E' natura o no?

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DANX

Biker paradisiacus
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MiraFiat
danxfotoblog.blogspot.com
Articolo che fa riflettere su ciò che molti di noi intendono per natura.

http://www.nadir.it/tec-crea/paesaggio-malinteso/vitantoniodellorto.htm

Io non ho mai fotografato campi agricoli, distese di girasoli, ecc, per me non è vera natura, fa senso vedere un singolo albero per vari km...l'uomo sempre che mette le mani dappertutto..se le mettesse nel ciapet sarebbe meglio!
:sculacci:

Libro consigliato: “La fine della Natura”, Billy McKibben, Bompiani
 

DBR

Biker imperialis
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dal sud del nord
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DANX ha scritto:
Articolo che fa riflettere su ciò che molti di noi intendono per natura.

http://www.nadir.it/index.htm

Io non ho mai fotografato campi agricoli, distese di girasoli, ecc, per me non è vera natura, fa senso vedere un singolo albero per vari km...l'uomo sempre che mette le mani dappertutto..se le mettesse nel ciapet sarebbe meglio!
:sculacci:

Libro consigliato: “La fine della Natura”, Billy McKibben, Bompiani

intendi l'articolo su "le città vivibili?" le foto sono splendide x tecnica e x messaggio lanciato, specie i b/n (che amo alla follia, no foto a colori io...) ...ank'io una volta me ne andavo x giorni da solo in toskana a fotografare distese di campi con 1 albero nel mezzo...ora non mi piace + .....spero di nn aver frainteso il senso di qst post, cioè ke x te la foto di natura "vera" è quella ke documenta il degrado urbano
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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DANX ha scritto:
Articolo che fa riflettere su ciò che molti di noi intendono per natura.

http://www.nadir.it/index.htm

Io non ho mai fotografato campi agricoli, distese di girasoli, ecc, per me non è vera natura, fa senso vedere un singolo albero per vari km...l'uomo sempre che mette le mani dappertutto..se le mettesse nel ciapet sarebbe meglio!
:sculacci:

Libro consigliato: “La fine della Natura”, Billy McKibben, Bompiani
Oh signur: ora non ti vanno neanche bene i campi coltivati? :fatti-so:

Che si mangia? Radici e bacche?
 

Beppogatto

Biker velocissimus
4/5/05
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io credo che dipenda molto dal tipo di intervento che l'uomo effettua. Anche l'uomo è natura, come le formiche. Solo che siamo una razza che tende ad essere distruttiva e a volte esageriamo. Ci sono però molti esempi di paesaggio in cui l'intervento dell'uomo è avvenuto quasi miracolosamente in equilibrio con la natura. Penso all'Irlanda e ai suoi muretti a secco o ai terrazzamenti della Liguria, ma gli esempi potrebbero essere molti. Putroppo nelgi ultimi tempi abbiamo perso il senso della misura e distruggiamo tutto, cementifichiamo anche i pensieri, forse perchè il cemento suggerisce un senso di potere e di resistenza nei confronti del tempo e della natura, che invece poi si vendica..inondazioni, terremoti ecc ecc
 

maxgastone

Biker spectacularis
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DANX ha scritto:
Ops ho linkato male!!

Non centrano le città invivibili.

Ecco il link

http://www.nadir.it/tec-crea/paesaggio-malinteso/vitantoniodellorto.htm

ehy maxgastone, dico solo che la natura per me è qualcosa che nasce spontaneamente, quella che siamo abituati a definire natura è manipolazione dell'uomo, sempre meglio di autostrade, ovvio!

ciao
No non mi trovi sintonizzato... anche i campi sono natura e poi è da almeno 3 millenni che l'uomo ha "scoperto" la coltivazione... che poi ora i campi siano + vasti è un altro discorso. Ma lo sai che anche molti boschi sono "una manipolazione" dell'uomo? Guarda gli alberi, se non sono a fusto unico (fustaia) ma dalla terra escono 2/3 fusti (ceduo) sei davanti ad un bosco coltivato (praticamente tutti i boschi collinari e di media montagna)! Allora anche qua non siamo di fronte alla natura?
Ma perchè vediamo sempre il "malo" in ogni cosa? :pirletto:
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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maxgastone ha scritto:
No non mi trovi sintonizzato... anche i campi sono natura e poi è da almeno 3 millenni che l'uomo ha "scoperto" la coltivazione... che poi ora i campi siano + vasti è un altro discorso. Ma lo sai che anche molti boschi sono "una manipolazione" dell'uomo? Guarda gli alberi, se non sono a fusto unico (fustaia) ma dalla terra escono 2/3 fusti (ceduo) sei davanti ad un bosco coltivato (praticamente tutti i boschi collinari e di media montagna)! Allora anche qua non siamo di fronte alla natura?

Piccola Imprecisione....
La differenza tra bosco coltivato e non non sta nel governo dello stesso (fustaia o ceduo) sennò si potrebbero identificare come naturali alcuni tra i boschi più antropizzati d'Italia:
Un esempio su tutti è la Magnifica Communità della Val di Fiemme, in cui si è davanti a bllissime fustaie di Abete Rosso ( con piante spettacolari fino a 50m) che di naturale non hanno nulla, o i semenzai di Larice del bosco delle Navette.

In Italia non e ripeto NON esistono Foreste Vergini, i boschi attuali sono il risultato dell'enorme disboscamento subito durante l'epoca romana (vi dicono nulla le terme...), il successivo ripopolarsi dei boschi durante il medioevo, la successiva riutilizzazione dell'ambiente montano fino a circa 50 anni fa in cui rientriamo in una situazione di abbandono generalizzato del territorio montano con riconquista del bosco di spazi che prima gli appartenevano.
Ma questo non è un processo naturale, semmai è il risultato dell'antropizzazione del territorio, e sarebbe un pò limitativo pensare che questa non ci possa essere...........
Scusate se mi sono messo in cattedra (magari semplificando troppo soprattutto la parte storica..) ma questo è il mio settore di studi e qualcosina la conosco.
 

DANX

Biker paradisiacus
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maxgastone ha scritto:
No non mi trovi sintonizzato... anche i campi sono natura e poi è da almeno 3 millenni che l'uomo ha "scoperto" la coltivazione... che poi ora i campi siano + vasti è un altro discorso. Ma lo sai che anche molti boschi sono "una manipolazione" dell'uomo? Guarda gli alberi, se non sono a fusto unico (fustaia) ma dalla terra escono 2/3 fusti (ceduo) sei davanti ad un bosco coltivato (praticamente tutti i boschi collinari e di media montagna)! Allora anche qua non siamo di fronte alla natura?
Ma perchè vediamo sempre il "malo" in ogni cosa? :pirletto:

Certo, i boschi, tutti come dice Scafo, non sono "naturali".
Basta vedere la collina torinese: ho una cartolina degli anni 40 dove era tutta un campo agricolo senza fine! Di sicuro ora che è piena di alberi fa un altro effetto!
Il parco della Rimembranza è un mix di alberi piantati negli anni 20-30.
Ma credo che grazie alle coltivazioni OGM molti spazi ora agricoli possa diventare/tornare boschi.
Ma è cosi bello vedere che vi sono umani che voglio rinverdire un po di zone!
Sinceramente, anche se non venuti fuori spontaneamente, preferisco i boschi ai campi agricoli. Io sono per una riduzione di codesti campi, confido molto nell'OGM, anche se i brevetti sono in mano ad aziende non molto etiche come la Monsanto...
 

maxgastone

Biker spectacularis
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Scafoman ha scritto:
Piccola Imprecisione....
La differenza tra bosco coltivato e non non sta nel governo dello stesso (fustaia o ceduo) sennò si potrebbero identificare come naturali alcuni tra i boschi più antropizzati d'Italia:
Un esempio su tutti è la Magnifica Communità della Val di Fiemme, in cui si è davanti a bllissime fustaie di Abete Rosso ( con piante spettacolari fino a 50m) che di naturale non hanno nulla, o i semenzai di Larice del bosco delle Navette.

In Italia non e ripeto NON esistono Foreste Vergini, i boschi attuali sono il risultato dell'enorme disboscamento subito durante l'epoca romana (vi dicono nulla le terme...), il successivo ripopolarsi dei boschi durante il medioevo, la successiva riutilizzazione dell'ambiente montano fino a circa 50 anni fa in cui rientriamo in una situazione di abbandono generalizzato del territorio montano con riconquista del bosco di spazi che prima gli appartenevano.
Ma questo non è un processo naturale, semmai è il risultato dell'antropizzazione del territorio, e sarebbe un pò limitativo pensare che questa non ci possa essere...........
Scusate se mi sono messo in cattedra (magari semplificando troppo soprattutto la parte storica..) ma questo è il mio settore di studi e qualcosina la conosco.
:hail:
 

maxgastone

Biker spectacularis
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DANX ha scritto:
Scusa ma le OGM fanno parte della ricerca scientifica.
Credo che da esse si abbiano tanti vantaggi, due dei quali è la riduzione dei terreni e il minor consumo d'acqua!
Mi sembra che l'OGM non sia così ben accetto dalla comunità, ma qua occorrerebbe una voce autorevole che ci possa illuminare sui benefici/problemi di queste nuove colture... anche l'amianto fino a 20 anni fà era il materiale principe per coibentare (lo si teneva anche in cucina!) e poi la :cucù:

ps. dai che si sta intavolando una discussione costruttiva...
 

alfone

Biker marathonensis
13/5/04
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frìu|
www.105.net
io foto di quel tipo ne ho fatte... ma certo non è natura pura ma solo paesaggio...
ma cosa dovremmo mangiere? solo radici (come ha già detto qualcuno?)..

cmq ricordati che la Pianura Padana ad es. era quasi tuta Palude prima dellle bonificazioni...

ti piacciono le paludi?:°°(:


ops.. la mia bici in un campo! :-)
leefieno29jn.jpg
 

maxgastone

Biker spectacularis
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alfone ha scritto:
io foto di quel tipo ne ho fatte... ma certo non è natura pura ma solo paesaggio...
ma cosa dovremmo mangiere? solo radici (come ha già detto qualcuno?)..

cmq ricordati che la Pianura Padana ad es. era quasi tuta Palude prima dellle bonificazioni...

ti piacciono le paludi?:°°(:


ops.. la mia bici in un campo! :-)
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Te la tiene dritta l'uomo invisibile? O un "campo" gravitazionale? :)))::))):
 

DANX

Biker paradisiacus
4/5/04
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MiraFiat
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Il mio topic è un quesito:
è natura vera o no quella dei campi agricoli?
Per me, come per vari fotografi, da quel che leggo, no!
La natura è una esplosione di vita senza limiti, il contrario dei campi agricoli!
Non ho detto che non debbano esserci i campi agricoli e le distese di una sola coltura...dico che se fosse possibile, attraverso gli OGM, ridurre questi apezzamenti, sarebbe una bella trovata!
Neanche i politici sono favorevoli agli OGM, in merito vorrei fare qualche ricerca nei prossimi giorni per avere un'idea chiara!
A me fanno molta pena gli alberi solitari come quelli della foto dell'articolo da me linkato oggi...mi sembra un bambino a cui hanno strappato i genitori...o un cane abbandonato nel deserto che vorrebbe scappare e cercare un posto ospitale pieno di amici ma non sa dove andare e disperato rimane li depresso!
La Pianura Padana era uno stagno perchè ha un terreno argilloso e fu un golfo marino; volendoci abitare la bonifica è giusta, ma in generale gli stagni fan parte della natura, non bisogna essere totalmente contro di essi. Vi sono forme di vita che nascono solo li.
Mi dirai: "Prova a viverci vicino!" All'Isola dell'Elba ci abitai vicino...non mi dispiacevano i suoni delle rane, per me nuovi e curiosi, rispetto ai colpi di clacson e le urla degli ubriachi sotto casa mia!
Un pò come se io ti dicessi: "Ti piacciono gli animali che vedi nei safari africani, eh? Allora prova ad accamparti nel loro territorio con un sacco a pelo!"
Cmq l'agricoltura nacque ancora prima della bonifica (credo), con ciò voglio dire che forse non è che la natura, se non controllata dall'uomo, produce solo stagni!!
Notte
 

DANX

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