lumerennù ha scritto:Ciao, mi spieghi in maniera un pò più dettagliata l'itinerario? Se non sbaglio, in una foto si vede la strada di casale gasparri giusto? Qual'è il tratto che vuoi evitare travando un'alternativa? Fammi sapere così se sò qualcosa te lo dico.
Ci provo. :?
Si sale dalla strada del Fargno, partenza a piacere a seconda della voglia.
Arrivati quasi al passo, la strada passa sotto la forcella tra M.Rotondo e Croce di M. Rotondo. Si lascia la strada per prendere (a sinistra) il sentiero che sale alla sella, quasi tutto pedalabile. Dalla sella si va in vetta alla Croce di M.R. per cresta, vale la pena, sono 10 minuti al massimo.
Si riscende alla sella e si prende un sentierino piuttosto tecnico (quello visibile sulla quarta foto), che passa sul versante opposto a quello della strada del Fargno e riporta sulla strada ad uno slargo.
Si attraversa la strada e si prende un sentiero-ghiaione che permette di tagliare con qualche divertimento in più 8-) il primo lunghissimo tornante.
Atterrati di nuovo sulla strada, la si lascia subito per imboccare a destra un'altra sterrata, quella che va verso M.Coglia. Dopo una breve salita e un lungo rettifilo, si arriva ad un bivio dove si prende a sinistra un altro sterrato (con sbarra) che scende a tornanti verso il Macereto. I tornanti possono essere tagliati per sassaie, ma in realtà tutto questo pezzo lo vogliamo tagliare in questo modo: evitiamo di prendere la strada di M.Coglia e da quella del Fargno scendiamo direttamente verso il Macereto per tracce di sentiero che attraversano la pineta sottostante.
Arrivati in fondo ai tornanti, si va a sinistra e si prosegue dritti fino ad incrociare la strada asfaltata Cupi-Ussita (mi sembra) proprio su una sella. Il sentiero che abbiamo in mente di fare si ricongiunge in questo punto, l'arrivo è ben visibile.
Si attraversa l'asfaltata e si prosegue sullo sterrato che risale ancora per un pò in mezzo ad un aridume indicibile :???: e poi scende verso una pineta.
Prima di arrivare alla pineta, su una ulteriore sella, si prende a sinistra una stradina (segni CAI bianchi e rossi) che all'inizio è ripida e sassosa, poi diventa un divertentissimo single track che (con alcuni tornantini di cui almeno uno decisamente velenoso 8-) ) arriva direttamente dentro ai bellissimi e freschi vicoli di Visso
Spero di essere stata chiara , tutto a memoria, non trovo più la carta!
La quale comunque contiene diverse inesattezze.