1 dicembre - INTEGRATORE INQUINATO: IL TNA RIDUCE A 18 MESI LA SQUALIFICA PER ELENA GADDONI (MTB)
FAENZA - Ridotto a 18 mesi il periodo di squalifica per doping di Elena Gaddoni, la faentina campionessa italiana Mtb cross country elite 2008, che così potrà riprendere a correre dal 30 novembre 2011. La Procura Antidoping aveva chiesto una squalifica di 24 mesi, con riconoscimento del periodo di sospensione (6 mesi) già presofferto dall'atleta che si era autosospesa da ogni attività, in attesa che si concludesse il procedimento davanti al Tribunale Nazionale Antidoping. Il procedimento era cominciato l'1 giugno, dopo una positività al testosterone in un controllo antidoping fuori competizione effettuato il 24 aprile 2010 durante un raduno della nazionale. In accoglimento delle istanze del legale difensore della Gaddoni, l'avv. Alessandro Lovato del Foro di Bologna, il Tna sulla base di un'articolata serie di considerazioni, basate anche su perizie, ha ritenuto - secondo quanto riferito dallo stesso Lovato - la buona fede della biker accertando che era "incappata" in un integratore fortuitamente inquinato. "Per questa circostanza - ha aggiunto il legale - e considerato il leale e collaborativo comportamento tenuto dall'atleta nel corso del procedimento disciplinare, che ha sempre e prontamente posto a disposizione dei consulenti e degli inquirenti i risultati delle analisi e degli accertamenti stava effettuando, il Tribunale, presieduto dal dott. Francesco Plotino, ha ritenuto equo riconoscerle la diminuente ex art.10.5.2 del codice Wada, pur dovendo applicare una squalifica per il profilo di responsabilità oggettiva comunque derivante dall'accertata positività".