Troppe cose dette e mescolate, richiedono una precisazione utile (secondo me):
Le bici da XC escludono l'utilizzo di freni tipicamente pensati per il gravity, non tanto per un discorso di forcelle generico, che riferito ad una certa gamma, per diametro ed ora anche PP non avrebbero neanche questi grandi problemi, quanto che in un utilizzo intensivo e concreto della mtb, per come sono disposti i pesi su una XC il biker salta la bici alla prima pinzata decisa con freni da gravity (da 200mm). Quindi la bici si ferma, ma il problema sarebbe fermare il biker che va oltre. Se poi forcelle "entry" che sono dichiarate per XC per modo di dire, in realtà andrebbero chiamate "entry da utilizzo escursionistico moderato" si aprono in mezzo è un altro discorso, concreto, ma relativo.
Mi trovi molto d'accordo, in buona sostanza è quello che avevo scritto, ma lo hai riassunto ottimamente
Concordo anche io, ma aggiungo solo la stretta relazione con la conformazione dei dischi come superficie d'attrito e di dissipazione del calore.On-off e modularità non sono un riconducibili ai sinonimi contrari, sono due cose distinte, il primo riguarda l'attacco della frenata, quindi la prima parte della corsa delle leve ed è riconducibile alle pinze. La seconda riguarda la parte successiva della corsa delle leve e l'azione frenante, riconducibile sopratutto ai pompanti e come sono progettati.
Più sono pieni = più dissipano e frenano repentinamente con minore modulazione.
La potenza pura espressa da un impianto frenante piuttosto che un altro, per quanto riguarda la parte idraulica, quindi escludendo altri fattori (determinanti) come dischi, pastiglie, ecc (molti ecc.) è data solo ( e dico solo) dal diametro degli elementi in relazione alla leva, in soldoni tot mm²=tot kg di spinta. Per quanto un marchio X possa far pagar cari i suoi freni rispetto agli altri ed imbottirli delle più raffinate soluzioni, le leggi della fisica continuano ad avere il predominio su quelle del marketing, dunque pompanti e pinze più grandi= più potenza, pompanti e pinze dello stesso diametro=stessa potenza, questo anche se tra due impianti ci sono 2000 euro di differenza nel prezzo.
Concordo, ma penso che anzichè "pinze più grandi" , intendessi dischi di diametro maggiore, altrimenti il ragionamento sul momento di leva non avrebbe sostegno.
Un altro fattore che può intercedere nella trasformazione da energia cinetica a termica è nella capacità di dissipazione.
Il fatto di avere pinze, ferodi, e dischi alettati, contribuisce alla dissipazione aumentando di fatto anche la potenza frenante del "dispositivo".
Comunque grazie delle precisazioni