e-bike + all mountain ...

Ale 81 · 27/8/15

Con la talas la nduro non ha problemi ne su sentieri tecnici ne su pendenze assurde..

Io alla mia terza haibike posso tranquillamente dire che una bike così fatta bene non mi preclude niente di niente nemmeno in salita, addirittura non metto il piede a terra su salite in cui ero obbligato con la amt 150..

Quelle nuove, le hai 2016, non avendo talas, a mio modo di vedere sacrificano molto il carattere e la possibilità di arrampicarsi della nduro, aiuta parecchio quando abbasso da 180 a 140 la fox e metto in climb l'ammo..

Aldilà del prezzo che ha una ebike come la mia, penso che sia in salita che in discesa non ci sia di meglio, se invece parliamo di bici tradizionali, ovviamente per spingere un carrarmato come la nduro ci vogliono 2 gambe alla cancellara..

Il miracolo della haibike nduro, ovviamente non dipende solo dal meccanismo talas o dal telaio molto equilibrato, ma è ovviamente San Bosch che con la sua erogazione e potenza permette a questo giocattolo di esprimersi meravigliosamente in ogni situazione..

Turok · 28/8/15

Quando uno parla di e-bike tende subito a scatenare le ire di chi la bici la suda e gode pure di questa sofferenza, se poi inizia a parlare di biciclette più da discesa rischia di passare per un folle o un criminale pronto a spianare il primo fungiat che si pone sulla sua via.
Ammetto di non essere totalmente a piombo, ma un po' di sale in zucca lo ho.
Se non ho esperienza non mi buttò giù da drop rocciosi di 2 metri, se ho un tornantino esposto non provo subito a farlo in nose press ... ma se voglio fare un bel giro, arrivare in quel rifugio nel quale pochi ciclisti hanno il fisico per arrivare, se voglio provare a esplorare una traccia nel bosco che solitamente si fa a piedi, se voglio sfidare le mie capacità allenando il mio equilibrio ed i miei riflessi per provare emozioni nuove ...

La gavetta è importante sempre, ti da le basi.
La fatica è importante, ti fa apprezzare maggiormente i tuoi risultati.
Avere un buona forma fisica fa bene, non solo al corpo.

Tutto ciò non è facile da ottenere ed io cercò anche, o soprattutto, svago.

Apprezzo chi mi consiglia di iniziare con una muscolare, di iniziare per gradi, di non rischiare troppo: sono consigli saggi e credo quello che realmente ritengono il meglio per aiutarmi.
Seriamente prendo in considerazione tutte le opinioni.

Non sono convinto della muscolare perché al momento non soddisfa tutte le mie esigenze. Con 1500 euro di motore ti paghi un bel po' di risalite e mezze giornate nei bike park ... con 3000 compri tantissime ore di noleggio, ma non credo che sia quello che voglio.

Voglio vivere la bici in modo più completo, enfatizzandone però l'aspetto ludico a dispetto della sfera atletica.
Credo che le moderne tecnologie mi possano dare questa opportunità.
Non è la cosa migliore? Forse.

Se ho scritto qui (ed inizialmente era nella sezione enduro-all mountain) è perché ritengo significative le esperienze di chi la bicicletta la ha visutta, e la vive, in maniera profonda e completa.

Poi spero di riuscire a prendere la decisione che mi dia maggior soddisfazione e mi avvicini in modo progressivo ed appassionante al vostro mondo.

[emoji605] ciao

zioste · 28/8/15

Non sono convinto dell'utilità del talas e, sinceramente, preferisco non averlo: secondo me su forche sino 160 mm non serve a nulla, e qui posso dirlo per averlo provato anche su una allmtn rx del 2015 da 150 mm ove, inizialmente era rotto e non lo potevo utilizzare, poi è stato riparato e mi sono trovato molto meglio in salita, anche su rampe ripide,con l'escursione piena e non l'ho più abbassata.
Sulla 180 non ho mai provato ma molto dipende anche dalle geometrie e ho visto che la nuova nduro ha misure differenti rispetto al modello vecchio (orizzontale più lungo, tubo sterzo più corto, angolo piantone leggermente più chiuso, carro 7 mm più lungo, ruote da 27,5).
Come ammo posteriore ho visto che ha il Vivid air di cui ho sentito parlare molto bene come sensibilità ai piccoli urti e pedalabilità. Finalmente hanno anche messo una protezione vs sassi e sporcizia per la sospensione posteriore! Ci hanno messo un po' ma l'hanno capita...
Comunque... bisognerebbe provarla ma dubito molto che non vada più che bene.

lazzaro54 · 28/8/15

checo79 ha scritto:
su quello non ci piove, ma sarebbe lo stesso se chidesse una musacolare, il 50% della gente gli coniglerebbe un enduro perchè è la bici totale , poi ammesso che arrivi in cima a qualcosa veoglio vedere in discesa...

la bici totale esite ed è completamente diversa; col motore elettrico poi non hai veramente limiti ..... e perdona molto anche un neofita ...... ma nn lo dico perché il mondo non è ancora pronto ....

Fedeweb · 28/8/15

Turok ha scritto:
Se non ho esperienza non mi buttò giù da drop rocciosi di 2 metri, se ho un tornantino esposto non provo subito a farlo in nose press ... ma se voglio fare un bel giro, arrivare in quel rifugio nel quale pochi ciclisti hanno il fisico per arrivare, se voglio provare a esplorare una traccia nel bosco che solitamente si fa a piedi, se voglio sfidare le mie capacità allenando il mio equilibrio ed i miei riflessi per provare emozioni nuove ...

Con una ebike riesci a fare cose impensabili per una persona "normale" e raggiungere mete stupende, senza essere un mostro.
Questo apprezzo della mia bici.

Quanto al nose press, col motore centrale così pesante, beh, non è per nulla facile, o almeno per me allo stato attuale è quasi impossibile. Nessun problema ad alzare la ruota posteriore e controllare bene la bici, ma da lì a puntarla e fare un nose press vero, ce ne passa. C'è da dire che io uso la Fat per girare nei boschi e per rifugi, mentre ho una front 100 per tutto il resto

Clab04 · 28/8/15

Turok ha scritto:
Quando uno parla di e-bike tende subito a scatenare le ire di chi la bici la suda e gode pure di questa sofferenza, se poi inizia a parlare di biciclette più da discesa rischia di passare per un folle o un criminale pronto a spianare il primo fungiat che si pone sulla sua via.
Ammetto di non essere totalmente a piombo, ma un po' di sale in zucca lo ho.
Se non ho esperienza non mi buttò giù da drop rocciosi di 2 metri, se ho un tornantino esposto non provo subito a farlo in nose press ... ma se voglio fare un bel giro, arrivare in quel rifugio nel quale pochi ciclisti hanno il fisico per arrivare, se voglio provare a esplorare una traccia nel bosco che solitamente si fa a piedi, se voglio sfidare le mie capacità allenando il mio equilibrio ed i miei riflessi per provare emozioni nuove ...

La gavetta è importante sempre, ti da le basi.
La fatica è importante, ti fa apprezzare maggiormente i tuoi risultati.
Avere un buona forma fisica fa bene, non solo al corpo.

Tutto ciò non è facile da ottenere ed io cercò anche, o soprattutto, svago.

Apprezzo chi mi consiglia di iniziare con una muscolare, di iniziare per gradi, di non rischiare troppo: sono consigli saggi e credo quello che realmente ritengono il meglio per aiutarmi.
Seriamente prendo in considerazione tutte le opinioni.

Non sono convinto della muscolare perché al momento non soddisfa tutte le mie esigenze. Con 1500 euro di motore ti paghi un bel po' di risalite e mezze giornate nei bike park ... con 3000€ compri tantissime ore di noleggio, ma non credo che sia quello che voglio.

Voglio vivere la bici in modo più completo, enfatizzandone però l'aspetto ludico a dispetto della sfera atletica.
Credo che le moderne tecnologie mi possano dare questa opportunità.
Non è la cosa migliore? Forse.

Se ho scritto qui (ed inizialmente era nella sezione enduro-all mountain) è perché ritengo significative le esperienze di chi la bicicletta la ha visutta, e la vive, in maniera profonda e completa.

Poi spero di riuscire a prendere la decisione che mi dia maggior soddisfazione e mi avvicini in modo progressivo ed appassionante al vostro mondo.

[emoji605] ciao

Secondo me c'è un equivoco.
Qui il problema non è la bici elettrica.
Qui il problema è che cosa pensi che sia la montagna.
Ti sei fatto i tuoi calcoli, la bici elettrica è lo strumento che ti costa meno e ti fa faticare meno per arrivare all'inizio della discesa.
Va bene, qualcuno il tuo inizio della discesa lo chiama fine della salita ma il mondo è bello perché è vario.
Rimane il fatto che la montagna è un ecosistema delicato e condiviso, se parti con l'idea di andare in montagna per divertirti in discesa o per arrivare con un motore dove gli altri arrivano solo a piedi forse la montagna non è il posto giusto, sebbene non dubito che tu sia responsabile.
Ci sono parecchi modi per divertirsi, ma il divertimento non è un valore sacro nel nome del quale è possibile sacrificarne altri.
Claudio

andy_g · 28/8/15

Turok ha scritto:
Quando uno parla di e-bike tende subito a scatenare le ire di chi la bici la suda e gode pure di questa sofferenza, se poi inizia a parlare di biciclette più da discesa rischia di passare per un folle o un criminale pronto a spianare il primo fungiat che si pone sulla sua via.
Ammetto di non essere totalmente a piombo, ma un po' di sale in zucca lo ho.
Se non ho esperienza non mi buttò giù da drop rocciosi di 2 metri, se ho un tornantino esposto non provo subito a farlo in nose press ... ma se voglio fare un bel giro, arrivare in quel rifugio nel quale pochi ciclisti hanno il fisico per arrivare, se voglio provare a esplorare una traccia nel bosco che solitamente si fa a piedi, se voglio sfidare le mie capacità allenando il mio equilibrio ed i miei riflessi per provare emozioni nuove ...

La gavetta è importante sempre, ti da le basi.
La fatica è importante, ti fa apprezzare maggiormente i tuoi risultati.
Avere un buona forma fisica fa bene, non solo al corpo.

Tutto ciò non è facile da ottenere ed io cercò anche, o soprattutto, svago.

Apprezzo chi mi consiglia di iniziare con una muscolare, di iniziare per gradi, di non rischiare troppo: sono consigli saggi e credo quello che realmente ritengono il meglio per aiutarmi.
Seriamente prendo in considerazione tutte le opinioni.

Non sono convinto della muscolare perché al momento non soddisfa tutte le mie esigenze. Con 1500 euro di motore ti paghi un bel po' di risalite e mezze giornate nei bike park ... con 3000€ compri tantissime ore di noleggio, ma non credo che sia quello che voglio.

Voglio vivere la bici in modo più completo, enfatizzandone però l'aspetto ludico a dispetto della sfera atletica.
Credo che le moderne tecnologie mi possano dare questa opportunità.
Non è la cosa migliore? Forse.

Se ho scritto qui (ed inizialmente era nella sezione enduro-all mountain) è perché ritengo significative le esperienze di chi la bicicletta la ha visutta, e la vive, in maniera profonda e completa.

Poi spero di riuscire a prendere la decisione che mi dia maggior soddisfazione e mi avvicini in modo progressivo ed appassionante al vostro mondo.

[emoji605] ciao

Il problema è che si tende sempre a sottovalutare la difficoltà e la preparazione necessaria per la discesa e a sopravvalutare quelle per la salita. "Non mi posso allenare quanto vorrei e quindi mi faccio una e-bike". La soluzione a questo punto è invariabilmente una e-bike e già che ci siamo da enduro così ci vado dappertutto. Parto, magari da solo perché le e-bike sono ancora poche e gli amici con la bici normale con me non ci vengono, e mi caccio nei guai.
L'allenamento serve in discesa e in salita, i pro del DH si allenano sui rulli e anche in bdc. Nello sport in generale e in montagna in particolare sconti purtroppo o per fortuna non ce ne sono.
Poi, se vuoi una e-bike, prendila, ma non credere che poi tutto il resto venga in omaggio.
Penso a delle foto che mi ha mostrato una guida di un'escursione che ha accompagnato. Sono saliti con l'elicottero su una montagna raggiungibile con agevoli sentieri. Sono scesi per sentieri facili con enduro da 4000 euro e li hanno fatti anche male. Mentre me lo raccontava rideva. Contenti loro...

zioste · 28/8/15

Lasciando perdere i discorsi filosofici e la sacralità delle cose, l'ebike ti consente di faticare meno, fare giri più lunghi, essere più fresco nell'affrontare le discese.
Se vuoi fare ciclabili e pinete, asfalto o forestali in pianura o falsopiano, a meno che tu non abbia problemi fisici, non serve a nulla...
Se non hai molto tempo, se arrivi a casa alle 7 di sera, abiti in collina e vuoi farti un bel giretto nei dintorni senza tornare distrutto, se non puoi stare fuori tutta la giornata (a discapito del "clima familiare"...) allora, anche se non sei un super appassionato, è la bici giusta.
I consigli di andare per gradi son legati al fatto che non sei un praticante di mtb e potrebbe non piacerti né salire né scendere, oppure potresti prendere un modello di cui poi non saresti soddisfatto.
Io ho una muscolare front da una decina di chili e sto per acquistare una e bike, probabilmente una xduro nduro: non sono bici con cui farei gli stessi percorsi né sono un manico che si butta a 50 km allora dove potrebbero passare dei pedoni o altri ciclisti.
A essere sincero talvolta trovo sui percorsi alcuni incoscienti (per ora solo muscolari...) che se mi cadessero davanti li prenderei pure a calci ma, per fortuna, raramente.
La maggior parte delle volte trovo persone attente e con la testa sulle spalle. L'importante è ricordarsi che il sentiero non è solo nostro, rallentare se si incrociano altre persone e non andare oltre i propri limiti.
Leggendo certi interventi a volte mi sembra si vogliano paragonare le ebike a moto da enduro, che distruggono sentieri e si muovono rumorosamente e tramite acceleratore... stiamo parlando di biciclette con cui si suda e si fatica, naturalmente meno che con l'equivalente muscolare. Non facciamo confusione...
Personalmente ti consiglierei di prendere tranquillamente una ebike, magari usata, possibilmente full, con cui potrai capire se ti piace e cosa eventualmente comprare in futuro. Comprando un usato, se vorrai rivenderlo per un upgrade o perché non ti piace, non ci perderai molto.
buone pedalate!

Ale 81 · 28/8/15

zioste ha scritto:
Non sono convinto dell'utilità del talas e, sinceramente, preferisco non averlo: secondo me su forche sino 160 mm non serve a nulla, e qui posso dirlo per averlo provato anche su una allmtn rx del 2015 da 150 mm ove, inizialmente era rotto e non lo potevo utilizzare, poi è stato riparato e mi sono trovato molto meglio in salita, anche su rampe ripide,con l'escursione piena e non l'ho più abbassata.
Sulla 180 non ho mai provato ma molto dipende anche dalle geometrie e ho visto che la nuova nduro ha misure differenti rispetto al modello vecchio (orizzontale più lungo, tubo sterzo più corto, angolo piantone leggermente più chiuso, carro 7 mm più lungo, ruote da 27,5).
Come ammo posteriore ho visto che ha il Vivid air di cui ho sentito parlare molto bene come sensibilità ai piccoli urti e pedalabilità. Finalmente hanno anche messo una protezione vs sassi e sporcizia per la sospensione posteriore! Ci hanno messo un po' ma l'hanno capita...
Comunque... bisognerebbe provarla ma dubito molto che non vada più che bene.

Sulla amt il talas è utile in poche situazioni, sulla nduro se si vuole arrivare dappertutto è necessario..

Poi dipende sempre da uno cosa vuole, la mia kashima 180 talas scorre da dio e non ha problemi, non la cambierei mai con una float, proprio perche voglio arrivare dappertutto e in molteplici casi mi ha dato una grossa mano a non farmela a piedi..

E parlo dopo aver provato e riprovato, non sono il tipo che parla per supposizioni, la talas è un aggeggio fenomenale se si vuole usare la nduro senza limiti (o quasi)..

fra78tr · 28/8/15

Ale 81 ha scritto:
Sulla amt il talas è utile in poche situazioni, sulla nduro se si vuole arrivare dappertutto è necessario..

Poi dipende sempre da uno cosa vuole, la mia kashima 180 talas scorre da dio e non ha problemi, non la cambierei mai con una float, proprio perche voglio arrivare dappertutto e in molteplici casi mi ha dato una grossa mano a non farmela a piedi..

E parlo dopo aver provato e riprovato, non sono il tipo che parla per supposizioni, la talas è un aggeggio fenomenale se si vuole usare la nduro senza limiti (o quasi)..

sto discutendo della tal non talas su un altro post...ma mi aggancio e tichiedo secondo te per una allmtn x duro (che originale ha 150 di escursione) volendo upgradare gli ammo è meglio:
float 34 150 però kashima con varie regolazioni
float 36 sempre 150
float 34 o 36 con 160 di escursione
talas 130/160 nella versione 34 o 36 ?

quantum652000 · 28/8/15

zioste ha scritto:
Lasciando perdere i discorsi filosofici e la sacralità delle cose, l'ebike ti consente di faticare meno, fare giri più lunghi, essere più fresco nell'affrontare le discese.
Se vuoi fare ciclabili e pinete, asfalto o forestali in pianura o falsopiano, a meno che tu non abbia problemi fisici, non serve a nulla...
Se non hai molto tempo, se arrivi a casa alle 7 di sera, abiti in collina e vuoi farti un bel giretto nei dintorni senza tornare distrutto, se non puoi stare fuori tutta la giornata (a discapito del "clima familiare"...) allora, anche se non sei un super appassionato, è la bici giusta.
I consigli di andare per gradi son legati al fatto che non sei un praticante di mtb e potrebbe non piacerti né salire né scendere, oppure potresti prendere un modello di cui poi non saresti soddisfatto.
Io ho una muscolare front da una decina di chili e sto per acquistare una e bike, probabilmente una xduro nduro: non sono bici con cui farei gli stessi percorsi né sono un manico che si butta a 50 km allora dove potrebbero passare dei pedoni o altri ciclisti.
A essere sincero talvolta trovo sui percorsi alcuni incoscienti (per ora solo muscolari...) che se mi cadessero davanti li prenderei pure a calci ma, per fortuna, raramente.
La maggior parte delle volte trovo persone attente e con la testa sulle spalle. L'importante è ricordarsi che il sentiero non è solo nostro, rallentare se si incrociano altre persone e non andare oltre i propri limiti.
Leggendo certi interventi a volte mi sembra si vogliano paragonare le ebike a moto da enduro, che distruggono sentieri e si muovono rumorosamente e tramite acceleratore... stiamo parlando di biciclette con cui si suda e si fatica, naturalmente meno che con l'equivalente muscolare. Non facciamo confusione...
Personalmente ti consiglierei di prendere tranquillamente una ebike, magari usata, possibilmente full, con cui potrai capire se ti piace e cosa eventualmente comprare in futuro. Comprando un usato, se vorrai rivenderlo per un upgrade o perché non ti piace, non ci perderai molto.
buone pedalate!

straquoto!

zioste · 28/8/15

Ale 81 ha scritto:
Sulla amt il talas è utile in poche situazioni, sulla nduro se si vuole arrivare dappertutto è necessario..

Poi dipende sempre da uno cosa vuole, la mia kashima 180 talas scorre da dio e non ha problemi, non la cambierei mai con una float, proprio perche voglio arrivare dappertutto e in molteplici casi mi ha dato una grossa mano a non farmela a piedi..

E parlo dopo aver provato e riprovato, non sono il tipo che parla per supposizioni, la talas è un aggeggio fenomenale se si vuole usare la nduro senza limiti (o quasi)..

Ti saprò dire appena riuscirò a provare la nuova nduro, sorry ma... resto molto scettico sul vantaggio del sistema talas

andy_g · 28/8/15

zioste ha scritto:
Leggendo certi interventi a volte mi sembra si vogliano paragonare le ebike a moto da enduro

Non ci provare, la moto è un'altra cosa, quella sì! :D
E allora sì elettrica, purché sia una moto!

Ale 81 · 28/8/15

fra78tr ha scritto:
sto discutendo della tal non talas su un altro post...ma mi aggancio e tichiedo secondo te per una allmtn x duro (che originale ha 150 di escursione) volendo upgradare gli ammo è meglio:
float 34 150 però kashima con varie regolazioni
float 36 sempre 150
float 34 o 36 con 160 di escursione
talas 130/160 nella versione 34 o 36 ?

Secondo me se parliamo di componenti aftermarket, il miglior rapporto qualita prezzo ce l'ha RS, con metà spesa ci viene fuori una bella pike che funziona cmq alla grande molto meglio delle fox 32 di serie..

fra78tr · 28/8/15

Ale 81 ha scritto:
Secondo me se parliamo di componenti aftermarket, il miglior rapporto qualita prezzo ce l'ha RS, con metà spesa ci viene fuori una bella pike che funziona cmq alla grande molto meglio delle fox 32 di serie..

ciao...gli ammortizzatori di cui parlo sono fox...

Ale 81 · 28/8/15

fra78tr ha scritto:
ciao...gli ammortizzatori di cui parlo sono fox...

Sissi lo so, ti ho solo detto che secondo me con la differenza di prezzo che c'è, rockshox rappresenta la scelta migliore..

Ma tu hai una 32 o 34?

fra78tr · 28/8/15

Ale 81 ha scritto:
Sissi lo so, ti ho solo detto che secondo me con la differenza di prezzo che c'è, rockshox rappresenta la scelta migliore..

Ma tu hai una 32 o 34?

prenderò una haibike allmtn con fox 34 performance da 150...

vorrei andare subito sulla migliore factory ma visto il cambio valuto se andare sul 34, 36 150 o 160....

Ale 81 · 28/8/15

Secondo me già la 34 non è male, io fossi in te la proverei così..

Se dovessi cambiarla resterei sul 34, gli steli da 36 hanno senso su escursioni piu generose, per il resto devi valutare tu..

fra78tr · 28/8/15

Ale 81 ha scritto:
Secondo me già la 34 non è male, io fossi in te la proverei così..

Se dovessi cambiarla resterei sul 34, gli steli da 36 hanno senso su escursioni piu generose, per il resto devi valutare tu..

beh si ma tante prove non le vorrei fare visto le cifre in gioco!
la 36 era in vista del fatto che dovendo cmq spendere...io sono 85 kg ma il ragazzo che la deve prendere anche lui è 100 kg...magari potrebbe essere + robusta?

Ale 81 · 28/8/15

fra78tr ha scritto:
beh si ma tante prove non le vorrei fare visto le cifre in gioco!
la 36 era in vista del fatto che dovendo cmq spendere...io sono 85 kg ma il ragazzo che la deve prendere anche lui è 100 kg...magari potrebbe essere + robusta?

Piu che robusta, ha sicuramente piu precisione e meno flessione sugli steli durante la guida, di aspetti negativi non saprei, non ho mai approfondito il discorso.

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