Premessa
Finalmente ci siamo: torna a Livorno un raduno alla nostra maniera, che gli appassionati locali, e non solo quelli, aspettavano e ci chiedevano da tempo.
Si, è vero: negli ultimi anni abbiamo organizzato delle belle manifestazioni a Sassetta, e continueremo a farlo; inoltre, a livello locale, ci sono state le altre tre edizioni dellInfernaccio che hanno riscosso un buon successo. Ma si trattava di un tipo di raduno diverso
Stavolta facciamo sul serio: si torna alla formula classica che ha contraddistinto le ultime edizioni del raduno che ha fatto scuola un po dappertutto, la mitica Stronkaciui, il cui merito maggiore è stato quello di riunire e coinvolgere nellorganizzazione un po tutti gli appassionati labronici, a prescindere dalla loro appartenenza ad un gruppo o ad un altro, o anche a nessuno. Speriamo che questa tradizione si rinnovi, poiché è assodato che quelli che si divertono di più in queste manifestazioni sono proprio i membri dello Staff!
Per i neofiti e per chi si fosse risvegliato dal coma solo da due o tre anni, dirò che la peculiarità della Stronkaciui, che lInfernaccio 2012 intende portare avanti, è quella di avere un percorso abbastanza duro ed impegnativo, tale da mettere alla prova seriamente i meno esperti e, parallelamente, dare piena soddisfazione ai più smaliziati ed allenati, promuovendo, nel contempo, le bellezze del nostro territorio e qualche sentiero sconosciuto anche ai bikers locali. Naturalmente, laltra condizione irrinunciabile è quella di vivere unintera giornata allinsegna della buona compagnia, tra vecchi e nuovi amici che apprezzano questo tipo di avventura.
LeventoSi, è vero: negli ultimi anni abbiamo organizzato delle belle manifestazioni a Sassetta, e continueremo a farlo; inoltre, a livello locale, ci sono state le altre tre edizioni dellInfernaccio che hanno riscosso un buon successo. Ma si trattava di un tipo di raduno diverso
Stavolta facciamo sul serio: si torna alla formula classica che ha contraddistinto le ultime edizioni del raduno che ha fatto scuola un po dappertutto, la mitica Stronkaciui, il cui merito maggiore è stato quello di riunire e coinvolgere nellorganizzazione un po tutti gli appassionati labronici, a prescindere dalla loro appartenenza ad un gruppo o ad un altro, o anche a nessuno. Speriamo che questa tradizione si rinnovi, poiché è assodato che quelli che si divertono di più in queste manifestazioni sono proprio i membri dello Staff!
Per i neofiti e per chi si fosse risvegliato dal coma solo da due o tre anni, dirò che la peculiarità della Stronkaciui, che lInfernaccio 2012 intende portare avanti, è quella di avere un percorso abbastanza duro ed impegnativo, tale da mettere alla prova seriamente i meno esperti e, parallelamente, dare piena soddisfazione ai più smaliziati ed allenati, promuovendo, nel contempo, le bellezze del nostro territorio e qualche sentiero sconosciuto anche ai bikers locali. Naturalmente, laltra condizione irrinunciabile è quella di vivere unintera giornata allinsegna della buona compagnia, tra vecchi e nuovi amici che apprezzano questo tipo di avventura.
Il ritrovo è previsto per le ore 9:00 e la partenza, inderogabilmente, per le 9:30.
Come luogo di partenza è stato scelto, quasi simbolicamente, il parcheggio di Villa Corridi in via di Collinaia, che vide lavvio della mitica Stronka 2006.
Il percorso, ovviamente tutto nuovo, ha una lunghezza di una quarantina di chilometri o poco più, per permettere un rientro in sicurezza anche in caso di partecipazione numerosa, garantendo comunque un discreto impegno in termini di tempo e di fatica. Il dislivello si aggira sui 1300 metri totali, distribuiti, come tradizione e conformazione del territorio impongono, in un continuo saliscendi. La maggior parte del percorso è costituito da singletracks, tutti ben pedalabili. Alcuni brevi tratti più impegnativi, sia in salita che in discesa, potranno essere superati a piedi dai meno esperti.
E previsto un rifornimento intermedio abbastanza spartano, mentre al termine del giro sarà offerto un ristoro più consistente
E comunque indispensabile portarsi dietro il necessario per rifocillarsi sul percorso, panini e/o barrette a seconda dei gusti. Idem per lapprovvigionamento idrico, praticamente assente se si escludono la partenza e lo stop intermedio.
Chi volesse contribuire al ristoro con prodotti in natura. può consegnare tale materiale prima della partenza.
Avvertenze per lusoCome luogo di partenza è stato scelto, quasi simbolicamente, il parcheggio di Villa Corridi in via di Collinaia, che vide lavvio della mitica Stronka 2006.
Il percorso, ovviamente tutto nuovo, ha una lunghezza di una quarantina di chilometri o poco più, per permettere un rientro in sicurezza anche in caso di partecipazione numerosa, garantendo comunque un discreto impegno in termini di tempo e di fatica. Il dislivello si aggira sui 1300 metri totali, distribuiti, come tradizione e conformazione del territorio impongono, in un continuo saliscendi. La maggior parte del percorso è costituito da singletracks, tutti ben pedalabili. Alcuni brevi tratti più impegnativi, sia in salita che in discesa, potranno essere superati a piedi dai meno esperti.
E previsto un rifornimento intermedio abbastanza spartano, mentre al termine del giro sarà offerto un ristoro più consistente
E comunque indispensabile portarsi dietro il necessario per rifocillarsi sul percorso, panini e/o barrette a seconda dei gusti. Idem per lapprovvigionamento idrico, praticamente assente se si escludono la partenza e lo stop intermedio.
Chi volesse contribuire al ristoro con prodotti in natura. può consegnare tale materiale prima della partenza.
E' sempre utile precisare che si tratta di una escursione libera e gratuita, in linea di massima alla portata di tutti, ma alla quale ciascuno deve partecipare con la consapevolezza delle proprie capacità fisiche e tecniche, assumendosi la responsabilità della propria libera adesione.
Gli accompagnatori sono soltanto persone che conoscono il percorso, e faranno il possibile per farvi godere il giro: cercate di aiutarle con un comportamento responsabile, indossate casco ed abbigliamento appropriato, e portatevi dietro la giusta quantità di acqua (c'è una fontana alla partenza), una dotazione minima di attrezzi e camere d'aria.
Altra raccomandazione ai più scalmanati: cercate di non precedere la testa del gruppo, è vero che il percorso è ben frecciato (dal giorno prima ) ma cè sempre levenienza di un segnale caduto o tolto dai soliti buontemponi Stiamo tutti insieme e godiamoci la compagnia ed il paesaggio, le performance le esibiamo un altro giorno.
Come arrivareGli accompagnatori sono soltanto persone che conoscono il percorso, e faranno il possibile per farvi godere il giro: cercate di aiutarle con un comportamento responsabile, indossate casco ed abbigliamento appropriato, e portatevi dietro la giusta quantità di acqua (c'è una fontana alla partenza), una dotazione minima di attrezzi e camere d'aria.
Altra raccomandazione ai più scalmanati: cercate di non precedere la testa del gruppo, è vero che il percorso è ben frecciato (dal giorno prima ) ma cè sempre levenienza di un segnale caduto o tolto dai soliti buontemponi Stiamo tutti insieme e godiamoci la compagnia ed il paesaggio, le performance le esibiamo un altro giorno.
Da nord e da sud: variante Aurelia, uscita Livorno Sud, seguire indicazioni per quartiere Salviano, alla successiva doppia rotatoria (!) girare a destra, poi proseguire a diritto per altri 300 mt. circa.
Sul navigatore impostare come destinazione lincrocio tra via di Collinaia e via del Vecchio Lazzeretto (non riconosce la numerazione civica di via di Collinaia !?). Il ritrovo è poco più avanti, davanti allingresso del Parco Pubblico di Villa Corridi.
Per Google Maps il link è questo: http://goo.gl/maps/4sbTr
Sul navigatore impostare come destinazione lincrocio tra via di Collinaia e via del Vecchio Lazzeretto (non riconosce la numerazione civica di via di Collinaia !?). Il ritrovo è poco più avanti, davanti allingresso del Parco Pubblico di Villa Corridi.
Per Google Maps il link è questo: http://goo.gl/maps/4sbTr