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Forse sarà che anche le molle per non saper ne leggere ne scrivere non hanno studiato fisica e si spompano eccome alla faccia della "costante K"?
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Forse sarà che anche le molle per non saper ne leggere ne scrivere non hanno studiato fisica e si spompano eccome alla faccia della "costante K"?
Mi viene in mente questa vecchia barzelletta: :)
In un meeting di ortopedici tre dottori chiacchierano al di fuori della hall. Ad un certo punto dalle scale scende un tipo che cammina zoppo e con le gambe divaricate. I tre dottori ne cominciano subito a fare una diagnosi. Il primo dice Per me ha avuto una frattura al femore destro; il secondo dice: Per me ha avuto una frattura di entrambi i femori; il terzo dice: Per me ha avuto la rottura di almeno un menisco del ginocchio. Dopo varie discussioni i tre decidono di chiedere la conferma allo sfortunato signore: Ci scusi buon uomo, ma io e i miei colleghi stiamo discutendo sulla sua malattia, ci può dire qual è la sua malattia?. E il tipo dice: Ah dottori, ci siamo sbagliati in 4; anchio credevo che fosse solo una scoreggia, invece
Permettimi: dedica la tua indubbia bravura nella fisica sperimentale a qualcosa che la valga, se una cosa è semplice da capire non è che uno scienziato la capisce meglio di un fagiano.se ho preso 30 e lode nell'esame di Fisica Sperimentale I e Fisica Sperimentale II, credo che qualcosina la capisco circa il semplice meccanismo di funzionamento della forcella.
Lo avevo aggiunto solo per dovere di cronaca, come appunto avevo prima scritto. Non volevo prima e né voglio adesso generare alcuna polemica sterile. Qua. almeno io, si è per confrontarsi, per imparare, per capire e per migliorarsi.Permettimi: dedica la tua indubbia bravura nella fisica sperimentale a qualcosa che la valga, se una cosa è semplice da capire non è che uno scienziato la capisce meglio di un fagiano.
Io ho fatto il classico ma non mi serve un fenomeno che mi spieghi come funziona un tagliaunghie.
Claudio
Dicendo che semplicemente si è rotto qualcosa, hai semplicemente detto in generale quello che di specifico avevo già scritto io: ho scritto che a seconda della forcella si cambia la cartuccia idraulica; ed è logico che se si cambia vuol dire che si è rotta. Il tutto nel contesto generico del problema che l'utente non ha spiegato bene e che pertanto porta a trovare soluzioni riconducibili a calcoli di probabilità e di statistica (quello che volgarmente per te sarebbe il "tirare ad indovinare soluzioni post nulle"). Se invece l'utente rispiega in dettaglio il problema che ha riscontrato, la risposta sarà univoca e rispondente alle precise ed elementari Leggi della Meccanica che non lascia spazio ad alcuna interpretazione personale. Insomma, se ho preso 30 e lode nell'esame di Fisica Sperimentale I e Fisica Sperimentale II, credo che qualcosina la capisco circa il semplice meccanismo di funzionamento della forcella. Solo per dovere di cronaca. Poi, ognuno è libero di esprimere il suo pensiero: io rispetto, ascolto e poi valuto. Tutto serve.
Il moto va all'infinito???Allora applicali meglio, i 30 e lode, perché la prima cosa da sapere su un oscillatore armonico (o sistema grossolanamente assimilato) é che se lo smorzatore non funziona o è assente, il moto va avanti all'infinito - sai che palle per chi guida quella bici :-D.
Tutt'altro che una sensazione di elemento elastico "scarico" insomma.
Il moto va all'infinito???
Certo...peccato che quando hai studiato tu, hai completamente saltato il capitolo relativo alla forza d'attrito...
E con questo chiudo definitivamente i miei interventi su questo topic.
Uno che conosceva un amico di mio cugino ha detto che i copertoni da 2.4 facevano abbastanza attrito da rendere superflui i freni, poi però è andato contro un muro, non si sa se per quello o se si è distratto.
Nei negozi e reparti di prodotti per la casa vendono ricariche con varie profumazioni. Una di quelle più gettonate è la lavandaTante chiacchiere e nessuno ancora ha spiegato come si ricarica...
Ma con il caricabatterie, no?
Ma si, certo. Però, dato che è un forum pubblico, io l'ho scritto anche per altri che leggono, non solo per il soggetto in questione, che non è stato il primo a fare una cosa del genere e non sarà sicuramente l'ultimo.Bastava leggere i quattro (4) sconclusionati messaggi della persona che ha aperto la discussione, per capire che non valeva la pena di perderci tempo.
LoL .
Comunque il senso del mio discorso era abbastanza chiaro, credo, e voleva dire: il solo attrito non basta a far tornare la forcella (oscillatore) in posizione iniziale nell'arco di una sola oscillazione (compressione+ritorno), per questo fin da subito è servito un sistema di smorzamento.
Di fatto, se anche solo dopo una compressione la forcella "molleggia" più di una volta, ha un comportamento che non va bene, ed è inaccettabile esattamente come se molleggiasse all'infinito, o due volte, o tre volte, o mille volte, o quasi infinite volte...
Si ma avevo capito Sciuscia, si scherza un pò...
La cosa invece che ha del "mantra" è quanto a volte sia sbagliata una percezione riguardo alle forcelle: la superforcella da millemila euro ha nella sua superiorità riscontrabile nell'utilizzo concreto proprio un'idraulica, quindi un "freno", complesso e superiore.
Di per se una mollaccia a livello tecnologico di un vecchio materasso vintage, ha caratteristiche ammortizzanti in compressione top level, quindi l'idea radicata " aria superiore molla meccanica", non è minimamente vera, le forcelle con l'elemento ammortizzante basato su di una molla sono sempre concettualmente superiori a quelle ad aria, solo che una molla pesa molto più dell'aria, tutto li, ma sotto un solo ed esclusivo profilo di guida la molla è avanti un botto.