Ho risolto il problema con l'aiuto dell'efficientissimo Effettomariposa.
il problema era causato dal'"effetto phon" quando andavo a far ritallonare il copertone che non riusciva ad andare in pressione e soffiavo moltissima aria dentro.
Effettivamente si tratta di una spiegazione per alcuni misteri irrisolti riguardo ai sigillanti (non soltanto il Caffélatex), strettamente legato all'uso del compressore. Lo descrivo qui di seguito.
Effetto PHON per i sigillanti
Quando si manifesta: gonfiando con il compressore alcuni pneumatici ostici, avendo già inserito il sigillante, ci siamo resi conto che alcuni meccanici insistono molto a lungo (e magari anche ripetutamente) con il compressore, soffiando aria attraverso la valvola.
Come evitarlo: se dopo una decina di secondi lo pneumatico non accenna ad insellarsi, meglio utilizzare uno dei trucchetti infallibili (acqua saponata sui talloni, rimuovere il meccansimo valvola ed accostare la pistola del compressore -al massimo della pressione- direttamente sul gambo della valvola) invece di continuare a soffiare.
In cosa consiste: il sigillante, sottoposto ad un'evaporazione forzata dovuta al repentino passaggio di aria (nel caso la valvola sia in basso, e il flusso d'aria investa il sigillante in pieno),
inizia a polimerizzare sulla superficie. Ad un'analisi ottica si presenta come il latte che inizia a cagliare, o come la panna che si forma sopra al latte fatto scaldare e poi raffreddare (per rimanere nei paragoni caseari..
).
Conseguenze: se c'è Caffélatex in abbondanza, è probabile che la quantità solidificata non abbia grande influenza sulla durata complessiva... ma se si è inserito il minimo indispensabile (mi rivolgo agli amici agonisti XC!)
è possibile che lo pneumatico si inselli e gonfi, ma che non rimanga molto Caffélatex a fungere da preventivo.