Domenica 15 Novembre - Escursione con l'MTBike Cassino - Vulcano di Roccamonfina

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Ser Petrus

Biker assatanatus
8/10/07
3.447
1
0
Cassino
www.mtbikecassino.it
MTBikeCassinosfondosito-vi.jpg

organizza per domenica 15 Novembre 2009 l'escursione guidata

"IL GIRO DEL VULCANO - I CASTAGNETI DEL PARCO REGIONALE DI ROCCAMONFINA"

giro XC



DATI CARATTERISTICI DEL GIRO:

LUNGHEZZA: 20 km
DISLIVELLO CUMULATO: 500 m
TEMPO DI PERCORRENZA PREVISTO: 3h 30min
*GRADO DI DIFFICOLTA’ SALITA: 2
*GRADO DI DIFFICOLTA’ DISCESA: 2
ASFALTO: 5%
STERRATO: 25%
SOTTOBOSCO: 70%
LUOGO DI INCONTRO: PER CHI PARTE DA CASSINO: PIAZZALE ANTISTANTE NEGOZIO BIKEXTREME
PER CHI VIENE DA FUORI: USCITA CASELLO SAN VITTORE DEL LAZIO, GIRARE A SINISTRA, PROSEGUIRE PER CIRCA 1 km E POI SULLA SINISTRA (300-400 m PRIMA DELL'INCROCIO CON LA CASILINA) VI TROVATE UN ALBERGO E POI UN DISTRIBUTORE DI BENZINA
(VEDI QUI)
ORARIO DI PARTENZA DA CASSINO: 7.45
ORARIO DI INCONTRO CON CHI VIENE DA FUORI: 8.30
ORARIO DI RIENTRO PREVISTO: (DIPENDE DALLA FINE DEL PRANZO)
PRANZO: In loco necessaria prenotazione entro giovedi 12, contattarci per essere inseriti in lista prenotati

(* E’ VALUTATO SU UN MINIMO DI 1 ED UN MASSIMO DI 5)


Come raggiungere il punto di incontro a Roccamonfina




Caratteristiche del giro

Cenni storici e geografici

Il Parco Regionale Roccamonfina - Foce Garigliano, situato nel cuore della Regione Campania, si estende per circa 9.000 ettari, tra i territori del basso Lazio, del Molise e dell’area urbana di Caserta. Comprende i comuni di Sessa Aurunca, Teano e cinque centri della Comunità Montana “Monte Santa Croce”: Roccamonfina, Galluccio, Conca della Campania, Marzano Appio e Tora e Piccilli.

Roccam2.jpg

Il Parco è sovrastato, come per proteggerlo, dall’apparato vulcanico del Roccamonfina, più antico del Vesuvio, di cui ricorda forma e maestosità, costituito da una cerchia craterica esterna larga mediamente 6 km, definita nei punti più alti dal Monte S. Croce (1005 m.) e dal Monte Làttani (810 m) e da alcuni coni vulcanici con profilo a cupola semisferica, quali Monte Atano (Casi- Teano), Colle Friello (Conca della Campania), Monte Ofelio (Sessa Aurunca).
Rocce dalle forme curiose e uniche ricordano la passata attività vulcanica dell’area, oggi ricoperta da coltivazioni di castagni, uliveti e vigneti. Lo sviluppo rigoglioso del castagno è stato favorito, nel tempo, dalla composizione mineralogica dei suoli lavici del Roccamonfina, ottimale per le esigenze nutrizionali di questa specie. Nei castagneti è possibile ammirare le splendide fioriture primaverili di crochi, ranuncoli, primule, orchidee, anemoni e viole. Di grande suggestione le molteplici varietà di orchidee che attirano ogni anno numerosi studiosi e appassionati. La natura prende vita là dove prima dominava il fuoco. E’ strabiliante come sia ricco e folto il sottobosco anche nel periodo autunnale, quando è popolato da numerose specie di funghi, tra cui l’ovolo buono ed il porcino, di grande pregio commerciale e gastronomico.
Fiori, piante ed animali sono i veri guardiani di questi luoghi. La ricca avifauna di montagna comprende esemplari quali il cuculo, il picchio, la civetta, l’allocco ed il gufo comune, mentre nella parte collinare troviamo il merlo e il corvo. Il Parco ospita esemplari rarissimi e di grande interesse, come l’airone rosso e i più comuni gufi di palude, falchi pescatori e cicogne bianche. Testimonianza della funzionalità dell’ecosistema dell’intera area e del suo stato di salute è la presenza di una fauna ornitica, che comprende numerose popolazioni nidificanti di poiana e gheppio, predatori ai vertici delle reti alimentari.

Roccam3.jpg

Camminando lungo i sentieri, gli unici suoni che si sentono sono il cinguettare dei tanti uccelli, il vento che smuove le fronde degli alberi e lo scrosciare in lontananza di acqua fresca e veloce che scende dalle sorgenti. L’intero territorio è ricco d’acqua, che ne ha plasmato la morfologia. Il Fiume Garigliano, ad esempio, attraversa il Parco, e scava il suo letto tra i terreni vulcanici del Roccamonfina ed i terreni calcarei dei Monti Aurunci.
Nasce dalla confluenza del Fiume Liri con il Fiume Gari o Rapido, ha acque profonde e corrente veloce. Il suo serpeggiante percorso è addolcito dalla presenza di robusti pioppi e salici sugli argini. Percorrendo le sponde, comprese nel perimetro del Parco, si giunge facilmente sino alla foce, nei pressi della pineta di Baia Domizia Nord.
Oltre al Garigliano, i due corsi d´acqua più importanti del territorio sono il Fiume Savone ed il Fiume Peccia.
Ad amplificare la bellezza di questi luoghi, lungo il corso dei fiumi, concorrono ruderi d’antichi mulini e frantoi che, dallo scorrere veloce ed inarrestabile dell’acqua, traevano l’energia per azionare le pesanti macine di pietra lavica. Tracce d’archeologia industriale sono visibili, poi, nelle vicinanze delle sponde del Savone, con i resti delle “ferriere”, piccole fabbriche che hanno lavorato il ferro sino all’epoca borbonica, testimoniando come l’acqua abbia da sempre contribuito alla vita delle popolazioni del Parco.
Con sguardo rilassato, si possono visitare i molti borghi presenti nell’area, luoghi caratteristici e carichi di sapori e tradizioni popolari, paesini in cui la vita scorre ancora serena ed in modo semplice, dove una stretta di mano ha ancora un significato profondo. Piccole comunità che si riuniscono per festeggiare nelle strade e nelle piazze in occasione delle numerose sagre o feste religiose che animano con fermento e passione molti appuntamenti del calendario, come la suggestiva Settimana Santa di Sessa Aurunca. In queste occasioni, le tavole imbandite raccontano con estrema autenticità la vita semplice e genuina delle diverse comunità presenti nel territorio. È possibile assaporare cibi e prodotti tipici dai sapori autentici, come la castagna “tempestiva”, le numerose specie di funghi e i piatti della tradizione locale, quali il Dolce Castagnaccio. Il tutto sempre accompagnato e suggellato da vini pregiati e da straordinari oli extravergine.
Un Parco, dunque, che custodisce e svela la storia e le tradizioni di persone che conducono la propria vita ancora a stretto contatto con una natura incontaminata e rigogliosa, gustandone appieno la vera essenza.


Profilo altimetrico


Profilo_altimetrico.JPG


Vista Google

Vista%20Google.jpg

Terzo tempo

Pranzo presso ristorante in loco, necessaria prenotazione, confermare propria adesione entro giovedi 12 novembre.
 

Ser Petrus

Biker assatanatus
8/10/07
3.447
1
0
Cassino
www.mtbikecassino.it
Adesioni Giro/Pranzo (Vedi qui)

Antonio Leone/SI
Big Luciano/SI
Bluesman/SI
Brothers Jr/SI
Ego/SI
Geppo/SI
Giovanni M./SI
Guapo73/NO
Koffo/NO
Marasma/SI
Mares/SI
MD1946/SI
Movimentocentrale/SI
Nonno/SI
Palopetrus/SI
R1/SI
SaveriX/SI
Simba/SI
Ske/SI
Taleb/SI
 

Ser Petrus

Biker assatanatus
8/10/07
3.447
1
0
Cassino
www.mtbikecassino.it
Stavolta spero di esserci.

L'appuntamento può essere stabilito davanti al cimitero del paese.

In effetti nella descrizione ho già impostato come punto di incontro a Roccamonfina il parcheggio del cimitero, però conoscendo un poco dei nostri è meglio fissare un appuntamento a Cassino altrimenti ce li perdiamo!
Comunque per questi dettagli e per il pranzo (se al ristorante o come forse è meglio ognuno porta qualcosa") c'è tempo per stabilirli.:celopiùg:
 

Simba

Biker superis
13/10/06
343
0
0
Cassino (FR)
Visita sito
In effetti nella descrizione ho già impostato come punto di incontro a Roccamonfina il parcheggio del cimitero, però conoscendo un poco dei nostri è meglio fissare un appuntamento a Cassino altrimenti ce li perdiamo!
Comunque per questi dettagli e per il pranzo (se al ristorante o come forse è meglio ognuno porta qualcosa") c'è tempo per stabilirli.:celopiùg:
Per il pranzo mi informo con un collega di lavoro che è di Roccamonfina,sarebbe bello fare come l'altra volta ma non sappiamo il tempo come sarà.
 

frantz

Biker superis
13/5/08
381
0
0
Roma
www.energiabianca.it
Salve ragazzi è un po' di tempo che tento di organizzare una bella uscita con i compagni di scuola di mio figlio, II media, quanto è difficile / faticoso questo stupendo giro?
Possono farlo tutti? mi piacerebbe molto iniziarli alla bike e questa sarebbe un'ottima occasione.
 

Ser Petrus

Biker assatanatus
8/10/07
3.447
1
0
Cassino
www.mtbikecassino.it
Salve ragazzi è un po' di tempo che tento di organizzare una bella uscita con i compagni di scuola di mio figlio, II media, quanto è difficile / faticoso questo stupendo giro?
Possono farlo tutti? mi piacerebbe molto iniziarli alla bike e questa sarebbe un'ottima occasione.

Ciao, non so cosa ti risonderanno gli altri, ma per quanto sia una uscita non molto difficoltosa sul piano tecnico (sia in salita che in discesa), secondo me non è adatta ad un primo approccio alla mtb.

Aspetta risposte di chi ne sa di più.:celopiùg:
 

skeleton

Biker celestialis
4/11/06
7.342
0
0
52
Cassino FR
www.mtbikecassino.it
Salve ragazzi è un po' di tempo che tento di organizzare una bella uscita con i compagni di scuola di mio figlio, II media, quanto è difficile / faticoso questo stupendo giro?
Possono farlo tutti? mi piacerebbe molto iniziarli alla bike e questa sarebbe un'ottima occasione.

Il percorso in se non è difficile, ma il fondo completamente coperto da fogliame potrebbe nascondere diverse insidie, soprattutto riscendendo ed un bikers alle prime armi potrebbe pagarene dazio!

Come prima volta mi cimenterei su un fondo diverso.

Grazie per il gradimento.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo