E' natura o no?

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maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
DANX ha scritto:
Le foto son belle, le avevo già viste.
Per me natura è ciò che nasce spontaneamente e ciò che l'uomo non modifica, non usa, ciò di cui non si appropria...
Questa è la natura che io intendo:
http://www.burningwell.org/gallery2/main.php?g2_view=core.DownloadItem&g2_itemId=1383
http://forest.mtu.edu/images/front/fres1.jpg
Che respiri profondi ed inebrianti mi vengono quando vedo queste foto!!!
Visto che ami così tanto la "natura" immacolata fatti un giro nei boschi della Corsica e poi mi sai dire... in effetti sono molto belli i boschi abbandonati e oramai infrequentabili... :cucù:
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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Torino
www.flickr.com
qui secondo me urge una precisazione....

Bisogna considerare ciò che è ecosistema....

Un campo coltivato o una vigna è un ecositema. un biotopo ben preciso per quanto molto semplificato dall'intervento umano ( in modo proporzionale all'antropizzazione stessa)..., ergo è ASSOLUTAMENTE NATURA.

Certo a livello di impatto tutta un'altra cosa rispetto ad una foresta, ma il suo fascino (e qui si entra nel puro gusto personale) per me c'è.

Gli OGM bè, tutto un altro discorso, molto spinoso e controverso....
Che siano la risorsa agricola del futuro è fuori da ogni dubbio, ma.....
Troppo presto per conoscerne eventuali effetti a lungo termine sulla salute( ci vorrebbero almeno 20-30 anni di sperimentazione)...
I brevetti sono in mano a multinazionali per cui è moolto facile prevedere che non saranno certo utilizzati per ridurre la fame nel mondo ( vedi interventi genetici volti all'aumento della resistenza ai patogeni,e all'aridità, allo sviluppo di anticrittogamici selettivi autoprodotti dalle piante ecc...), ma per aumentare a dismisura le rese per ettaro di colture che, nei paesi industrializzati sono già a livelli tali per cui esistono regolamenti a livello CEE volti alla distruzione delle derrate in eccesso (guarda caso i brevetti principali riguardano grano e Mais)....
Un capitolo molto importante e decisamente sottovalutato da qualcuno è la conservazione del genoma ( o del patrimonio genetico) messo in serio pericolo proprio dgli OGM...

Insomma è un argomento su cui bisogna andare con i piedi di piombo, senza fermare la ricerca certo, ma cercando di non farsi prendere da facili entusiasmi.

ciao
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Scafoman ha scritto:
qui secondo me urge una precisazione....

Bisogna considerare ciò che è ecosistema....

Un campo coltivato o una vigna è un ecositema. un biotopo ben preciso per quanto molto semplificato dall'intervento umano ( in modo proporzionale all'antropizzazione stessa)..., ergo è ASSOLUTAMENTE NATURA.

Certo a livello di impatto tutta un'altra cosa rispetto ad una foresta, ma il suo fascino (e qui si entra nel puro gusto personale) per me c'è.

Gli OGM bè, tutto un altro discorso, molto spinoso e controverso....
Che siano la risorsa agricola del futuro è fuori da ogni dubbio, ma.....
Troppo presto per conoscerne eventuali effetti a lungo termine sulla salute( ci vorrebbero almeno 20-30 anni di sperimentazione)...
I brevetti sono in mano a multinazionali per cui è moolto facile prevedere che non saranno certo utilizzati per ridurre la fame nel mondo ( vedi interventi genetici volti all'aumento della resistenza ai patogeni,e all'aridità, allo sviluppo di anticrittogamici selettivi autoprodotti dalle piante ecc...), ma per aumentare a dismisura le rese per ettaro di colture che, nei paesi industrializzati sono già a livelli tali per cui esistono regolamenti a livello CEE volti alla distruzione delle derrate in eccesso (guarda caso i brevetti principali riguardano grano e Mais)....
Un capitolo molto importante e decisamente sottovalutato da qualcuno è la conservazione del genoma ( o del patrimonio genetico) messo in serio pericolo proprio dgli OGM...

Insomma è un argomento su cui bisogna andare con i piedi di piombo, senza fermare la ricerca certo, ma cercando di non farsi prendere da facili entusiasmi.

ciao
Caspita, sei agronomo? :-|
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
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Sardegna
Visita sito
Scafoman ha scritto:
In Italia non e ripeto NON esistono Foreste Vergini, i boschi attuali sono il risultato dell'enorme disboscamento subito durante l'epoca romana (vi dicono nulla le terme...), il successivo ripopolarsi dei boschi durante il medioevo, la successiva riutilizzazione dell'ambiente montano fino a circa 50 anni fa in cui rientriamo in una situazione di abbandono generalizzato del territorio montano con riconquista del bosco di spazi che prima gli appartenevano.
Ma questo non è un processo naturale, semmai è il risultato dell'antropizzazione del territorio, e sarebbe un pò limitativo pensare che questa non ci possa essere...........

Premesso che le foto sono incantevoli....
da quanto ne so, qui in Sardegna esistono (pochi, ma esistono) alcuni tratti di foresta primaria, sopravvissuti al feroce disboscamento operato nel corso dei secoli!

In ogni caso non si deve confondere il concetto di natura con quello di paesaggio!
La natura è definita in sintesi come "l'insieme dei caratteri di una determinata regione o territorio ancora non modificati dalla civiltà";

il paesaggio invece è una nozione intuitiva derivante dalla "percezione visiva di un dato ambiente fisico più o meno diversificato, di elementi e strutture in cui caratteri come la naturalità, la presenza e gli interventi dell'uomo, etc. svolgono un ruolo particolare".

...e cosi si può parlare di paesaggio naturale, paesaggio agrario, paesaggio urbano..etc.
 

DANX

Biker paradisiacus
4/5/04
6.714
0
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42
MiraFiat
danxfotoblog.blogspot.com
maxgastone ha scritto:
Visto che ami così tanto la "natura" immacolata fatti un giro nei boschi della Corsica e poi mi sai dire... in effetti sono molto belli i boschi abbandonati e oramai infrequentabili... :cucù:

Un conto sono i boschi con rovi e sterpaglie
Un conto sono le foreste!
In Corsica ci sono stato per due anni di fila ed è bellissima!
Purtroppo ci sono sempre vari incendi...
Io preferisco una foresta ad un campo agricolo perchè puoi fare nuove scoperte e fare scatti che non immaginavi, in un campo agricolo invece quello che vedi è quello che trovi, poi posso sbagliarmi...

Non addentriamoci nell'OGM, ecc, ci ho già pensato prima a ribadire che il topic si pone solo una domanda, forse non semplice e stupida per i più

Ciao, e cmq grazie per le tue delucidazioni e conoscenze, scafo!:prost:
 

alfone

Biker marathonensis
13/5/04
4.153
0
0
frìu|
www.105.net
DANX.. bhè... a volte in un campo puoi anche trovare cose strane..
cerchi-misteriosi.jpg


ovviamente scherzo.. ma comprendo il tuo ragionamento..
allora forse preferisci delle foto così:
carnia19uf.jpg


carnia29yb.jpg


carnia39hn.jpg


voglio dire.. natura incontaminata.. bhè.. si.. è tutta un'altra cosa..! :prost:
E i campi da GOLF.. ad esempio.. ti piacciono? A me si..
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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Torino
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maxgastone ha scritto:
Caspita, sei agronomo? :-|
Ci sei andato vicino.....
Laureando (ormai da troppo tempo...) in Scienze Forestali e Ambientali...

@Sputnik: è vero hai ragione, esistono tratti di foresta primaria, non solo in Sardegna, ma sono tratti talmente esigui da non poterli considerare vere e proprie Foreste....

Non sono d'accordo sul concetto di natura che hai espresso, forse non l'ho capito, ma natura non può essere tutto ciò che non viene influenzato dalla civiltà, lo trovo restrittivo e fuorviante...

Un esempio:
Un bosco (un'abetaia ad esempio, vedi Gran Bosco di Salbertrand per fare un esempio di tipologia) in quota viene abbattuto per far spazio ad un pascolo, dopodichè per n anni si susseguono le dinamiche di utilizzo ed evoluzione della prateria alpina, dopodichè questo viene abbandonato e iniziano a farsi spazio prima arbusti e poi un bel Lariceto, popolamento pioniere preparatorio, che man mano viene dapprima infiltrato da qualche spradico Abete rosso che crescendo si fa portaseme per la diffusione dell'abetaia, nel frattempo il lariceto invecchiato inizia naturalmente a diradarsi con schianti vari che aprono la via ad infiltrazioni di abete sempre più diffuse fino alla completa sostituzione con cambio vegetazionale....
qui l'intervento umano c'è ma non puoi dirmi che tutto il processo non sia natura....
La stessa selvicoltura che prevede un' ampio intervento da parte della "motosega" sfrutta la natura ed i processi evolutivi naturali per portare un popolamento verso la costituzione che interessa...

@Danx Non c'è bisogno di ringraziare, quel poco che conosco lo condivido volentieri.
Ciaps
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
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59
Sardegna
Visita sito
@Scafoman.... hai ragione, le definizioni sono restrittive ma volevo evidenziare la differenza tra "natura" e "paesaggio".
Estremizzando si potrebbe dire che oggi forse la natura non esiste più in senso stretto, perchè qualsiasi luogo della terra può essere influenzato da attività umane (ad esempio l'inquinamento atmosferico che porta sostanze inquinanti nei posti più remoti e incontaminati) però la natura la vediamo (per fortuna) dappertutto ci giriamo.

L'esempio poi che hai fatto è perfetto, l'uomo è intervenuto con una azione che non è "natura"..... il processo successivo invece è natura.
Ci sono interventi dell'uomo che sono negativi per la natura, ma ci sono interventi positivi, tesi magari a ricreare ambienti naturali, a rinaturalizzare e mitigare impatti causati da altre opere... a sfruttare risorse in modo sostenibile... etc. per fortuna negli ultimi anni qualcosa si sta muovendo in questo campo!
 

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