questo calibro nessun problema
Usciti dalla nebbia, l'ampia radura di Sella Laga emerge davanti ai nostri occhi
In paese ci hanno detto che è nevicato poco questo inverno...meno male!
Svalicata Sella Laga, posta tra Laghetta e Monte di Mezzo, il lago di Campotosto si staglia all'orizzonte
Kiko "down to the lake"
Tomiw emula Kiko
Il sentiero che scende al lago aggirando Monte di Mezzo è sensazionale:
Kiko si eccita e si scatena in questi "hard trail"
Passaggi veramente tosti, ma libidinosi
Tomiw anche fà sul serio
Guardare per credere!
Cascate come queste sono il "pane" della Laga e noi ci divertiamo come bambini
Fede77 al termine del tratto più duro:
Giornata 2, tra Laga e Gran Sasso, da Aprati a Intermesoli per PratoSelva e valle del Corvo
Anche stamattina il cielo non promette nulla di buono, ma alle 07.30 siamo già in marcia con due amici in più: Anatas e Kevin, due ragazzi fortissimi e simpaticissimi, modenesi DOCG!
Quello che incontriamo lungo il sentiero per PratoSelva ci lascia stupiti, siamo forse tornati indietro nel tempo?
Molte volte abbiamo sentito parlare di carbonaie, carbonai, etc...ma chi li aveva mai visti prima?
Strani rumori dall'alto ci risvegliano dal secolo che fù, e ci riportano al presente.
un lampo e un immediato boato assordante avvertono del temporale che stà per arrivare...e come in una volata di un'ambita gara si corre verso il rif. Pratoselva...forse piove!
Ma non ci perdiamo d'animo, dopo esserci cambiati e rifocillati, si riparte alla volta della parete est del Corvo
Tomiw e Fede avanzano alla grande
Anatas appena vede bianco impazzisce...
e si dà la carica per affrontare passaggi come questo:
Si sbuca su un'ampia e verdissima prateria dove è incastonato come una gemma il Rifugio del Monte, proprio ai piedi della parete est del selvaggio monte Corvo.
La discesa è interminabile, ci aspettano 8 km di tornantini immersi in un bosco da favola, peccato che in alcuni punti un pò di rami spezzati dalle recenti nevicate rappresentassero "mine" per i nostri suscettibili forcellini...
Sbuchiamo dopo oltre un'ora e mezza a Intermesoli, e da qui in breve per asfalto arriviamo alle auto lasciate lungo la SS80 del Vomano.
E meno male...inizia un temporale di quelli monsonici...adesso la salita ai 2400 del Duca degli Abruzzi è a rischio, mille dubbi assalgono le nostre menti, lassù non si scherza e affrontare il giorno dopo la Val Maone con il rischio temporali...no no no!
Mentre torniamo a recuperare le 2 auto lasciate poco più a monte, chiamo il mio Amico STEX, che mi fà subito: "Hai chiamato per farmi rosicare? "
"Perchè" faccio subito io, "qui diluviaaaa!"
"Ma va là dai! Io qui al lavoro mentre voi stasera e domani mattinaal sole pieno!"
Mi fido ciecamente di Stex perchè oltre ad una vera amicizia siamo legati dalla stessa passione per montagna e mtb, ma questa volta stento a credergli vedendo quelle nuvole e quant'acqua stesse buttando giù.
Solo la sua pazzia mi convince, qundo mi sento dire: "Dai, stò uscendo dal lavoro, carico la bici e arrivo anche io!"
Cavolo, stò sognando, non ci stò capendo più niente...lasciamoci andare...Montagna veniamo da te!
A poco a poco tutti i compagni di viaggio, Anatas e Kevin per ultimi, decidono di proseguire il viaggio...
Mentre ci rechiamo verso Campo Imperatore in auto, piove, piove, e ancora piove...miseria Stex, appena arrivi ti corichiamo di legnate!
Ma come per magia, appena arriviamo sul Tibet d'Italia il cielo si apre, un verde acciecante splende sull'enorme piano e possenti pareti dolomitiche ci si aprono davanti agli occhi: Camicia e Gran Sasso lasciano davvero senza fiato.
Lasciate le auto al termine della strada asfaltata, ci inerpichiamo per i ripidi tornantini che in meno di un'ora ci portano ai 2400 del Duca...è fatta!!!
L'altopiano è alle spalle, Fede giunge felice in vetta
per poi esibirsi in una passerella col Gran Sasso "giudice supremo"
dopo poco vedo spuntare un animale, ma non è un camoscio..è lo stambecco delle Brunette, incredibile!!!
il sole stà per tramontare tra Corvo e Intermesoli, creando magici giochi di luce
Tramonti sul Corvo
UAM in volo su Campo Pericoli
Giornata 3, nel cuore del Gran Sasso d'Italia, 2000 mt di discesa attraverso il gioiello della Val Maone
Alle 05.00 suona la sveglia: è ora di andare ad ammirare l'alba! ecco dove abbiamo riposato...
Il Gran Sasso inizia a tingersi di rosa
mentre il primo raggio di sole irradia un pizzo della Portella
Una dedica particolare al caro Stex, forse senza il suo ottimismo non saremmo stati lì...
e mentre fotografo uno stambecco, ci scappa fuori un camoscio, quanta meraviglia ci offre il Gran Sasso!
Sole pieno su Intermesoli e Corvo
"Seven Warriors"
Tomiw sulle creste verso sella di monte Aquila
Anatas e la neve, un connubio perfetto
Fede77 in grande spolvero
Kevin si diverte come un bambino...e come potrebbe essere altrimenti?
go Any go...go!
Il mitico Tomiw indietro nel tempo...
Siamo a Giugno, ma in Abruzzo tutto è possibile, sempre: si sciaaaa!!!!
INCHINIAMOCI davanti alla maestà del Re dell'Appennino
Kiko tra nevai e prati di fiori di croco fioriti
Intrepidi bikers "pascolano" per Campo Pericoli
Stex immortalato con l'Intermesoli
Anatas è un vero poser salterino
Tomiw alla caccia dei due scalmanati
Kiko fashion
Anatas e Stex verso la capanne della Val Maone
Val Maone show
Fede77 non crede ai suoi occhi per tanto splendore
Tomiw sul canalone vista Gran Sasso
Verso l'Intermesoli
Da Modena con furore
Tomiw e Kiko in Val Maone
Kevin superstar
Stex tra gli sfasciumi dell'Intermesoli
Nella città dei sassi
4 bikers in fila per 4 col resto di due...
Iniziano i tratti prativi...bellissimi!
Giunti a Prati di Tivo, tutta la possenza del Corno...
KEVIN, che manico ragazzi!!!!
La cascata vicino Cerqueto, abbiamo già "volato" per -1700 !!!
continuando a scendere arriviamo alla SS80, dove il pulmann ci attende...GRANDISSIMI AMICI, abche questa è un'avventura da custodire gelosamente a chiave nel cassetto!!!
Da sinistra verso destra: Fede77, Anatas, Kevin, Tomiw, Stex e Kiko...
...grazie anche questa volta per aver reso realtà un progetto tanto sognato in mezzo a MONTAGNE così primordiali e VERE!
Dopo la traversata dai Sibillini al Gran Sasso dello scorso anno,
un'altra grande avventura tra l'Appennino che ti riporta bambino:
Abruzzo, Montagna, Natura...sempre più vostro!!!
Volano, le emozioni volano, altissime e leggiadre.
Una dopo l'altra, non le riesci a contare, veloci come il vento e selvagge come la terra cui queste montagne appartengono.
Non trovi il sentiero? Non lo meriti...è lui che trova te, se ne hai amore e trepidazione.
Piove, ma chi se ne rende conto?
La bellezza è persuasione, la fatica tenacia.
Solo un fulmine che illumina la strada squarcia il folto manto di dense nuvole.
Salire a 2400 con questo meteo sembra follia. Ma la montagna è amore folle, mai sfida ma rispetto.
Forse proprio il rispetto aiuta, e come d'incanto le nuvole lasciano lo spazio alle stelle, al sole.
Potrei riassumere così le 3 fantastiche giornate trascorse tra i miei monti preferiti, quella Laga e Gran Sasso ormai diventati mèta di un pellegrinaggio annuale di devozione alla Natura.
Una compagnia splendida e affiatata, nonostante con alcuni ci conoscessimo da poco tempo, ha fatto il resto.
Le foto che seguono non renderanno mai giustizia alle emozioni provate, agli odori dei fiori, ai silenzi selvaggi, agli infiniti panorami, a quella Montagna così unica da non poter essere paragonata con altre catene alpine e appenninniche.
Giornata 1 - Laga, Da Cesacastina ad Aprati per Sella Laga e il Lago di Campotosto
Si parte sotto un cielo plumbeo da Cesacastina, piccolo paesino di montagna dove la pace e la tranquillità regnano sovrane.
Due bikers salgono verso la splendida valle delle Centofonti:
Tomiw
Fede77
Un improvviso raggio di sole illumina lo splendore delle Centofonti
Il percorso inizia ad aggirare a mezza costa la Laghetta
Si oltrepassano diversi canaloni tipici di questo territorio, ma per bikers di questo calibro nessun problema
Usciti dalla nebbia, l'ampia radura di Sella Laga emerge davanti ai nostri occhi
In paese ci hanno detto che è nevicato poco questo inverno...meno male!
Svalicata Sella Laga, posta tra Laghetta e Monte di Mezzo, il lago di Campotosto si staglia all'orizzonte
Kiko "down to the lake"
Tomiw emula Kiko
Il sentiero che scende al lago aggirando Monte di Mezzo è sensazionale:
Kiko si eccita e si scatena in questi "hard trail"
Passaggi veramente tosti, ma libidinosi
Tomiw anche fà sul serio
Guardare per credere!
Cascate come queste sono il "pane" della Laga e noi ci divertiamo come bambini
Fede77 al termine del tratto più duro:
Giornata 2, tra Laga e Gran Sasso, da Aprati a Intermesoli per PratoSelva e valle del Corvo
Anche stamattina il cielo non promette nulla di buono, ma alle 07.30 siamo già in marcia con due amici in più: Anatas e Kevin, due ragazzi fortissimi e simpaticissimi, modenesi DOCG!
Quello che incontriamo lungo il sentiero per PratoSelva ci lascia stupiti, siamo forse tornati indietro nel tempo?
Molte volte abbiamo sentito parlare di carbonaie, carbonai, etc...ma chi li aveva mai visti prima?
Strani rumori dall'alto ci risvegliano dal secolo che fù, e ci riportano al presente.
un lampo e un immediato boato assordante avvertono del temporale che stà per arrivare...e come in una volata di un'ambita gara si corre verso il rif. Pratoselva...forse piove!
Ma non ci perdiamo d'animo, dopo esserci cambiati e rifocillati, si riparte alla volta della parete est del Corvo
Tomiw e Fede avanzano alla grande
Anatas appena vede bianco impazzisce...
e si dà la carica per affrontare passaggi come questo:
Si sbuca su un'ampia e verdissima prateria dove è incastonato come una gemma il Rifugio del Monte, proprio ai piedi della parete est del selvaggio monte Corvo.
La discesa è interminabile, ci aspettano 8 km di tornantini immersi in un bosco da favola, peccato che in alcuni punti un pò di rami spezzati dalle recenti nevicate rappresentassero "mine" per i nostri suscettibili forcellini...
Sbuchiamo dopo oltre un'ora e mezza a Intermesoli, e da qui in breve per asfalto arriviamo alle auto lasciate lungo la SS80 del Vomano.
E meno male...inizia un temporale di quelli monsonici...adesso la salita ai 2400 del Duca degli Abruzzi è a rischio, mille dubbi assalgono le nostre menti, lassù non si scherza e affrontare il giorno dopo la Val Maone con il rischio temporali...no no no!
Mentre torniamo a recuperare le 2 auto lasciate poco più a monte, chiamo il mio Amico STEX, che mi fà subito: "Hai chiamato per farmi rosicare? "
"Perchè" faccio subito io, "qui diluviaaaa!"
"Ma va là dai! Io qui al lavoro mentre voi stasera e domani mattinaal sole pieno!"
Mi fido ciecamente di Stex perchè oltre ad una vera amicizia siamo legati dalla stessa passione per montagna e mtb, ma questa volta stento a credergli vedendo quelle nuvole e quant'acqua stesse buttando giù.
Solo la sua pazzia mi convince, qundo mi sento dire: "Dai, stò uscendo dal lavoro, carico la bici e arrivo anche io!"
Cavolo, stò sognando, non ci stò capendo più niente...lasciamoci andare...Montagna veniamo da te!
A poco a poco tutti i compagni di viaggio, Anatas e Kevin per ultimi, decidono di proseguire il viaggio...
Mentre ci rechiamo verso Campo Imperatore in auto, piove, piove, e ancora piove...miseria Stex, appena arrivi ti corichiamo di legnate!
Ma come per magia, appena arriviamo sul Tibet d'Italia il cielo si apre, un verde acciecante splende sull'enorme piano e possenti pareti dolomitiche ci si aprono davanti agli occhi: Camicia e Gran Sasso lasciano davvero senza fiato.
Lasciate le auto al termine della strada asfaltata, ci inerpichiamo per i ripidi tornantini che in meno di un'ora ci portano ai 2400 del Duca...è fatta!!!
L'altopiano è alle spalle, Fede giunge felice in vetta
per poi esibirsi in una passerella col Gran Sasso "giudice supremo"
dopo poco vedo spuntare un animale, ma non è un camoscio..è lo stambecco delle Brunette, incredibile!!!
il sole stà per tramontare tra Corvo e Intermesoli, creando magici giochi di luce
Tramonti sul Corvo
UAM in volo su Campo Pericoli
Giornata 3, nel cuore del Gran Sasso d'Italia, 2000 mt di discesa attraverso il gioiello della Val Maone
Alle 05.00 suona la sveglia: è ora di andare ad ammirare l'alba! ecco dove abbiamo riposato...
Il Gran Sasso inizia a tingersi di rosa
mentre il primo raggio di sole irradia un pizzo della Portella
Una dedica particolare al caro Stex, forse senza il suo ottimismo non saremmo stati lì...
e mentre fotografo uno stambecco, ci scappa fuori un camoscio, quanta meraviglia ci offre il Gran Sasso!
Sole pieno su Intermesoli e Corvo
"Seven Warriors"
Tomiw sulle creste verso sella di monte Aquila
Anatas e la neve, un connubio perfetto
Fede77 in grande spolvero
Kevin si diverte come un bambino...e come potrebbe essere altrimenti?
go Any go...go!
Il mitico Tomiw indietro nel tempo...
Siamo a Giugno, ma in Abruzzo tutto è possibile, sempre: si sciaaaa!!!!
INCHINIAMOCI davanti alla maestà del Re dell'Appennino
Kiko tra nevai e prati di fiori di croco fioriti
Intrepidi bikers "pascolano" per Campo Pericoli
Stex immortalato con l'Intermesoli
Anatas è un vero poser salterino
Tomiw alla caccia dei due scalmanati
Kiko fashion
Anatas e Stex verso la capanne della Val Maone
Val Maone show
Fede77 non crede ai suoi occhi per tanto splendore
Tomiw sul canalone vista Gran Sasso
Verso l'Intermesoli
Da Modena con furore
Tomiw e Kiko in Val Maone
Kevin superstar
Stex tra gli sfasciumi dell'Intermesoli
Nella città dei sassi
4 bikers in fila per 4 col resto di due...
Iniziano i tratti prativi...bellissimi!
Giunti a Prati di Tivo, tutta la possenza del Corno...
KEVIN, che manico ragazzi!!!!
La cascata vicino Cerqueto, abbiamo già "volato" per -1700 !!!
continuando a scendere arriviamo alla SS80, dove il pulmann ci attende...GRANDISSIMI AMICI, abche questa è un'avventura da custodire gelosamente a chiave nel cassetto!!!
Da sinistra verso destra: Fede77, Anatas, Kevin, Tomiw, Stex e Kiko...
...grazie anche questa volta per aver reso realtà un progetto tanto sognato in mezzo a MONTAGNE così primordiali e VERE!
Dopo la traversata dai Sibillini al Gran Sasso dello scorso anno,
un'altra grande avventura tra l'Appennino che ti riporta bambino:
Abruzzo, Montagna, Natura...sempre più vostro!!!