Quando affronto una discesa la cosa più difficile da sopportare è la paura.
Mi spaventa immaginare il dolore che avrò per essermi frantumato contro un albero, grattugiato dalla ghiaia, disarticolato da un volo fuori sentiero.
Si possono usare alcuni accorgimenti per combattere la paura, alcuni dei quali provati sulla mia pelle, quindi sperimentati nella pratica:
1) Evitare di allenarsi regolarmente sui classici percorsi "dietro casa" o peggio ancora sui
rulli, perchè l'uso stradale o quasi della mtb limita moltissimo la pratica che si matura sui terreni accidentati. Quindi cercare, nei limiti del possibile, di impegnare sentieri con un minimo di tecnicità. Bastano anche semplici radici e dossi che aiutino a sviluppare l'equilibrio e la coordinazione. Chiaro che se abiti in montagna e dietro casa hai le Dolomiti questo consiglio viene meno. Vale per chi abita in pianura e si fossilizza sulle strade
2) Rendere più sicura la propria bici cercando di incidere il meno possibile sulla pedalabilità del mezzo. In questo senso vanno benissimo cerchi larghi (compatibilmente con i copertoni usati), manubri ampi (dai 750 mm in su) e con rise maggiore, reggisella
telescopico, gomme grippanti e
freni più potenti. Questi ultimi cambiano in maniera radicale l'esperienza di guida, la sensazione che riesci ad arrestarti bene e in poco spazio restituisce un senso di sicurezza che solo chi ha provato questo cambiamento può spiegare. Ovviamente anche le geometrie aiutano, quindi se hai un mezzo obsoleto, aggiornandolo ti porti quasi sicuramente su una bici più discesistica (la tendenza è questa in tutti i settori mtb) con un occhio particolare allo stack, all'angolo sterzo e al dislivello sella-manubrio.
3) Come qualcun altro ha accennato, dotarsi di
protezioni aiuta a sentirsi meno esposti alle cadute e quindi ad acquisire quel minimo di sicurezza in più che già da sola permette di evitare tentennamenti e cadute, oltre al fatto che in caso di caduta aumentano le possibilità di restare illesi
4) Usare i pedali flat nei percorsi tecnici. Lo scrivo da utilizzatore di entrambi le tipologie di pedale, flat e spd, montati rispettivamente sulle mie due bici. Quando uso i flat avverto una sicurezza maggiore per il solo fatto di poter mettere il piede a terra in un microsecondo in meno rispetto agli spd. Sembra una banalità ma nella realtà sancisce una differenza sensibile, che può capire solo chi usa entrambe i sistemi da anni
5) Mantenersi in buona forma generale, riposando il giusto e stressandosi il meno possibile, significa anche sentirsi più tranquilli e rilassati. Oggi purtroppo lo stress generale a cui tutti siamo sottoposti, chi più chi meno, implica anche stati di nervosismo o ansia che non aiutano affatto ad affrontare situazioni che invece richiederebbero ben altro relax
6) Usare il buon senso in tutte le circostanze. Equivale a dire che l'amor proprio deve superare l'orgoglio e, qualora non ci si sentisse sicuri nell'affrontare un pezzo, la miglior regola è sempre quella di scendere e passarlo a piedi. Questo perchè l'insicurezza è la prima causa di cadute, quindi mai pensare di battere l'insicurezza tuffandosi a capofitto come un cinghiale senza senno