Cherry DG ha scritto:
Due domandone a quelli della marza...
1^: sarei curioso di sapere perchè una ditta che produce forche poco fuori Bologna di italiano ha così poco..
2^: la forca drop off triple (per capirci quella montata su big hit 2) da 170mm solo aria è adatta per la biga su cui è montata, nel senso l'aria non è più adatta per il dirt e l'enduro??
Grazie per la cortese attenzione e buon lavoro..
Scusate ragazzi per l'attesa nella risposta, ma nel fine settimana ho sempre qualche problema in più a rispondere (anche perché è solo tre mesi
che ho chiesto l'ADSL a casa ed ancora nulla... ma dovrei lamentarmi del nostro monopolista TLC in un altro topic
).
Comunque veniamo alla risposta.
premessa 1) tutti i prodotti
Marzocchi sono Made in Italy, fatti in Italia. Tutte le forcelle, gli ammortizzatori sono progettati dai ragazzi dell'ufficio tecnico di Zola Predosa (grazie anche ovviamente ai feedback dei guys di Marzocchi USA, dei rider professionisti che collaborano)... ma di fatto tutto è concepito in Italia. C'è anche da dire che l'intera proprietà è della famiglia Marzocchi e quindi 100% italiana.
premessa 2) sappiamo che la MTB ha la sua massima presenza in Nord America; chi decide di entrare in questo mercato non può prescindere da questo, sia in termini di prodotto sia in termini di comunicazione. Se guardiamo le vendite oggi il 54% del mercato è in Nord America (USA + Canada); 66% se annettiamo anche il Regno Unito. Vengono Germania, Spagna, Francia, Australia... poi l'Italia.
Fatte queste due premesse, ci tengo a dire (come ho detto in altri topic) che Marzocchi comunque ha deciso di tornare di forza in Italia: spero che vi accorgerete presto che molte cose cambieranno in Italia
(e spero in positivo per voi). Non che non ci sia sempre stata, ma si è deciso di mettere nuove forze dedicate al mercato italiano a cui teniamo in particolare.
Marzocchi nei vari paesi demanda la comunicazione ai propri distributori; per l'Italia, invece, Marzocchi ha uno staff marketing dedicato e
cura direttamente la pubblicità su riviste, le sponsorizzazioni a team, rider ed eventi.
Ricordiamoci che tutti gli anni gli eventi con i distributori ed i meeting con i clienti OE (Original Equipment) sono fatti in Italia. Le Media Convention, invece, in genere si svolgono un anno nel Nord America (Whistler, anche perché abbiamo lì la sede di Marzocchi Canada e oggettivamente è probabilmente il bike park più bello), un anno in Europa (come è stato citato l'ultimo è stato fatto a Saalbach ma abbiamo girato diversi paesi).
Comunque credetemi siamo aguerriti nel cercare di riportare al top l'Italia della MTB
Per esempio una novità che faremo quest'anno per l'Italia (spero che non mi prendano a nerbate in sala mensa per l'anticipazione) è l'assistenza tecnica alle gare ed eventi: direttamente come Marzocchi saremo presenti con i nostri tecnici a diverse gare del campionato italiano (non più solo campionato del mondo come negli anni passati) per assistere i nostri rider, offrire prodotti da testare e fare tarature per tutti coloro che lo desiderano... oltre alle gare parteciperemo direttamente a diversi eventi e faremo anche un tour per l'Italia di "test days" in collaborazione con i negozi delle varie regioni per far provare i nostri prodotti e cercare di migliorare il servizio pre e post-vendita. Appena definiremo il calendario ve lo sarò sapere (anche se ovviamente lo troverete sul nostro sito).
Da anni stiamo cercando di trovare comuni da sponsorizzare per creare bike park in Italia... anche lì speriamo che presto qualcosa si muova...
Infine per quanto riguarda il sito internet ci sono due considerazioni:
1) come detto in anticipo, io sono nello staff che cura il sito. Tutta la comunicazione sulla nuova collezione viene curata dai creativi della nostra sede americana in collaborazione con lo staff merkting italiano per l'uscita ufficiale in corrispondenza di Eurobike... in genere riceviamo il materiale definitivo pochi giorni prima e passiamo giorni e notti a caricare tutto e tradurre le pagine... (poi con calma dopo l'evento ripassiamo il sito, integriamo e cerchiamo di correggere eventuali errori). Stando ogni giorno davanti al sito è però importantissimo il vostro aiuto che sempre arriva e ci segnala imprecisioni, mancanze, ...
2) la considerazione sulla apertura diretta in inglese è perché degli utenti registrati e dei visitatori del sito sono italiani il 3,33%. Abbiamo deciso di non mettere una pagina iniziale di scelta lingua per non far fare un click in più alla maggior parte degli utenti. Credetemi, non è per poca attenzione all'Italia, ma solo per una maggior fruizione di tutti gli utenti. Comunque anche su questo i commenti sono ben accetti.
Scusate se mi sono dilungato troppo... comunque per qualsiasi cosa sono qui.
Simone