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doping!!!!!!!!!

ios66

Biker forumensus
11/4/09
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dosso (FE)
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1 dicembre - INTEGRATORE INQUINATO: IL TNA RIDUCE A 18 MESI LA SQUALIFICA PER ELENA GADDONI (MTB)

FAENZA - Ridotto a 18 mesi il periodo di squalifica per doping di Elena Gaddoni, la faentina campionessa italiana Mtb cross country elite 2008, che così potrà riprendere a correre dal 30 novembre 2011. La Procura Antidoping aveva chiesto una squalifica di 24 mesi, con riconoscimento del periodo di sospensione (6 mesi) già presofferto dall'atleta che si era autosospesa da ogni attività, in attesa che si concludesse il procedimento davanti al Tribunale Nazionale Antidoping. Il procedimento era cominciato l'1 giugno, dopo una positività al testosterone in un controllo antidoping fuori competizione effettuato il 24 aprile 2010 durante un raduno della nazionale. In accoglimento delle istanze del legale difensore della Gaddoni, l'avv. Alessandro Lovato del Foro di Bologna, il Tna sulla base di un'articolata serie di considerazioni, basate anche su perizie, ha ritenuto - secondo quanto riferito dallo stesso Lovato - la buona fede della biker accertando che era "incappata" in un integratore fortuitamente inquinato. "Per questa circostanza - ha aggiunto il legale - e considerato il leale e collaborativo comportamento tenuto dall'atleta nel corso del procedimento disciplinare, che ha sempre e prontamente posto a disposizione dei consulenti e degli inquirenti i risultati delle analisi e degli accertamenti stava effettuando, il Tribunale, presieduto dal dott. Francesco Plotino, ha ritenuto equo riconoscerle la diminuente ex art.10.5.2 del codice Wada, pur dovendo applicare una squalifica per il profilo di responsabilità oggettiva comunque derivante dall'accertata positività".

 

WILDERNESS MAN

Biker assatanatus
16/12/05
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Bruntino BG
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effetti collaterali?????????

Malore per Riccò: prognosi riservata
Il padre: «Un blocco renale dopo un allenamento
Ma è vigile e parla normalmente»
CICLISMO

Malore per Riccò: prognosi riservata

Il padre: «Un blocco renale dopo un allenamento
Ma è vigile e parla normalmente»

MILANO - Il ciclista Riccardo Riccò è ricoverato al Nuovo ospedale civile Sant'Agostino Estense di Baggiovara di Modena in seguito a un malore. «Le sue condizioni, inizialmente critiche - ha fatto sapere l'Ausl di Modena - sono in miglioramento. La prognosi, in via prudenziale, rimane riservata». Martedì intorno alle 17 sarà diffuso un aggiornamento sul suo stato di salute.


Riccardo Riccò (Ansa/Ferrari)
IL PADRE - Il padre di Riccò, Rubino, ha riferito che il figlio ha avuto un blocco renale e che le sue condizioni sono peggiorate dopo un allenamento, fino a quando non è stato necessario, qualche ora più tardi, chiamare il 118. Sempre il padre ha precisato che Riccardo è vigile e parla normalmente. Riccò, squalificato dopo essere risultato positivo al doping nel Tour del 2008 e riammesso alle gare nel marzo 2010, ha in programma la partecipazione al prossimo Giro d'Italia. (Fonte: Ansa)
 
Reactions: Oniriko77

Altair

Biker superioris
15/4/09
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Prese per vere le parole del padre non mi sembra che la colica renale sia riconducibile ad effetti collaterali causa farmaci dopanti...
 

virgil

Biker cesareus
2/2/06
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Italy
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Dalla gazzetta.it


Clamorosa testimonianza del medico dell'ospedale di Pavullo, dove Riccardo Riccò era stato ricoverato sabato. Secondo il medico, il corridore modenese versava in stato di choc e ha riferito "in presenza della moglie di ver fatto da solo una autotrasfusione di sangue che si era procurato e conservava nel frigo di casa da 25 giorni"
 

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
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VICENZA
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se è vero allora è proprio recidivo il personaggio.................. comunque da verificare l'ufficialità
 

Altair

Biker superioris
15/4/09
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appunto, da confermare: non vi sembra strano che un personaggio con precedenti, ben conscio di essere sorvegliato speciale e di poter essere soggetto a controlli a sorpresa in qualunque momento e in qualunque luogo, si tenga una sacca di sangue per ben 25 giorni in frigo???!??!

Se fosse vero allora non è scemo, è incapace di intendere e di volere e gli devono togliere pure l'affidamento dei figli a questo!!!
 

bajulera

Biker superis
17/12/10
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Modena
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Bike
Scott Spark 27.5
Solita storia ormai.
I giudizi prima di una ufficiale conferma lasciano il tempo che trovano anche se la cosa e' "un po' strana",qui il problema e' un altro:
in caso di doping conclamato e confessato occorre squalificare per sempre,ormai ci troviamo corridori rei confessi che dopo una leggera squalifica ritornano a gareggiare belli come il sole e vengono pure acclamati da tutti mentre gli onesti passano quasi da cogli...!
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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penso che l'unica conclusione su questa triste vicenda si questa
4 febbraio - LE TV TEDESCHE ARD E ZDF: NIENTE PIU' TOUR DE FRANCE DAL 2012

BERLINO - Dalle emittenti tedesche ARD e ZDF arriva la conferma che a partire dal 2012 il Tour de France non verrà più trasmesso sulle loro reti. Alla base delle decisione, il riscontro di un calo di interesse da parte del pubblico in Germania. Lo scorso venerdì le tv hanno annunciato che, dopo l'edizione di quest'anno, non rinnoveranno il contratto con l'European Broadcasting Union e con gli organizzatori del Tour: rispetto al passato, sono pochi i tedeschi a guardare la famosa corsa nel mese di luglio. Quando negli anni '90 Jan Ullrich vinse il Tour, milioni di persone rimasero incollate al piccolo schermo. Ma da quando il campione, coinvolto nello scandalo doping 'Operaciòn Puertò, ha abbandonato la carriera, l'interesse per il ciclismo è fortemente calato.


speriamo che Ricco' guarisca, si trovi un lavoro onesto e che la smettiamo con stè porcate
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo