Calma, calma. La storia della trasfusione è solo "un'indiscrezione"!! come ha fatto a uscire sta voce? il medico non è tenuto al Segreto Professionale?? Come mai non si ha notizia che i carabinieri abbiano sequestrato cartella clinica ed esami durante il ricovero??
Non voglio difendere Riccò a spada tratta ma prima di scagliarsi addosso alla persona bisognerebbe aspettare prove più concrete che un semplice "il medico avrebbe detto che".....
Cronaca del 09/02/2011Calma, calma. La storia della trasfusione è solo "un'indiscrezione"!! come ha fatto a uscire sta voce? il medico non è tenuto al Segreto Professionale?? Come mai non si ha notizia che i carabinieri abbiano sequestrato cartella clinica ed esami durante il ricovero??
Non voglio difendere Riccò a spada tratta ma prima di scagliarsi addosso alla persona bisognerebbe aspettare prove più concrete che un semplice "il medico avrebbe detto che".....
cmq questo blocco renale puzza..............di doping............
Calma, calma. La storia della trasfusione è solo "un'indiscrezione"!! come ha fatto a uscire sta voce?...
Se usiamo il verbo al passato, tra questi paesi ci possiamo mettere pure l'Italia, visto il sostegno economico dato da Federazioni e CONI a personaggi poi andati anche sotto processo penale... Ovviamente non è paragonabile al doping della DDR anni '70 o della Cina dell' inizio del 2000, ma anche noi non siamo rimasti indietro.... ogni sport ha le sue grane, e ci son persino paesi che praticano (pare) doping di stato.
Sul mio blog ho scritto
...ma il contraltare è l'amaro in bocca per i due "psuedociclisti" di cui sopra. Riccò aveva un occasione e l'ha "tirata giù con lo sciaquone" e spero che venga radiato mentre Contador (che a me non è mai piaciuto ed è anni che mi "puzza" così come Cancellara al Giro delle Fiandre sul Muro di Grammont, dove devastò un eccellente Boonen) , forse comincerà a essere meno tutelato dalla sua federazione (così come Valverde e altri spagnoli) che forte della mancanza di una legislazione nazionale chiara sul doping continua a proteggere (con tempistiche lunghissime) i suoi atleti (ve la ricordate l'operazione Puerto ?) mentre la nostra fà (giustamente subito) "carne di porco" dei nostri ciclisti beccati a doparsi in virtù di una visione (forse) un pò più pulita del nostro sport. Per mè lo sport dovrebbe essere "nature", acqua e un bel panino al salame alla fine così come si faceva fino agli anni 60 (bellissimo un documentario di qualche tempo fa su Rai Storia). Io che sono nato nei primi anni 60 ho i miei ricordi sul ciclismo tutti in bianco e nero e ricordo ancora le biglie con cui giocavo con il viso di Gianni Motta. Ed ora mi e ci tocca vedere ciclisti (e non solo) che per vincere necessitano della "chimica". Certo, i colpevoli non sono sicuramente solo loro ma loro possono sempre dire no, rinunciare a soldi, sponsor e vantaggi e preservare la propria salute. Certo, magari ti ritrovi a fare un lavoro che non ti piace, a prendere uno stipendio ridimensionato rispetto a prima ma con la coscienza pulita. Si chiama etica sportiva e dovrebbe essere insegnata nelle scuole così si eviterebbero "distorsioni" anche nel mondo degli amatori. Il fatto è che questi ragazzi iniziano da "piccoli" ad accettare il fatto che "un aiutino chimico" sia normale. Quando arrivano agli under 23 oramai sono già "asuefatti all'idea". Dopotutto il circolo vizioso inizia con gli integratori. Ho provato alcuni anni fà a bere solo acqua nelle uscite e poi con gli integratori. Differenza netta. Il panino al salame e il bicchiere di vino vengono sostituiti dalla chimica ed ecco che anche l'ultimo degli amatori si spara maltodestine, aminoacidi ramificati e compagnia cantando magari tanto per scalare qualche decina di posizioni nella GF del Bar dello Sport. Altro che Giro Bio, io farei il Giro Nature: solo acqua, pane e salame...Ah, dimenticavo...svegliatemi, stò sognando."
Tanto per condividere il mio sdegno con voi
C'è una celebra intervista di Coppi in cui diceva di stare lontano da quelli che dicharavano di non prendere "bombe" per paura che gli cadessero le borracceSe non ricordo male sempre un documentario di Rai sport l'ex massaggiatore di Coppi raccontava che a causa del suo carattere richiedeva l'aiutino anche per le conferenze stampa.
il ciclismo va seguito perchè così possiamo immedesimarci nell'impresa non nel protagonista che l'ha compiuta. Ormai nell'ambiente c'è troppa esasperazione, quel che ha fatto Riccò è un segnale della sua condizione: è malato e va curato non abbandonato altrimenti avremo un'altro caso simile a Pantani. Contador mi sviluppa un macello di Watt in salita,cos'è un generatore, in pianura si fanno medie oltre i 50km/h l'uomo ha inventato il motorino; per stare dietro a tutto ciò ha bisogno dell'aiutino ha iniziato uno e di conseguenza tutto il resto si adegua. Cosa faranno a Riccò e a Contador non mi interessa, per me il ciclismo è e sarà sempre la bici, la strada e le imprese che immagino di compiere con la voce di Cassani che le commenta. CI VUOLE UN Pò DI FANTASIA
Per la centomillesima volta: la radiazione alla prima infrazione non è prevista da nessun regolamento di nessuna federazione perchè salterebbe in qualsiasi tribunale. Del resto la prima volta che vi beccano a passare col rosso non vi tolgono la patente
Quanto alle multe, se nel frattempo hai avuto un contratto da professionista te le puoi permettere. Meglio le azioni di risarcimento da parte della squadra o dello sponsor.
Appunto, prima devi convincere le corti superiori di molti paesi del mondo che la radiazione alla prima infrazione sia una pena "giusta", tanto più in sistemi di giustizia in cui il livello probatorio è molto meno rigoroso di quello civile e penale. E ho più di un qualche dubbio in proposito.Il tutto ovviamente dopo un giusto processo.
Se la squadra dimostrasse che il fatto è avvenuto nonostante la sua vigilanza, non vedo perchè no.Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie ben vengano risarcimenti agli sponsor e altri provvedimenti. Alla squadra no, perchè anche lei deve essere vigile sul comportamento dei propri atleti.
che palle con sta storia del pane salame e acqua... del "una volta era tutto più bello"
condanni gli integratori che non hanno nulla di proibito, ma osanni il ciclismo PRO degli anni 60 quello di pulito non aveva proprio nulla, come gli anni precedenti, derivati delle anfetammine prese come se fossero caramelle.
Se non ricordo male sempre un documentario di Rai sport l'ex massaggiatore di Coppi raccontava che a causa del suo carattere richiedeva l'aiutino anche per le conferenze stampa.
avevo sentito delle "bombe" ai tempi di Coppi. Pero' questa di Ricco' se e' come si legge par una roba "fatta in casa" senza complicita' esterne...senno' un frigorifero a temperatura controllata si poteva anche trovare no?
Poverino, gli e' andata a male la sacca...
...ma una cosa del gerere puo' capitare a tutti noi se il nostro frigo non funziona bene...
alzi la mano chi non gli e' mai andato a male nulla nel proprio frigo, neanche uno jogurth
fatta in casa un bel ca**o..
le sacche per il sangue e i macchinari per pulirlo e filtrarlo non sono facilmente reperibili su ebay..
qualcuno andrà arrestato per questa cosa!!
medici incompetenti, criminali e truffatori 1000000 volte peggio dei corridori.
bisogna far cantare riccò e fare andare in galera per anni chi lo ha assecondato!!
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