Dominio britannico nel DH... E gli Italiani..??

Probabilmente ci piace di più fare altre cose, non ne farei un dramma. Come conquiste sportive siamo validi, non si può essere bravi e focalizzati su tutto. mentre gli inglesi si fracassano alla Red bull noi vinciamo altro

In Italia ci sono rimasti solo i rcordi di Pescetto

sembola ha scritto:

Tipo mondiali e coppe del mondo di mtb?

No, perchè l'argomento del topic è questo, non lo stato dello sport italiano in generale.

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È sempre lo stesso argomento, se i ragazzi fanno altri sport fra quelli che praticano MTB hai poche possibilità di trovare il fenomeno che vince.
Più grande è la platea più probabilità hai di trovare il talento, è matematico.

torakiki.gt ha scritto:

Ecco, era questo il succo della mia domanda, in Inghilterra non ci sono montagne ma solo colline piuttosto basse, e non hanno funivie dove fare su e giù frequentemente per allenarsi , in più il frequente maltempo non invoglia certo a mettersi in bici e buttarsi giù a, manetta in un sentiero fangoso.
Eppure ci sono molti più rappresentanti inglesi di alto livello nelle discipline gravity, che in altri paesi con mobtagne e funivie come l'Italia, ma anche Germania o oltro

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Quando hai 6 anni non fai DH, inizi con altre discipline anche più economiche come la BMX che sono molto formative, quando hai 14 anni inizi con la DH ma hai già un bel background tecnico e il passaggio è abbastanza naturale e quasi subito inizi andare forte.
Quante piste da BMX ci sono in Italia? Rispondendo a questa domanda trovi la soluzione.

torakiki.gt ha scritto:

Ecco, era questo il succo della mia domanda, in Inghilterra non ci sono montagne ma solo colline piuttosto basse, e non hanno funivie dove fare su e giù frequentemente per allenarsi , in più il frequente maltempo non invoglia certo a mettersi in bici e buttarsi giù a, manetta in un sentiero fangoso.
Eppure ci sono molti più rappresentanti inglesi di alto livello nelle discipline gravity, che in altri paesi con mobtagne e funivie come l'Italia, ma anche Germania o oltro

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Noi abbiamo le montagne ma non le sfruttiamo come potremmo o come vorremmo, loro non hanno le montagne ma sono più bravi a costruire sentieri per le bici e per migliorare in abito gravity (salti, sponde ecc ecc). Basta fare un paragone fra i nostri bikepark e i loro, e ci si accorge di come i loro sono molto più costruiti verso salti/sponde/progressione.
Poi sul fatto del brutto tempo e non aver voglia di girare con il fango, loro se ne sbattono e sono abituati, infatti si sa che gli inglesi vanno forte sul bagnato.
Se poi andiamo a guardare quanti posti dirt/skatepark/pumptrack hanno loro in contronto a noi... meglio non fare questo paragone ahah siamo indietro anni luce rispetto a loro.

Vi lascio qualche video se volete guardarli così da farvi un idea:






https://www.youtube.com/watch?v=yCKPolqpDRo&ab_channel=BernardKerr

https://www.youtube.com/watch?v=N9s2YY3g2r0&ab_channel=50to01TV

Scusate ma vi siete dimenticati delle discussioni, qui sul forum su Pedoni contro Mtb, i vari divieti delle varie regioni e comuni alle mtb, e non ultimo tutti i fogli da compilare quando si va in bike park come scarico di responsabilità? Quindi che possibilità ci sono? Mancano soldi e volontà, come ho già scritto prima e senza queste non si va da nessuna parte.
Ciao

sembola ha scritto:

totalità dei sentieri è costruita

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Ed ecco un'altra differenza importante, in Italia esiste una vastissima rete sentieristica costruita nei secoli passati e non pensata per le biciclette, se costruisci un sentiero ex-novo puoi progettarlo come vuoi per biciclette, pedoni, mezzi agricoli o qualunque altro mezzo, modificare un sentiero già esistente è molto più complesso non solo dal punto di vista operativo.

Partiamo dal presupposto che per primeggiare in qualche disciplina o si è un fenomeno incredibile oppure hai bisogno di una storia e un contesto ampio nel quale svilupparti (scuole, federazioni, associazioni, etccc). Li hanno cominciato prima di noi in questa disciplina? lo chiedo perché non ne sono certo.
Io vivo a Genova e pratico mtb da più di 15 anni. ho dei cari amici che lo fanno da ancora prima, facevano parte di una squadra XC, ma di scuole gravity praticamente non ce ne sono state fino ad una decina di anni fà (poi se cì era non la conoscevo e come me anche altri)
Poi c' è l'attitudine.
Qui da noi se c' è nuvolo non esco perché mi si sporca il completino (esagerazione per evidenziare un atteggiamento). Gli inglesi o stanno chiusi in casa 300 gg all' anno oppure si adattano alla pioggia.
Imparare a guidare sul fango fin da piccolo ti da una sensibilità ed una capacità che se impari fin dall 'inizio ad usarla non la perdi e soprattutto anche si ti alleni a bestia quando hai 20 anni non riesci ad acquisirla.
Poi secondo me gli anglosassoni hanno un atteggiamento nei confronti del dolore e alla paura del dolore diverso dal nostro.
Poi ci sono le famiglie. la vedo dura una mamma italiana che porta suo figlio di 14 anni a fare dh sapendo che almeno 2/3 volte all' anno poi lo deve andare a recuperare al pronto soccorso


Ora non ricordo chi l' ha scritto, ma "BUILDARE" proprio non si può sentire e ancora meno scrivere