Buongiorno a tutti. ho acquistato di recente la mia prima bici con
freni a disco e monta degli
shimano m355 con dischi da 160mm.
non me ne sono mai accorto prima, ma a quanto pare ho percorso non meno di 300-400km ( in un paio di mesi) con la pasticca della pinza posteriore che batteva sul disco. per cui oltre ad aver fatto fatica extra (
), adesso mi trovo con una pasticca "gemella" quasi nuova,e l'altra invece quasi consumata più del doppio.
ho visto un video di manutenzione su youtube, per cui: ho allentato la pinza,l'ho allineata per far luce su entrambe le pasticche e poi riavvitato tutto. tutto ok. ho fatto un giro di 60km e al rientro ho notato nuovamente la pasticca che toccava lievemente sul disco e la ruota che si fermava per attrito.
svitato di nuovo, riallineato, portando praticamente la pinza all'estremo ( cioè non posso spostarla ulteriormente verso destra), giro di 10km e sembra non toccare il disco.
nel frattempo ho portato la bici dal rivenditore, il quale ha smontato la pinza, ha dato un controllo e mi ha assicurato che non c'è nessun problema.
però è sorto un problema, adesso la bici, sopratutto su sterrato e quando supero i 25km/h, fa un tremendo rumore di ferraglia, inoltre ho notato queste cose:
il pistone (credo sia il termine adatto? ) della pasticca consumata, è molto più "fuori" rispetto all'altro. ragion per cui la pasticca batteva contro il disco fino a consumarsi. è un problema che può capitare? è necessario intervenire in qualche modo?
facendo girare la ruota, ad occhio non ci sono punti di contatto e non si avvertono rumori. quando mi metto in sella però, a volte sento provenire un sibilo dal freno, anche se non sto frenando. è un problema legato al fatto che adesso la superficie della pasticca ha una "faccia" diversa? eppure in marcia non dovrebbe comunque toccare sul disco
che ne pensate?
secondo voi sono troppo pignolo per questa questione di fischi e rumori metallici? essendo la mia prima mtb "seria" ed essendo a digiuno della materia non so ancora che livello di tolleranza devo avere, sopratutto per conservare il mezzo il più possibile